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VIETNAM – CAMBOGIA
DALLA BAIA D’HALONG AD ANGKOR
12 giorni /11 notti

Un entusiasmante viaggio che permette di vedere le meraviglie naturali e architettoniche di Vietnam e Cambogia. Dall’impareggiabile baia d’Halong alla cittadella imperiale di Hue, passando per la magia del maestoso Mekong dove le città e i mercati galleggianti sono protagoniste. Sempre via fiume si raggiunge la Cambogia per ammirare la splendida capitale Phnom Penh e poi le meraviglie dell’architettura khmer che raggiunge il massimo dell’espressione nella grandezza di Angkor.

1° Giorno
HA NOI (-/-/C)
Arriviamo all’aeroporto e dopo le formalità doganali ci trasferiamo in hotel. All’arrivo assegnazione delle camere riservate e cena.

2° Giorno
HA NOI (C/P/C)
Arrivo ad Ha Noi. Dopo il ritiro dei bagagli incontriamo la guida locale e ci trasferiamo in hotel. Nel pomeriggio iniziamo le visite con il Mausoleo di Ho Chi Minh dove giace imbalsamato (visita dell’esterno), la Pagoda ad Unica Colonna “Chua Mot Cot” che era ed è il simbolo di Hanoi. Faremo poi un giro sul risciò per visitare i 36 quartieri antichi e Giada “Den Ngoc Son’ e lago di Hoan Liem. La giornata si conclude con lo spettacolo delle marionette sull’acqua che attraverso la rappresentazione di storie, leggende e scene di vita quotidiana tradizionali daranno uno spaccato di quest’antica tradizione. Al termine rientriamo in hotel. Pranzo libero. Cena e Pernottamento in hotel.

3° Giorno
HA NOI – HA LONG (C/P/C)
Partiamo per Baia di Halong, chiamata da molti “l’ottava meraviglia” del mondo. All’arrivo ci si imbarca su una tradizionale giunca in legno, sapientemente ristrutturata, che si addentra tra la miriade di isole, isolotti, faraglioni e scogliere entro le quali si aprono grotte, ove stalattiti e stalagmiti disegnano le più straordinarie scenografie che mente umana possa immaginare. Situata al vertice del Golfo del Tonchino è uno spazio disseminato da circa 3000 isole, isolotti e scogli con archi, grotte, pinnacoli e torri che formano un orizzonte indecifrabile, un vero e proprio labirinto di vie d’acqua. Alcune isole hanno formato anche un laghetto interno, accessibile attraverso un passaggio che sparisce del tutto durante l’alta marea, mentre altre presentano grotte e formazioni dalle forme più strane. Secondo una leggenda, le centinaia d’isolotti sarebbero i resti della coda di un drago inabissatosi nelle acque della baia.  La crociera lungo la Baia ci porterà anche a visitare le isole di “Dinh Huong”, “Ga Choi” e la grotta “Sung Sot” (la Grotta della Sorpresa) nell’Isola di Bo Hon, parzialmente celata dalla vegetazione. Pranzo, cena e pernottamento a bordo.

4° Giorno
HA LONG – HA NOI – DANANG/HOI AN (Brunch/C)
Prima colazione a bordo; continuiamo la nostra crociera nella baia di Halong. Ci rechiamo poi dalla baia di Halong all’aeroporto di Hanoi per prendere il volo di linea per Danang. All’arrivo, trasferimento a Hoi An. Brunch a bordo. Cena e pernottamento in hotel.

Giorno
HOI AN- MY SON- HOI AN(C/P/C)
Prima colazione in hotel. Visita di My Son, centro religioso ed antica capitale del popolo di Cham i cui resti constano nelle belle torri di mattoni rossi e nel santuarioPoi, rientriamo a Hoi An per la visita dell’ città antica, tra le cui cose ammireremo il Ponte Giapponese e la casa della Congregazione Cinese edificata oltre 200 anni fa. Trasferimento all’aeroporto di Danang. Pranzo e cena in ristoranti locali. Pernottamento in hotel.

