India, Gujarat: incontri sulla strada della Vita, viaggio e workshop fotografico con Claudio Silighini
Viaggio e workshop fotografico in India, in Gujarat
Periodo: da sabato 12 a sabato 26 novembre 2016, 15 giorni e 14 notti.
Viaggio e workshop fotografico aperto anche agli accompagnatori
Nella terra autentica dell’Ovest
Al di fuori degli itinerari di massa, un viaggio in Gujarat mette in condizione di scoprire un affascinante mosaico di etnie dagli sfarzosi abiti colorati. A questo ambiente umano ancora genuino si aggiungono le mirabili opere architettoniche degli edifici religiosi. Si comincerà a visitare il pozzo a gradoni di Patan ed il tempio del Sole a Modhera, si visiteranno le saline del piccolo Rann of Kutchh e la zona tribale della regione del Banni con i suoi incredibili artigiani. Si scenderà a Dwarka un luogo sacro di grande pace per raggiungere quindi le bianche chiese portoghesi nella piccola e tranquilla isola di Diu. La salita alla incredibile Shatrunjaya hills a Palitana con i suoi sublimi templi cesellati sarà l’ultima delle gemme di questo viaggio affascinante che avrà regalato molte atmosfere speciali di un‘India diversa ancora da scoprire.
Workshop fotografico
Il workshop condotto da Claudio Silighini, reporter e ritrattista, ha come obiettivo il ritratto di viaggio, genere fotografico tra i più complessi. Oltre alla conoscenza tecnica, il ritrattista deve raggiungere la sensibilità necessaria per essere nelle condizioni adatte per interagire con il soggetto fotografato, infatti, anche se nel viaggio saranno molteplici le situazioni da affrontare oltre a quelle tecniche, come l’illuminazione e la composizione, grande importanza avrà la comunicazione con le persone, soggetti animati dei nostri scatti.
Prima di partire il fotografo parlerà con i partecipanti per conoscere le vostre esperienze, la vostra attrezzatura e la vostre conoscenze tecniche.
Schema del viaggio
Ahmedabad – Modhera – Patan – Little Rann of Kutchh – Bhuj – Hodka – villaggi tribali – Wankaner – Dwarka – Bet Dwarka – Somnath – Diu – Palitana – Ahmedabad.
Nota per i voli: su richiesta possiamo emettere i biglietti aerei cercando la combinazione più conveniente in termini di itinerario, orari e costo. Contestualmente al biglietto possiamo emettere anche l’assicurazione personale di viaggio.
Per partecipare al viaggio, e rispettare il più possibile il programma, occorre partire da Ahmedabad la mattina di domenica 13 novembre il più presto possibile subito dopo colazione.
Potete condividere l’evento su Facebook e invitare i vostri amici seguendo questo link:
https://www.facebook.com/events/1700102396945525/
1° giorno
Italia – Ahmedabad
Partenza dall’Italia con il volo per l’India.
Arrivati in aeroporto ed espletate le pratiche doganali troveremo l’autista che ci condurrà in hotel.
Cena e notte ad Ahmedabad.
2° giorno
Ahmedabad – Modhera – Patan – Bajana (250km – 6,5h)
La prima meta del giorno é il villaggio di Modhera per la visita al Tempio del Sole, risalente al XI° sec. costruito dalla dinastia Solanki. Si raggiunge Patan, ove si visiterà uno dei pozzi a gradoni più straordinari dell’intera India. Il gigantesco Rani-ki-vav, il “Pozzo della Regina”, risalente al XI°sec. come gli altri pozzi del genere nell’India occidentale, era un vero e proprio luogo di incontro ove le donne si procuravano l’acqua per la casa e gli uomini si riparavano dalla calura del giorno. Le magnifiche sculture ne fanno uno dei luoghi inseriti dall’Unesco nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità. A Patan si visiterà anche uno degli ultimi laboratori di patola, un’intricata forma di tessitura a doppia tintura, detta ikat, così difficile e impegnativa da richiedere fino a sei mesi per completare un solo sari. Trasferimento per Bajana ai margini del Little Rann of Kutch. Cena e pernottamento.
