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Programma di viaggio

1° giorno

Italia/Armenia

 

2° giorno

Yerevan/Miniature armene e Cognac armeno
Colazione/Pranzo/ – /
Una volta arrivati all’aeroporto internazionale ‘’Zvartnots’’, veniamo accolti dalla guida prima di trasferirci e sistemarci in albergo per riposare. Oggi facciamo il giro panoramico della città di Yerevan, capitale dell’Armenia, e visitiamo i luoghi di particolare rilievo tra cui il Teatro dell’Opera e del Balletto, Madre Armenia, Cascade, la Chiesa di St. Katoghike del XIII° secolo, il Matenadaran, Istituto dei manoscritti antichi (include più di 17.000 manoscritti antichi, ma anche archivi e documenti diplomatici dal XIV° al XIX° secolo), il Mercato Coperto che brilla con la varietà di frutta e verdure. Finiremo il nostro giro alla Distilleria di Cognac, con un’ottima degustazione. Pranziamo in un ristorante locale, assaggiando i deliziosi piatti tradizionali armeni.

3° giorno

La Santa Messa nella capitale spirituale dell’Armenia/Arti e mestieri armeni
Colazione/Pranzo/ – /
Iniziamo la giornata con la visita della città di Etchmiadzin a 20 km da Yerevan. La cattedrale d’Etchmiadzin, risalente al IV secolo, è il centro della chiesa armena-apostolica. Il nome del luogo significa “L’Unigenito è disceso” poiché, secondo la leggenda, Cristo qui apparve a San Gregorio l’Illuminatore. A Etchmiadzin batte il cuore della chiesa armena: qui risiede il “Catholicos di tutti gli armeni” e si trovano oltre alla cattedrale-residenza, alcune tra le più antiche e splendide chiese armene, tra cui quelle intitolate alle sante vergini come la chiesa della Santa Hripsime, costruita nel 618. Visitiamo poi il tempio di Zvartnots, crollato per un terremoto avvenuto tra il 930 e il 1000: il sito, oggi ridotto in rovina, forma una collina di ruderi inesplorati. Una lunga campagna di scavi condotta tra il 1900 e il 1907 ha rivelato la consistenza completa e la grande importanza archeologica e architettonica del complesso. Il tempio si distingue per la profusione di sculture e altorilievi di cui si può ancora ammirare la ricchezza dei capitelli di stile ionico. I passaggi ad arco sono ornati di viti e melograni stilizzati. Il pomeriggio visitiamo invece il Vernissage, il mercato all’aria aperta che dà riparo ai pittori dell’Armenia e accoglie più di mille spettatori che ammirano l’abbondanza dei quadri, si sorprendono della raffinatezza dello stile e della fantasia degli artigiani dell’arte e dell’artigianato nazionale. Gli artigiani creano sfidando la pietra, il metallo, il legno, l’argilla, il colore e la forma. Oggi pranziamo in un locale tipico ad Edjmiatsin. Prima di finire la giornata visitiamo l’officina di uno scultore dei khatchkars, le croci di pietra e ascoltiamo le spiegazioni su quest’arte, sviluppatasi a partire dal IX secolo, tipicamente armena.

 

4° giorno

Sulle pendici del monte Aragats
Colazione/ – /Cena
Dopo aver fatto check-out partiamo per Ashtarak, antichissima e piccola città. Qui visitiamo la piccola chiesa di Karmravor: questa minuscola cappella cruciforme risalente al VII° secolo ha conservato la sua copertura di tegole di origine sulla cupola ottogonale. Visitiamo poi la fortezza di Amberd, che si staglia contro uno scenario roccioso di fronte alla vallata dell’ Ararat, a 2300 metri sul livello del mare e che fu distrutta ad opere delle truppe di Tamerlano nel XIV secolo. Proseguiamo per la strada verso il monastero di Hovhannavanq, del XIII secolo. Attraversiamo i villaggi dei pastori yazidi, di culto zoroastriano, che allevano capre e pecore nei prati dell’Aragats.
Ceniamo e passiamo la notte in un albergo a Haghpat.

5° giorno

I siti del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO
Colazione/Pranzo/Cena
Oggi visitiamo dei bei complessi monasteriali di Sanahin e Haghpat. Questi due monasteri medievali rivelano di una lunga tradizione di spiritualità (centro di fioritura culturale, scuola superiore di teologia, scriptorium, biblioteca massiva, chiese e cappelle). A seguire, attraversando la gola del fiume Debed, visitiamo il Monastero di Haghpat, parte del patrimonio dell’UNESCO, immerso in uno scenario fantastico. Un altro monastero ci aspetta sperduto nelle foreste di Lori, Akhtala, che è specialmente rinomato per i propri affreschi conservati.
Lungo la strada per Diligian, attraversiamo i villaggi di case bianche regolari in mezzo a distese di prati verdi che sembrano isbe russe. Ogni casa ha un orto con cavoli e patate, e sono abitate da gente dai capelli biondi, quasi bianchi e dagli occhi azzurri: sono Molokani che appartengono ad una setta ortodossa e furono deportati dallo zar Nicola I nel 1830.
Pranziamo in un ristorante ad Alaverdi, e assaggiamo il famoso barbeque armeno, il piatto preferito di questa nazione. Ceniamo invece in albergo a Diligian, dove passiamo anche la notte.

