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Oman! Deserto, mare e genti
Viaggio e workshop fotografico con Claudio Silighini

Il Sultanato dell’Oman, e le sue genti, sempre cordiali e disponibili, ci accoglieranno con una estrema diversità di ambienti: aspre formazioni rocciose, profondi wadi stretti tra impressionanti pareti, in cui i villaggi color ocra diventano inaspettate oasi dove il tempo sembra essersi fermato, lunghe spiagge punteggiate da piccoli insediamenti di pescatori, antichi castelli e torri di guardia, e le sabbie del deserto estremamente affascinante.

Visiteremo i famosi mercati di Ibra e di Nizwa dove si incrociano le etnie omanite e beduine. Dormiremo una notte in tenda tra le dune del deserto di Wahiba e ci bagneremo nelle acque dell’incredibile oasi di montagna del wadi Bani Khaled. Nel tradizionale porto di Sur visiteremo il mercato del pesce e il cantiere dei dhow, le tipiche imbarcazioni in legno. A Muscat, città dall’architettura e fascino arabo, ci lasceremo trasportare dalle atmosfere di profumati suk e dalla ricerca di colorate immagini ed oggetti che sapranno ancora di antiche storie di mare e deserti degne dei racconti di Simbad.

Questo viaggio fotografico de La Compagnia del Relax propone un programma capace di farvi diventare sia spettatori che registi di questa nuova esperienza. Le fotografie di artigiani, pescatori, beduini, fortezze, paesaggi e architetture, con l’aiuto di Claudio Silighini, diventeranno il copione di una storia da mille e una notte scritta dalle nostre emozioni. L’itinerario si svolge nella parte centro-settentrionale del paese, è studiato apposta per incontrare gli abitanti di questa regione durante i mercati più vivaci, tradizionali ed etnicamente interessanti, a Ibra e Nizwa, di mercoledì e venerdì, frequentati da tribù beduine e dagli abitanti dei villaggi più sperduti che scendono dalle montagne per acquistare e vendere bestiame, i viveri e le mercanzie necessarie alla vita di tutti i giorni.

Workshop fotografico
Nel viaggio i soggetti per le nostre foto saranno le geometrie e le architetture dei castelli, i paesaggi dominati dai colori delle rocce in contrasto con le oasi, il mare e le sabbie del deserto, ma soprattutto la vita di tutti i giorni e i ritratti di visi che raccontano storie antiche. La parola che meglio descrive gli omaniti è gentleman, mai insistenti, sempre cordiali e sorridenti, se sapremo rapportarci con loro non ci negheranno una posa o il permesso di fotografarli mentre sono intendi nelle loro faccende. Intraprendere un viaggio e non fotografare le popolazioni del luogo non sarebbe un esperienza fotografica completa.

Il workshop condotto da Claudio Silighini, reporter e ritrattista, ha come obiettivo il ritratto di viaggio, genere fotografico tra i più complessi. Oltre alla conoscenza tecnica, il ritrattista deve raggiungere una certa sensibilità, che lo metta in condizioni di saper gestire il soggetto fotografato.
Nel viaggio saranno molteplici le situazioni da affrontare, oltre a quelle tecniche, come l’illuminazione e la composizione, grande importanza avrà la comunicazione con i soggetti fotografati in differenti situazioni. Affronteremo tematiche legate all’illuminazione, day light, luce mista, artificiale con flash e lampada led, imparando a sfruttare al meglio quella che si ha a disposizione, sia una finestra o la semplice luce di uno schermo di Ipad. Ogni ambiente in cui si realizza un ritratto ha problematiche differenti da valutare e gestire e discuteremo di come portare  a nostro favore i limiti delle location per essere in grado di interpretare le condizioni disponibili e volgerle a nostro favore per realizzare la travel photography migliore possibile. Ogni giorno ci saranno momenti dedicati ai suggerimenti sul campo, allo scambio delle esperienze e all’analisi delle foto scattate.

Prima di partire il fotografo, Claudio Silighini, avrà con voi un contatto telefonico per conoscere le vostre esperienze, la vostra attrezzatura, la conoscenza della postproduzione. Arrivati a Muscat, prima di cominciare il nostro viaggio fotografico, faremo un briefing per preparare il viaggio.