3° giorno
Bajana
L’intera giornata sarà dedicata alla scoperta del Little Rann of Kutchh, un particolare ecosistema composto da saline paludose e terreni inospitali ma ricco di biodiversità, che ospita una fauna variegata di uccelli migratori, fenicotteri, pellicani, gazzelle ed è anche l’ultimo rifugio dell’asino indiano (khur). Lungo il percorso sarà possibile osservare le tribù locali (kholi) al lavoro nelle saline. Attraverso queste terre si spostano i rabari, in costante ricerca di migliori terreni di pascolo per i loro cammelli e le loro pecore. Pensione completa.
4° giorno
Bajana – Ajirakhpur – Bhuj – Hodka
Tappa di trasferimento con sosta ad un villaggio per la visita dell’attività artigianale relativa all’handblock printing, ove con dei timbri in legno la stoffa viene decorata con motivi geometrici o floreali. All’arrivo ad Hodka sistemazione in un campo tendato, un rifugio autentico ed affascinante attentamente gestito dalla comunità locale: la porta ideale verso il ricco e variegato patrimonio della regione del Kutchh. Cena e pernottamento.
5° giorno
Hodka – visita ai villaggi tribali
Meghwal, jatt, mutwa, ahir, rabari: queste sono solo alcune del mosaico di tribù che si potranno incontrare durante l’escursione quotidiana e nella prima parte della giornata di domani, attraverso gli aridi e inospitali paesaggi che compongono il Grande Rann of Kutch. Cena e pernottamento.
6° giorno
Hodka & around. Artigiani di Nirona: tecniche del Rogan e della lacca
La giornata sarà dedicata alla visita di alcuni villaggi della regione e agli artigiani di Nirona, gli ultimi al mondo che eseguono certe tecniche quali l’arte del Rogan, un’antica tradizione artigiana che trae le sue origini in Persia, e che ha raggiunto il Kutch circa 400 anni fa. Con la bollitura di una resina si ottiene una sostanza gelatinosa che viene utilizzata per la decorazione dei tessuti. Tradizionalmente i lavori venivano utilizzati per abbellire gli abiti da sposa delle tribù locali con bei bordi e motivi floreali. Ora sono rimaste solo tre famiglie ad eseguire ancora questo tipo di lavori che richiede pazienza e una grande precisione. Poco lontano un anziano dell’etnia wadah produce bellissimi strumenti da cucina ricavati con l’uso di un tornio manuale e ricoperti con i colori di una lacca naturale. Cena e pernottamento.
7 ° giorno
Hodka – Bhuj – Wankaner (261km – 6h)
La giornata sarà lunga quindi sarà bene gestire i tempi con attenzione. Lungo il percorso verso Bhuj c’è la possibilità di visitare un tessitore locale che produce graziosi tessuti di cotone, poi a Bhuj si potrebbero visitare i palazzi dell’Aina Mahal e del Prag Mahal per proseguire il lungo cammino che porterà fino a Wankaner, nella penisola del Saurashtra. Cena e pernottamento.
8° giorno
Wankaner – Dwarka (246km – 5,5h)
Dwarka é uno dei Quattro siti di pellegrinaggio hindu più sacri dell’India. Una città in riva al mare che con i suoi ghat ed i suoi templi sa regalare magiche atmosfere. Cena e pernottamento.
9° giorno
Dwarka – Okha – Bet Dwarka – Dwarka
Al mattino visita ai templi della Rukmini Devi per vedere i sadhu che vengono a dare le loro benedizioni, quindi al Nageshwar Mandir e poi a Bet Dwarka, una piccola isola ove Krishna soggiornò con la moglie ed il cui tempio, il Dwarkadish, è meta di pellegrinaggi. Cena e pernottamento.
10° giorno
Dwarka – Somnath – Diu (313km – 7h)
Trasferimento verso l’isola di Diu con sosta, lungo il percorso al tempio di Somnath Mahadev, il più importante dei dodici santuari (Jyotirlingam) dedicati a Shiva. Il tempio, sorge sulla riva del mare Arabico ed è meta di numerosi pellegrinaggi. Proseguimento per la rilassante isola di Diu, un mix di mare, sabbia, sole e storia. L’isola è situata sulla punta meridionale della penisola di Saurashtra e fu governata da numerose differenti dinastie sin dai tempi preistorici. E’ stata una colonia portoghese fino al 1961. Cena e pernottamento.
11° giorno
Diu
E’ facile apprezzare Diu, la sua tranquilla atmosfera decadente, passeggiando per le viuzze colorate, visitando le grandi chiese luminose, l’imponenza del suo forte e rilassandosi lungo le sue spiagge. Sono queste le attività da dedicare ad un luogo che sembra ancora fuori dal tempo. Cena e pernottamento.