 

6° giorno

La ‘’Regina Blu’’ dell’altopiano armeno
Colazione/Pranzo/ – /
Aria carica d’ozono e fonti minerali curative caratterizzano l’area di Diligian. Tra i monasteri in vari stili che spiccano qui, edificati fra il X e il XIII secolo, visiteremo quello di Gosciavanq, fondato da Mekhitar Gosh, l’autore del ‘’Primo Codice Penale’’ armeno e quello di Haghartsin, nascosto tra il verde smeraldo delle montagne boscose. Pranziamo da una famiglia a Diligian con il cooking class di un piatto tipico della cucina tradizionale armena. Dopo pranzo, partiamo verso il lago di Sevan, “un pezzo di cielo caduto sulle montagne”, situato 1900 m sopra il livello del mare, uno dei più elevati laghi di acqua dolce del mondo. Le sue sponde sono state dichiarate Parco nazionale. La visita al monastero di  Sevanavank che sorge in cima della penisola e gode di una stupenda veduta del lago. La costruzione del monastero è stata patrocinata intorno al 874 dalla principessa Mariam Bagratuni. Il monastero comprende due chiese Arakelots (degli Apostoli), seguita da Astvatsatsin (della Santa Madre di Dio) con un cortile disseminato delle tipiche khachkar, le antiche croci incise su pietra. Facciamo una gita in barca sulle acque cangianti del lago di Sevan prima di tornare a Yerevan, dove passiamo la notte.

7° giorno

Paesaggi e Spiritualità, Perla dell’architettura armena religiosa
Colazione/Pranzo/Cena
Oggi scopriamo i vari paesaggi e siti storici dell’Armenia. Partiamo verso la regione di Kotayk; lungo la strada visitiamo l’“Arco di Ciarents”, il promontorio ove il grande poeta armeno Yeghishe Ciarents amava venire a contemplare il monte Ararat che si svela in tutto il suo splendore da questo piccolo arco eretto in sua memoria. Visitiamo poi il del “tempio del sole” di Garni (III° secolo a.C.), gioiello dell’architettura armena precristiana, l’unico monumento che appartiene alla cultura ellenistica e si conservò dopo la cristianizzazione in Armenia. La zona intorno a Garni fu abitata sin dai tempi del neolitico e gli archeologi vi trovarono iscrizioni cuneiformi urartee risalenti al VIII° secolo a.C. Dal tempio si gode della magnifica veduta della gola, in fondo alla quale scorre il Fiume Azat. Ai lati si ergono pareti perpendicolari, formazioni basaltiche a “canna d’organo” che si chiamano “Sinfonia delle Pietre”. Dopo la visita al tempio di Garni entriamo nel mondo della spiritualità del monastero di Ghegard: il monastero, chiamato con il nome della lancia che trafisse il corpo di Cristo, è ubicato in un profondo canyon molto spettacolare. Per metà costruito e metà scavato nella roccia, risale secondo la tradizione al IV secolo. Pranziamo dagli abitanti locali, nel villaggio di Garni, che ci mostreranno la preparazione del lavash, pane nazionale che viene cotto nel forno tradizionale dalle donne del villaggio. Per la nostra ultima serata in Armenia scegliamo un delizioso ristorante locale con la musica folcloristica.

 

8° giorno

Yerevan/Italia
Dopo aver fatto il check-out, ci trasferiamo in aeroporto, dove ci aspetta il volo di ritorno a casa.

 

Il programma potrebbe subire variazioni

HOTEL PREVISTI (o similari): 

Hotel Ani Plaza 4**** a Yerevan (https://anihotel.com/ )
Hotel Dilijan Resort 4**** a Dilijan (www.hoteldilijan.am  )
Hotel Qefo 3*** a Haghpat (http://www.qefohotel.com/en/ )

QUOTA

Per avere le quotazioni, e per effettuare la prenotazione, è necessario mandare una mail a enrico@lacompagniadelrelax.net 
La quotazione include: Trasferimento aeroporto/albergo/aeroporto, trasporto con A/C a seconda del programma, servizi guida parlante l’italiano, 4,5 notti all’albergo a Yerevan, 1 notte all’albergo a Diligian, 1 notte in albergo a Haghpat, 6 pranzi e 3 cene, ingressi e guide locali nei musei, acqua in macchina/minibus/bus.
La quotazione non include: voli, bibite alcoliche, facchinaggio, mance, tutto quello che non è indicato nella ‘’quotazione include’’.

Vi rispondo appena possibile!

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