6° Giorno
HOI AN –
HUE – volo SAIGON (C/P/C)
Prima colazione in hotel. Partiamo per Hue. All’arrivo visiteremo la Pagoda Thien Mu e la grandiosa Cittadella imperiale, con la Città Proibita, edificata nel 1802 secondo i dettami della geomanzia cinese e infine il mercato di Dong Ba. Al termine ci trasferiamo all’aeroporto di Hue per imbarcarci sul volo di linea per Saigon. Pranzo in ristorante locale. Cena e pernottamento in hotel.

7° Giorno
SAI GON- CU CHI- SAI GON (C/P/C)

Prima colazione in hotel. Poi, visita ai tunnel di Cu Chi. Partiremo da Saigon e durante il percorso effettueremo una sosta per visitare una fabbrica artigianale di gallette di riso e per cogliere le immagini della vita agreste con bufali immersi nell’acqua degli stagni e uomini e donne al lavoro nelle risaie. Si giunge a Cu Chi dove fin dai tempi della guerra contro i Francesi i Vietnamiti iniziarono a costruire una autentica cittadella sotterranea che poi i Viet Cong ampliarono durante la lotta contro gli Americani costruendo una rete di oltre 250 chilometri di cunicoli e gallerie che giungevano fino alla città di Saigon. Durante la visita viene proiettato un filmato riguardante la vita nei tunnel e la lotta dei Viet Cong. Rientrati a Saigon, visitiamo la Saigon città coloniale con Pagoda di Thien Hau dedicata alla protettrice dei marinai, l’ufficio postale disegnato da Eiffel, la cattedrale di Notre Dame, il mercato di Cholon. Pranzo e cena in ristoranti locali. pernottamento in hotel.

Giorno
SAI GON- MEKONG DELTA (CAI BE- VINH LONG)- CHAU DOC 
(C/P/C)
Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita del suggestivo delta del Mekong. Giungiamo a un molo sul Mekong dove a bordo di piccole imbarcazioni locali visiteremo i rami del fiume ed osserveremo la vita quotidiana degli abitanti Sostiamo in un piccolo villaggio sul fiume per guardare le attività artigianali come la lavorazione delle caramelle di cocco, il croccante di riso e le ceramiche. Poi,trasferimento a Chau Doc. Pranzo in ristorante locale. Cena e pernottamento in hotel.

9° Giorno
CHAU DOC- PHNOM PENH (C/P/C)
Prima colazione in hotel. In mattina si parte da Chau Doc in motoscafo, alla volta della capitale Cambogiana Phnom Penh. All’arrivo incontro con la guida locale e pranzo in un ristorante locale. Solo oggi, dopo l’indipendenza ottenuta nel 1993, Phnom Penh inizia a riacquistare la sua mitica bellezza. L’architettura coloniale meglio conservata si trova intorno al Monumento alla Vittoria dove, lungo i boulevards tracciati dai francesi, si possono ammirare eleganti ville coloniali e Art Dèco. Visita del Museo Nazionale, prezioso scrigno che racchiude i capolavori della scultura khmer dal V al XIII secolo, e dell’area del Palazzo Reale con la Sala del Trono, in cui ancora oggi il Sovrano concede le sue udienze, e del contiguo complesso della Pagoda d’Argento. Pranzo in ristorante locale. Cena e pernottamento in hotel.