12° giorno
Diu – Palitana (172km – 4,5h)
Dopo un’ultima passeggiata sulla spiaggia, si lasciano le bianche chiese di Diu per tornare sulla terraferma e proseguire il viaggio verso Palitana. Cena e pernottamento.
13° giorno
Palitana
Partenza di buon mattino alla scoperta di uno dei luoghi sacri al jainismo e più spettacolari dell’intera India: la Shatrunjaya hill, per raggiungere la quale è necessario superare circa 3300 scalini (sono disponibili delle portantine). La cima della collina ospita due complessi fortificati contenenti ognuno un tempio principale e centinaia di tempietti minori. La finissima decorazione a cesello della pietra, il continuo afflusso di fedeli, l’atmosfera religiosa e l’eccezionale locazione contribuiscono a far di questo luogo una meta straordinaria ed indimenticabile. Dedicheremo l’intera giornata alla visita di questo luogo incredibile. Cena e pernottamento.
14° giorno
Palitana – Ahmedabad (219km – 5h)
Partenza per Ahmedabad. All’arrivo sistemazione in hotel e visita ad alcune delle sue affascinanti moschee quali la Jama Masjid, una delle più belle dell’India, la Siddi Sayid e la Ahmed Shah. Cena e pernottamento.
15° giorno
Ahmedabad – Italia
Trasferimento in aeroporto per il volo di ritorno in Italia.
Note al programma:
L’itinerario proposto è impostato per dare un’idea di ciò che è possibile visitare con tempi ragionevoli di percorrenza. Possiamo usare questo programma come base per pianificare un viaggio diverso al fine di assecondare i gusti e interessi di chi ne usufruisce anche in funzione del tempo a disposizione.
A fianco delle tappe dell’itinerario sono indicati i tempi indicativi di percorrenza; tali tempi dipendono dalle condizioni delle strade e dalle soste richieste dai viaggiatori nel corso dei trasferimenti e non includono i tempi necessari per le visite.
La quota comprende:
– accoglienza e assistenza in aeroporto all’arrivo e alla partenza in India;
– sistemazione in albergo in camera doppia o tripla;
– colazione e cena tutti i giorni in hotel o in ristoranti locali come specificato nel programma;
– il workshop fotografico con Claudio Silighini;
– tutte le visite e le escursioni descritte nell’itinerario con guida locale parlante inglese;
– trasferimenti con minibus privato con aria condizionata per tutto il viaggio con autista parlante inglese;
– un libro fotografico realizzato con gli scatti del viaggio;
– tutte le tasse governative applicabili e i relativi costi di servizio.
Non è richiesta alcuna quota di iscrizione o spesa aggiuntiva obbligatoria.
La quota non comprende:
– i voli aerei internazionali e nazionali e le tasse aeroportuali che possiamo emettere su richiesta;
– visto per l’India, potete consultare il sito del consolato indiano;
– spese per l’utilizzo di macchine fotografiche e/o videocamere;
– eventuale supplemento per la camera singola;
– i pranzi e le bevande;
– assicurazione personale, bagaglio e annullamento viaggio che possiamo emettere su richiesta contestualmente ai biglietti aerei;
– tutte le spese personali, quali mance, bevande al tavolo, facchinaggi, lavanderia, chiamate telefoniche;
– tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.
La quota
La quota verrà comunicata su richiesta.
Il viaggio verrà confermato con minimo 4 partecipanti.
Il viaggio può essere organizzato anche in altre date, per il vostro gruppo o circolo fotografico, anche per solo due persone. Il periodo migliore è da ottobre a marzo.
Estensioni
Con qualche giorno in più a disposizione è possibile organizzare altre visite, qui sotto trovate qualche esempio:
Dwarka:
un giorno di più per assaporare le tranquille atmosfere di questa località religiosa.
Diu:
un giorno di più per rilassarsi sulle rive dell’Oceano, visitare l’animatissimo mercato del pesce di Vanakbara o semplicemente passeggiare per la cittadina.
Girnar hill:
un giorno in più da dedicare alla salita a questo importante centro di pellegrinaggio per hindu e jaina per raggiungere il quale è necessario salire circa 9.000 scalini
Sasan Gir:
un giorno in più per visitare la riserva di ultimo rifugio del leone asiatico.
Inoltre d Ahmedabad è possibile aggiungere in aereo molte altre destinazioni in india.