Nota al viaggio
Il workshop fotografico è adatto a neofiti, appassionati ed esperti, il fotografo si rapporterà al livello di ogni partecipante.
Il viaggio è aperto anche agli accompagnatori che non fotografano.

Estensioni
Prima o dopo il tour si possono aggiungere giorni per visitare Dubai e gli Emirati Arabi, l’enclave omanita della penisola del Musandam affacciata sullo stretto di Hormuz, le isole sulla costa, il deserto del Rub al Kali, Salalah, capitale del Dofar, con le foreste di incenso, le spiagge più belle, e le altre destinazioni che l’Oman offre.

Attrezzatura fotografica
Portate la vostra macchina fotografica, qualunque essa sia, va bene anche il vostro telefono.
Importante è avere un portatile o un tablet su cui scaricare le foto per poterle guardare facilmente. Portate il caricabatterie e le pile di scorta a sufficienza per fotografare intensamente tutta la giornata. I cieli tersi della notte e l’itinerario scelto sono ideali per fare foto notturne, per cui non dimenticate un cavalletto.

Programma completo
Venerdì, 1° giorno
Milano – Muscat 

Partenza dall’Italia alla sera  da Milano con il volo diretto di  Omanair, o, in giornata da varie città d’Italia con Turkish Airlines facendo scalo a Istanbul, se avremo tempo a disposizione faremo un giro in città.
Partendo in anticipo è possibile aggiungere uno stop-over di più giorni all’andata o alla fine del viaggio.

Notte in volo e arrivo a Muscat.

Sabato, 2° giorno
Muscat
Dopo il transfert in hotel avremo tempo per riprenderci dal viaggio.
Dopo il briefing col fotografo per preparare il workshop, raggiungeremo la zona della Old Muscat, rapidamente visiteremo l’Al Alam Palace, il Palazzo ufficiale di Sua Maestà il Sultano, nonché dei due forti Portoghesi del XVI secolo – Al Jalali e Al Mirani, sono possibili solo visite dall’esterno. Andreamo al Museo Bait Al Zubair  per la collezione etno-antropologica che renderà più facile comprendere la società omanita. Dedicheremo invece più tempo al suk di Mutrah, dove sarà facile incominciare a fotografare persone e situazioni diverse.
Sceglieremo un ristorante locale per la cena prima di rientrare in hotel.
Cena libera e notte a Muscat.

Domenica, 3° giorno
Wadi Arbayn – Wadi Shab
Dopo colazione partiamo per lo spettacolare Wadi Arbayn, suggestiva oasi di montagna, e proseguiremo per Wadi Shab. Raggiunto l’ingresso del Wadi, a seconda della marea, procederemo a piedi oppure, con una piccola imbarcazione, raggiungeremo la riva da cui parte il sentiero che conduce al centro del Wadi e alle fresche piscine naturali.
Cena libera e notte a Shab.

Lunedì, 4° giorno
Wadi Tiwi – Sur – Ras al Hadd
Dopo la prima colazione partiamo per il Wadi Tiwi costellato villaggi caratteristici. Faremo una passeggiate per le stradine e le palmeti scoprendo angoli inaspettati. Raggiungeremo Sur, cittadina splendidamente racchiusa in una baia naturale, dove il quartiere del porto è ancora in stile tradizionale. Al cantiere dei dhow potremo fotografare abili carpentieri al lavoro. Riprendiamo la strada Ras Al Hadd, la punta estrema orientale della penisola arabica, una volta arrivati avremo tempo per un bagno. Famosa per la riserva naturale di Ras Al Jinz dove andremo dopo cena di notte, e, con un po’ di fortuna, potremo osservare le tartarughe verdi deporre le uova e vedere i piccoli correre verso il mare. Non è garantito che avremo il permesso per fotografare, e, se sarà possibile, sarà senza flash, non si possono usare pile o altre fonti di luce come i cellulari.
Cena e notte a Ras Al Hadd.

Martedì, 5° giorno
Wadi Bani Khalid – Wahiba
Riprendendo il fuoristrada, potremo avere la fortuna d’incontrare stormi di uccelli e pescatori locali che rientrano con le barche cariche di pesce. Raggiungeremo lo splendido Wadi Bani Khalid, bellissima oasi con terrazzamenti in pietra. Piccole cascate alimentano pozze dove risulta piacevolissimo bagnarsi e nuotare dopo una camminata per risalire il wadi. Ci attende il Sharqiyah Sands, conosciuto come deserto del Wahiba, dal nome della più importante tribù beduina che da secoli percorre le sue piste approfittando dei numerosi pozzi d’acqua e cespugli d’erba che consentono di allevare greggi di capre e cammelli. Arriveremo prima del tramonto al campo tendato, in tempo per scattare le foto tra le dune dalle sfumature color rosa e arancione che si scaldano nei colori del tramonto.
Cena e notte nel deserto.