10° Giorno
PHNOM PENH – volo SIEM REAP (C/P/C)
Prima colazione in hotel. Ci rechiamo all’aeroporto di Phnom Penh, dove saliamo sul volo di linea per Siem Reap. All’arrivo visitiamo la Porta Sud di Angkor Thom, e ci fermiamo nella grande spianata della Terrazza degli elefanti e del Re lebbroso. Poi si visiterà il Bayon, l’imponente tempio fatto costruire da Jayavarman VII (1181- 1219) negli ultimi anni del suo regno nel punto di convergenza delle quattro principali vie d’accesso alla città. E’ un monumento piramidale che si eleva su due distinti livelli in cui si contano 54 torri su ognuna delle quali sono scolpiti 4 giganteschi volti che raffigurano, probabilmente, il Bodhisattva Lokitesvara – il Buddha Compassionevole – al cui sguardo e sorriso enigmatico nessuno, da qualunque parte si avvicini, può sottrarsi. Questo particolarissimo tempio può essere considerato come l’espressione dell’architettura “barocca” della civiltà khmer, ma è molto indicativo il fatto che quanto più si osserva il Bayon tanto più l’urto emotivo e il suo fascino aumentano. Anche l’intera composizione, che al primo momento sembra terribilmente caotica, acquista un certo senso di ordine. Una delle strutture più interessanti del Bayon è la grande loggia di bassorilievi dove, per la prima volta,scene desunte dalla storia dei Khmer e raffigurazioni della vita quotidiana prevalgono sulla mitologia hindu; scene di battaglia contro gli eterni nemici Cham. I bassorilievi del Bayon rivelano un’arte popolare, spontanea e realista; offrono la testimonianza, evidente e rara, dell’attenzione che un re ha rivolto alle gioie e alle sofferenze del suo popolo. Nelle vicinanze del Bayon c’è un altro tempio importantissimo, il Baphuon, costruito un secolo e mezzo prima del Bayon sotto il regno di Udayadityavarman (1050-1066); l’importanza di questo monumento è data soprattutto dal fatto che conserva i più raffinati bassorilievi di tutta Angkor. Ne pomeriggio visita a Ta Promh il più romantico ed emozionante fra tutti i monumenti angkoriani. Volutamente gli archeologi hanno preferito lasciarlo quasi nelle stesse condizioni in cui fu scoperto. Infatti qui la foresta è l’assoluta protagonista. Altissimi alberi di Ceiba Pentandra e di Ficus Gibbosa avvolgono, con le loro gigantesche radici come enormi tentacoli di piovra, le strutture delle gallerie e le mura perimetrali. Fu costruito sempre da Jayavarman VII nel 1186, è logicamente consacrato a Buddha e il re lo dedicò a sua madre. Infine poi ci godremo il tramonto da Angkor Wat iniziando dalla Porta ad oriente perché c’è un’atmosfera molto suggestiva. Fra tutti i templi khmer è sicuramente il più celebrato, il capolavoro indiscusso dell’architettura e dell’arte di questa straordinaria civiltà. Misura un perimetro esterno di 1.800 metri per 1.300 e culmina con il raffinato profilo delle cinque torri-santuario che dominano il paesaggio. Milleduecento mq. di raffinati bassorilievi offrono la spettacolare testimonianza di un’arte figurativa di eccelsa raffinatezza. Eretto nel 1120, i lavori terminarono nel 1150 alla morte del suo ideatore, il grande re-dio Suryavarman II; in quell’epoca in Italia si consacrava la Cattedrale di Pisa e a Parigi si costruiva Notre Dame. E’ l’emblema della Cambogia ed il simbolo dello stupendo Medioevo del Sud-est asiatico.. Pranzo in ristorante locale. Cena e pernottamento in hotel.

