Montagne, altipiani, nomadi e antiche culture

Questo itinerario ci porta alla scoperta di uno dei più interessanti paesi del Centroasia, ricco di storia e popoli diversi che hanno mantenuto i loro costumi attraverso i secoli.
Mario Rota ci accompagna a scoprire altipiani, montagne, laghi cristallini e il sorriso della gente attraverso la lente de nostro obiettivo.

Il viaggio è adatto anche a chi non è appassionato di fotografia perché con noi è sempre presente una guida locale che ci aiuterà a comprendere gli usi e le tradizioni dei diversi gruppi etnici che incontriamo nel nostro viaggi

Da sabato 3 agosto a giovedì 15 agosto 2019

Programma 
1° giorno
Italia – Bishkek
Possiamo partire da diverse città italiane usando diverse compagnie aeree.
Al momneto di emettere i biglietti cercheremo la soluzione più vantaggiosa per orari e quota.
Di solito si parte nel tardo pomeriggio o verso sera e si fa uno scalo, primo di prendere il volo che ci porta a Bishkek.

2° giorno
Bishkek
Arrivati in aeroporto la guida ci accompagnarà in hotel, avremo la camera subito a nostra disposizione, per avere qualche ora di riposo, fare colazione e prepararci ad uscire in città.
Inizieremo a scaldare le nostre macchine fotografiche per i primi scatti passeggiando per i parchi e gli ampi spazi della città.
Ci sono molti luoghi interessanti da visitare: il monumento dell’eroe nazionale del Kirghizistan Manas; Kurmanjan Datka e i monumenti di Lenin; la Piazza Vecchia; la Fine Art gallery; Mercato con i banchi di frutta, verdura e dolci; la Piazza della Vittoria dedicata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la Filarmonica di Stato;
Cena e notte a Bishkek.

3° giorno:
Bishkek – Lago Son Kul (410 km/6 ore)
Partiamo per il lago di Son Kul, visiteremo anche la Torre di Burana, il nostro obbiettivo è arrivare appena prima del tramonto al lago Son Kul, quindi partiremo per le 7.00 del mattino.
Il sito di Burana è costituito da un vecchio minareto con le montagne sullo sfondo. Ci fermeremo per circa 2 ore a seconda del tempo e della condizione delle luci. Faremo un pranzo tradizionale con una famiglia locale nella città di Tomok, troveremo sul tavolo:  insalate, minestra, il piatto principale del Kirghyzistan, frutta, dolci e bacche.
Dopo il pranzo ci dirigeremo verso il lago di Son Kul che si trova a Tien Shan a 3.016 metri sul livello del mare. Il territorio intorno al lago è un pascolo estivo, detto “jaloo”, per nomadi provenienti da Kockor, Naryn e dalle regioni di Bashi. E’ considerato come il jailoo migliore. La strada per arrivare al lago di Son Kul si snoda attraverso le montagne e scompare nel cielo. Questo è il motivo per cui il lago è chiamato Son Kul, che significa “l’ultimo lago”.
Il tramonto sarà intorno alle 19:30-20:00. Qui sarà bellissimo scattare delle fotografie al tramonto.
Cena e pernottamento nella yurta.

Il campo
Il campo dispone di 22 yurte per 3 o 4 persone, yurte doppie e singole su richiesta se disponibili.
Il campo yurta avrà 2 distinte yurte da pranzo, decorate in stile tradizionale, con massimo 40 posti per volta. Le yurte da pranzo saranno dotate di tavoli e panche in legno.
Ogni yurta è arredata in stile nazionale, dispone di elettricità quando funzionano i generatori, brandine singole, pavimento di legno che permette di camminare senza scarpe o con le pantofole in feltro, anche in dotazione in ogni yurta. la sera sono riscaldate da stufe a legna.
Ogni posto letto ha un materasso, biancheria, un cuscino, una coperta e un sacco a pelo per le basse temperature, consigliamo di portare un sacco lenzuolo.
Ci sono 6 bagni in comune, 5 in stile europeo e una turca, 4 cabine doccia con acqua calda per uomini e donne