Mercoledì, 6° giorno
Ibra – Manah – Jabreen
Dopo colazione, passeremo la mattinata visitando il mercato locale di Ibra. Vi arrivano le genti dei villaggi, in particolare le donne con i loro meravigliosi abiti colorati. Nel suk hanno un’area dedicata dove gli uomini non possono entrare. Troveremo alcune antiche dimore di lusso, ora in gran parte abbandonate, ma che hanno ancora le porte e le finestre di legno decorato, retaggio di quando Ibra rappresentava un importante snodo commerciale e luogo di incontro tra mare e montagne. Visiteremo il villaggio tradizionale di Manah e il castello di Jabreen, dagli splendidi soffitti decorati, considerato il più bello del paese.
Cena libera e notte a Nizwa.

Giovedì, 7° giorno
Bat – Al Ain –  Bahla – Misfat
Oggi visiteremo il sito preistorico di Bat che, insieme a Al Ain, costituisce il complesso più completo al mondo del terzo millennio a.C., ed è reso ancor più affascinante dal contesto paesaggistico roccioso dai mille colori e sfumature. Poi arriveremo all’imponente forte di Bahla, riconosciuto dall’Unesco tra i beni Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Ci dirigiamo in seguito verso Misfat Al Abriyeen, con le case abbarbicate tra le rocce e le micro parcelle di terreno coltivate. rese verdi da uno straordinario sistema d’irrigazione, costituito da canali detti falaj, distribuisce l’acqua delle sorgenti di montagna alle piantagioni e all’abitato.
Cena libera e notte a Misfat.

Venerdì, 8° giorno
Nizwa – Jebel Shams
Nizwa, la Perla dell’Islam, sorge in una pianura circondata da una folta oasi di palme. Il forte del XVII sececolo e del suk costituiscono i punti di maggiore interesse. Recentemente ristrutturato, quest’ultimo offre prodotti alimentari e artigianali: leggii, ceramiche provenienti dalla vicina Bahla, incensiere, bastoni da passeggio, copricapo maschili e quant’altro. Nizwa è rinomata per i suoi argentieri, che propongono i khanjar, classici pugnali omaniti d’argento finemente lavorati, e collane, bracciali, anelli e monili. Andremo al caratteristico mercato del bestiame per fare un salto indietro nel tempo. Prima del tramonto raggiungeremo Jebel Shams, la Montagna del Sole. Offre scenari mozzafiato e gli strapiombi vertiginosi  il Grand Canyon d’Arabia. Dormiremo a quasi 3.000 metri di altezza e le temperature non saranno miti.
Cena libera e notte a Jebel Shams.

Sabato, 9° giorno
Al Hamra – Wadi bani Awf – Muscat
Dopo la prima colazione, scendiamo a valle per la visita dell’oasi di, i cui edifici costruiti in un impasto di fango e paglia sono circondati da una bellissima corona di palme. Proseguiremo in direzione Muscat, percorrendo una strada che offre ancora spettacolari scenari di Wadi Bani Awf sovrastati dai 3.000 metri di Jebel Hajar.
Cena libera e notte a Muscat.

Domenica, 10° giorno
Muscat – Italia
Dopo la prima colazione, visita della Grande Moschea, voluta dal Sultano Qaboos, splendido esempio di architettura islamica moderna: impressionante la sala di preghiera per la ricchezza delle decorazioni, la cupola, il lampadario di cristallo e il tappeto persiano di 4.200 metri quadrati.
Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

Il programma di questa giornata può subire variazioni in funzione dell’orario del volo di ritorno dei partecipanti.

L’itinerario può subire variazioni che non mutano il valore del programma che dipendono dalle condizioni meteorologiche, dalla condizione delle strade, da feste popolari o da altri fattori legati al territorio. Tali variazioni sono decise a insindacabile giudizio della guida e dell’organizzazione.