11° Giorno
SIEM REAP (C/P/C)
Prima colazione in hotel. In mattinata visitiamo Bantey Srey (la “cittadella delle donne”) vero gioiello dell’arte khmer del 967, a cavallo tra il regno di Rajendravarman e quello di Jayavarman V. Il tempio fu costruito da Yajnavaraha, il guru di quest’ultimo re. Si erge solitario a circa 40 km a nord–est di Angkor ed è indiscutibilmente il più delicato ed elegante tra le testimonianze architettoniche di Angkor. Il complesso è costituito da tre santuari in arenaria rosa, dedicati a Shiva, interamente ricoperti da finissimi delicati bassorilievi. Un’altra caratteristica che rende unico questo complesso sono i doppi frontoni con la loro forma ad arco che ricorda i torana (porte d’ingresso) di legno dei templi arcaici. Poi in un piccolo villaggio nella cui area, a poco più di due chilometri dal centro abitato, si può ammirare il Bantey Samre, del XII sec. costruito durante il regno di Suryavarman II. E’ di medie dimensioni e siccome è quasi contemporaneo ad Angkor Wat ne ricorda lo stile e l’equilibrio armonico delle strutture con una particolarità esclusiva data da pinnacoli ovoidali, sempre in arenaria grigia, collocati lungo le cuspidi dei tetti. Il tempio è stato oggetto di uno dei più accurati e meglio riusciti restauri con il metodo dell’anastilosi. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio proseguiremo le nostre visite a Rolous, a 15 km. da Siem Reap. Il complesso dei templi pre-angkoriani tra i quali si evidenzia, per importanza e bellezza, il Preah Ko (il “bue sacro”), il primo tempio costruito dal re Indravarman I° nell’879. Il materiale di costruzione è prevalentemente laterite e muratura e fanno eccezione i riquadri dei portali e le finestre a colonne per le quali fu utilizzata l’arenaria grigia. Dal secondo “gopura” (porta d’ingresso di cui oggi rimane soltanto la sua pianta cruciforme) si entra nelcortile interno nel cui centro si elevano sei “prasat” di modeste dimensioni disposti in doppia fila di cui i tre anteriori sono di dimensioni maggiori e più rifiniti infatti i mattoni sono accuratamente levigati e rivestiti di pannelli in stucco, sicuramente policromo, di cui oggi ne rimangono solo delle tracce. Dopo questa visita si darà un rapido sguardo ai quattro prasat del Lolei, fatto erigere su di un isolotto artificiale da Yashovarman I nel 893. Ma il tempio più importante e affascinante è senza dubbio il Bakong eretto sempre da Indravarman I nel 881. Bellissimo, elegante e superbo tempio-montagna che si può simbolicamente contrapporre, quasi sovrapporre, al magnifico Borobodur di Giava. C’è infatti un nesso storico ed anche probabilmente legami dinastici tra alcuni re della Kambuja ed i Sailendra, i signori di Giava. La base del tempio si eleva su cinque terrazze rivestite in arenaria; l’altezza dei gradoni diminuisce salendo e le statue dei leoni ai lati delle scalinate e degli elefanti sui 4 angoli delle piattaforme si riducono di dimensioni. Questi accorgimenti strutturali e ornamentali creano un effetto prospettico stupefacente e fanno del Bakong uno dei templi più affascinanti ed eleganti tra tutte le creazioni architettoniche khmer. Pranzo e cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

12° Giorno
SIEM REAP- (C/P/-)
Prima colazione in hotel. Al mattino percorriamo la strada che conduce ai piedi del Phnom Krom dove sulle rive del Grande lago sono ormeggiate decine e decine di barche che ospitano le case galleggianti del villaggio dei pescatori: una comunità di “nomadi del lago” che si spostano sulle acque del Tonle Sap per seguire le stagioni della pesca e che qui hanno le loro abitazioni, le scuole, la chiesa, i negozi, gli uffici pubblici, gli allevamenti di pesce, tutti costruiti su barconi e piattaforme galleggianti che si alzano e abbassano seguendo il regolare ritmo delle piene del lago. E’ l’ancestrale costume di vita delle popolazioni rivierasche indocinesi. Rientro in albergo per pranzo. Al pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Italia. Pranzo in ristorante locale.

QUOTA
La quota per persona varia a seconda del numero di partecipanti, degli hotel che sceglieremo e delle eventuali modifiche che faremo all’itinerario per soddisfare i vostri interessi.
Non esitate a chiedere le tutte le informazioni e le modifiche che vi interessano tramite i nostri contatti.

LA QUOTA COMPRENDE:

LA QUOTA NON COMPRENDE:

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