Giorno 4:  
Lago Son Kul.
La mattina ci alzeremo presto, intorno alle 5 del mattino. La migliore zona per scattare le foto al sorgere del sole è il pendio dietro il campo. La distanza a piedi è di 3 km. Successivamente ritorneremo al campo per la colazione. Chi desidera può arrivare direttamente a colazione 😉
Alle 16:00 passeremo un ora a guardare i giochi di cavalli dei nomadi( distanza 1 km). I giochi tradizionali includeranno Uulak Tartysh con corpo finto della capra, ci saranno delle gare, raccoglieranno soldi da terra  e successivamente ci sarà anche wrestling sui cavalli. E’ una buona opportunità per scattare fotografie.
Alle 17:00 il nostro autista verrà a prenderci e ci porterà nel passo Ashuu moldo per scattare foto dalla strada tortuosa della serata. (30 km/40 min).
Successivamente faremo delle fotografie del tramonto dal campeggio( miglior posto) da li possiamo vedere le montagne che rifletteranno sulla superficie del lago.
Cena e pernottamento al campo.
Se il cielo è chiaro il Lago Son Kul è un luogo ideale per fotografare le stelle se non c’è inquinamento luminoso. Possiamo fotografare vicino al campo a seconda del cielo durante questa serata oppure nella serata successiva.

Giorno 5
Lago Son Kul – Kara koyun Gorge – (260 km/ 5 ore)
Ci sveglieremo presto e partiremo per il campo yurta a Kara Koyun Gorge vicino a Tash Rabat Caravanserai.
Proseguiremo dal  lago di Son Kul passando per il 33 parrots pass. Breve distanza(40 km/ 50 min) per raggiungere la cima del passo. Questo è uno dei migliori passi in Kirghizistan ed è incredibile al mattino per la sua luce. Stare 1 ora sul posto per scattare foto dai differenti punti, da posizione inferiore o superiore.
Dopo andremo verso la gola di Kara Koun(220 km/4,5 ore) e scenderemo dalla montagna, scatteremo delle fotografie al famoso Caravanserai Tash Rabat. Faremo delle foto al tramonto nella zona. Pernottamento al campo. Cena e sauna.
Ci sono 10 yurte, con capienza fino a 4 persone per yurta ( doppia e singola disponibile su richiesta)
Il campo yurta avrà una yurta da pranzo, decorata in stile nazionale, con una capienza di 25 persone sedute per volta. La yurta da pranzo è attrezzata con tavoli e panche in legno.
Ogni yurta è arredata in stile nazionale, dispone di elettricità e ha 2 letti in legno. Ogni yurta ha un pavimento di legno che ci da la possibilità di camminare senza scarpe o con le pantofole in feltro(anche in dotazione in ogni yurta)
Le yurte sono riscaldate da fornelli la sera(19:00-20:00)
Ogni posto letto ha un materasso , biancheria, un cuscino, una coperta e un sacco a pelo.
Ci sono 3 servizi igienici sul territorio del campo yurta( tipo non-occidentale) e 1 sauna.

Giorno 6:
Kara Koun Gorge – Bokonbaev Village (350 km/ 6 ore)

La nostra giornata inizierà verso le 9-10.  E’ possibile anche svegliarsi prima e salire sulle colline più vicine e scattare foto all’alba. Si può usare la luce del mattino per scattare foto in differenti direzioni.

Dopo la colazione andremo verso il villaggio Kochor dove ci fermeremo per pranzo e avremo delle conoscenze dell’arte locale. Visiteremo lo shop del museo. Successivamente ci recheremo  a Bokonbaev Village e percorreremo la sponda meridonale del lago Ysykkol Kul.

Ci incontreremo con un cacciatore di aquile vicino al villaggio(nel suo luogo di lavoro)  per una dimostrazione di caccia( circa 40 minuti).  Entrati nel villaggio possiamo vedere il workshop sul feltro locale. E’ possibile vedere la procedura fin dall’inizio, il prodotto pronto e anche sostenere i bambini locali con l’acquisto di souvenir, il ricavato servirà per comprare penne, matite e quaderni per la scuola.

Alloggieremo all’Almaluu Yurt Camp che è fuori dal villaggio di Bokonbaev nella regione Ton.

Cena e pernottamento.

Scatteremo foto del tramonto, nei dintorni del lago.

Giorno 7:
Bokonbaev Village-Skazka Canyon- Città Karakol(180km/3 ore)

La mattina presto ci sposteremo verso Skazka Canyon. La luce del mattino in questa zona crea un’atmosfera fantastica.  Questo tipo di montagne uniche danno moltissime possibilità di scattare fotografie diverse.

In seguito, andremo verso Karakol con una fermata interessante. Visiteremo il famoso Djetiz Oguz Canyon- famosi 7 tori e cuore spezzato. La bellissima natura di Djety Oguz permette di avere escursioni facili e scattare foto del fiume, abeti rossi, cavo, yurte e nomadi. E’ anche,  possibile salire le colline più vicine e fotografare  dal punto alto, o anche raggiungere la cascata, che è uno dei punti più belli della località.