Il viaggio può essere realizzato anche solo per 2 persone, o per il vostro gruppo, nelle date che preferite e adeguando gli hotel alle vostre esigenze.

La quota comprende:

 

La quota non comprende:


La quota per persona verrà comunicata su richiesta.
 

Sistemazioni previste:
2 notti a Muscat da Muscat Holiday;
– 1 notte a Shab da Wadi Shab Resort;
– 1 notte a Ras Al Hadd da Turtle Beach Resort;
– 1 notte nel Wahiba Sands da 1001 Nights Camp;
– 1 notte a Misfat casa omanita tradizionale;
– 1 notte a Nizwa da Falaj Daris;
– 1 notte a Jebel Shams da Sunrise Resort. 

Gli hotel sono da confermare al momento della prenotazione e possono essere sostituiti da strutture simili.

Informazioni sul workshop fotografico
Per avere informazioni sugli aspetti tecnici del workshop fotografico potete contattare Claudio Silighini,
telefono: +39 347 569 22 03.

Informazioni utili

Formalità burocratiche
Il visto consolare, necessario per l’ingresso nel paese, viene rilasciato all’aeroporto di Muscat al momento dell’arrivo previo la compilazione di un semplice modulo, il costo è di circa 10€ per soggiorni di 10 giorni, di circa 40€ per reriodi superiori. Il passaporto deve avere validità superiore ai 6 mesi dalla data di ingresso nel paese e deve avere almeno 2 pagine libere.

Cosa portare e come vestirsi
Il clima è assai piacevole paragonato al nostro inverno, non è troppo ed è secco. 

Per il giorno portate camice e pantaloni leggeri, è segno di rispetto verso la cultura locale avere le maniche lunghe e non indossare pantaloni corti, anche se in città vedrete, turisti, e raramente, qualche omanita, vestito così. Per le donne è più consono non indossare gonne sopra il ginocchio e scollature. Rispettare queste convenzioni renderà più facile entrare in contatto con le persone e scattare qualche foto in più soprattutto nei mercati tradizionali e nei villaggi di montagna.
Portate scarpe leggere da trekking o sandali da trekking chiusi davanti, che proteggano le dita dei piedi da urti accidentali contro le rocce. Le scarpe devono avere la suola ben incisa per avere buona aderenza sul terreno.
Non dimenticate un cappello, la protezione solare adeguata alla vostra pelle e il costume da bagno.
Visto le molte cose che oggi dobbiamo ricaricare quando rientriamo in hotel, è opportuno portare una presa multipla o una ciabatta.

Campi nel deserto
Solo nel deserto del Rub Al Khali, non per il Wahiba Sands, le notti sono previste in campi mobili e si utilizzano tende del tipo a igloo per due persone, o per uso singolo, e materassini in gommapiuma. Lo staff locale prepara tutti i pasti. L’allestimento delle tende, molto facile e veloce, è a cura dei partecipanti e lo staff è disponibile in caso di evenienze. E’ necessario portare il proprio sacco a pelo e un cuscino. Per i pasti, tutti a cura dallo staff, si utilizzano tavolini e sedie tipo campeggio. Acqua, in quantità moderata, e catini saranno a disposizione per lavarsi.

Il clima
In Oman il clima è temperato e secco nelle regioni desertiche e nel nord, più umido sulla costa del Dhofar. Giornate soleggiate con elevata escursione termica tra giorno e notte. In inverno le medie sono di 25°-30° di giorno e 10°-12° di minima. Nei mesi autunnali e primaverili le temperature diurne oscillano attorno ai 30°-35° e quelle notturne circa 15°-20°. L’acqua del mare è tiepida tutto l’anno e permette di fare bagni e immersioni.

Disposizioni sanitarie
In generale la situazione sanitaria in Oman è ottimale e non è richiesta alcuna vaccinazione o precauzione particolare.

La moneta
La moneta ufficiale è l’Oman Ryal, sigla OMR, il cambio è abbastanza stabile e il valore è uguale a  circa 1 OMR per 2,50 €.
All’arrivo in aeroporto è possibile cambiare e prelevare con bancomat, carte di credito e prepagate, ed è possibile pagare con esse quasi dovunque. Consigliamo comunque di avere sempre qualche ryal per le piccole spese.
In città ci sono uffici cambio, banche e negozi che fanno da cambiavalute.

Vi rispondo appena possibile!

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