Arriveremo a Karakol la sera, alloggeremo in albergo. La sera è libera. Si può camminare per la città, scattare foto alle vecchie case costruite durante l’impero Russo.

Cena in una famiglia Dungan con i loro piatti colorati e un ricco tavolo. Pernottamento in Hotel.

Giorno 8:
Karakol Twon-Altyn Arashan Canyon(30 km/2 ore)

Useremo un auto speciale per andare a Altyn Arashan Canyon. La strada è dura da affrontare, quindi non è visitato da molte persone . Natura incontaminata, vallate verdi e paesaggi mozzafiato sono la normalità qui.

Nella valle di Altyin Arashan alloggeremo in una Guest house. Pranzo e cena presso la Guest House.

Tempo libero per camminare e scattare fotografie nella zona.

Giorno 9: 
Altyin Arashan Canyon- Karakol Town (30 km/2 ore)

La mattina presto(alle 8 circa) partiremo per tornare a Karakol. Nel ritorno sarà possibile scattare molte fotografie interessanti.

Ci metteremo circa 3-4 ore per raggiungere il villaggio di AK Suu, dove tornerà a prenderci la nostra auto. (per i non escursionisti sarà possibile tornare 2 ore dopo rispetto agli altri)

Raggiungeremo la zona di silvicoltura e ci dirigeremo verso Karakol Town. All’arrivo a Karakol ci sistemeremo in hotel e pranzeremo in un cafè locale. Dopo pranzo inizieremo ad esplorare la città.

Visiteremo la Moschea Dungan,  una costruzione unica di stile cinese. Inoltre vedremo una chiesa ortodossa russa- Cattedrale della Santissima trinità in legno.

Cena in Hotel.

Giorno 10:
Città di Karakol-Valle Karkara(120 km/3 ore)
Oggi ci sposteremo in auto per un breve tragitto.  I prossimi giorni saranno spettacolari, faremo delle fotografie fantastiche. Stiamo andando a vedere una delle cose più belle che in Kirghizistan, il ghiacciaio Inylchek.  3 ore di auto per la valle Karkara, ci fermeremo per scattare foto della Green Valley, Prjevalsii Memorial Complex, alveari di API e AK Tash- the pile of stones.

Arrivo al campo tenda-Karkara e hanno tempo libero per le foto.

Pranzo e cena al campo.  La sera faremo tutti i preparativi necessari per il volo dell’indomani. Preparazione dei sacchi a pelo e dei vestiti caldi.

Giorno 11:
Escursione in elicottero facoltativa. Karkara tent camp- Cholpon Ata Town

La mattina voleremo verso il secondo ghiacciaio più grande al mondo. Si tratta di un magnifico contrasto tra la Green Grass Valley, il ghiaccio e dei romantici alpinisti. Vedremo Khan Tengri(7010m) e Pebeda Peaks(7439m).

Si torna al campo per pranzare e torneremo a Cholpon Ata Town. Durante il viaggio ci fermeremo a vedere dei tumuli-sepolcrali, saliremo a vedere i paesaggi intorno. Questa è una bella opportunità per scattare fotografie.

Arrivo alla città di Cholpon Ata.

Opzione: una crociera sul lago Issyk Kul, in cui si potrà vedere il riflesso delle montagne nell’acqua del lago.

Giorno 12:
Cholpon Ata Town- Bishkek City(250 km-4 ore)
La mattina partiamo per tornare a Bishkek City. Prima di lasciare Cholpon Ata visitiamo un famoso sito locale in cui vedremo incisioni rupestri.
Pranzeremo lungo il tragitto. Arriveremo nel pomeriggio, la cena la faremo in un ristorante locale. Pernottamento in Hotel.

Giorno 13:
Bishkek City- Aeroporto(30 km/40 min)
Trasferimento all’aeroporto. Volo di ritorno.

La quota
La quota comprende:
– pensione completa;
– guida parlante inglese,
– sistemazione in camera doppia con bagno, a parte nelle yurte;
– transfer da e per gli aeroporti;
– il workshop fotografico con Mario Rota;
– gli ingressi a siti e musei.

La quota non comprende:
– i voli, che possiamo emettere su richiesta;
– l’assicurazione di viaggio, che possiamo emettere su richiesta contestulamente al biglietto aereo;
– le bevande;
– mance e spese personali;
– tutto quanto non indicato nel paragrafo “La quota comprende”.

La quota per persona con minimo 6 partecipanti è di 1.780€.