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Algeria, i siti romani e Ghardaia

L’Algeria del nord una regione interessantissima ma che è stata chiusa molti anni per ragioni di sicurezza. Ora è tranquilla e sicura e si possono così visitare alcuni dei siti archeologici romani tra i più belli del Nord Africa che non hanno nulla da invidiare con la famosa Sabratha o Leptis Magna in Libia. Numerosissimi sono i siti archeologici che si ha la possibilità di visitare senza la fastidiosa presenza di altri gruppi di turisti: Tipasa sulla costa del mediterraneo, Hippo Regius fondata dai fenici, ma successivamente conquistata dai romani dove Sant’Agostino fu vescovo per 34 anni; Djemila in uno scenario splendido tra le montagne con edifici molto ben conservati. Più a sud Tazoult, l’antica Lambaesis romana e quindi la famosa Timgad, forse il più bel sito dell’Algeria romana, fondata dall’imperatore Traiano nel nel primo sec d.C. e dominata dell’imponente arco a lui dedicato. Ma il viaggio offre anche la visita di Ghardaia, la più importante tra le cinque città della pentapoli mozabita caratterizzata da vie strette e tortuose che si aprono tra case colorate adagiate sulle colline. Interessante il mercato giornaliero che si tiene nella piazza principale ricco di merci e di prodotti agricoli.

Durata del viaggio: 10 giorni, 9 notti

 

Programma di viaggio
1° giorno
Italia > Algeri
All’arrivo veniamo accolti della guida e ci trasferiamo in hotel localizzato nel centro. Breve tour della città, cena in ristorante tipico. Pernottamento in hotel.

2° giorno
Algeri > Constantine
Dedichiamo l’intera giornata ad Algeri, la città bianca, con i suoi viali, i suoi palazzi francesi, e gli edifici di architettura moresca. Al mattino visitiamo il Museo Archeologico, che raccoglie i migliori esempi di arte romana e bizantina. Nel pomeriggio andiamo alla scoperta degli antichi palazzi ottomani nella famosa “kasba di Algeri”, il nucleo antico della città. Nel tardo pomeriggio ci dirigiamo in aeroporto per partire per Constantine.
All’arrivo: trasferimento in città, cena in ristorante tipico e pernottamento in hotel.

3° giorno
Constantine – Djemila – Constantine, circa km 280
Partenza al mattino presto per Djemila,  Patrimonio UNESCO situata su uno sperone roccioso alla confluenza di due uadi ai piedi di una montagna di 1400 m.. Fu fondata alla fine del I sec. come colonia per veterani romani; è uno dei più bei siti d’epoca romana, in uno scenario splendido, con edifici principali ben conservati. Bellissimo il foro di Settimio Severo con il tempio dedicato a Marte, patrono della città, l’arco di trionfo di Caracalla, il mercato con i tavoli dei venditori con le unità di misura per i prodotti agricoli. Si possono ammirare le Grandi Terme volute dall’imperatore Commodo, con alcune pareti ancora in piedi, il bordello della città vicino al vecchio foro e il teatro, eretto fuori le mura. La città ha conosciuto grande prosperità anche in epoca paleocristiana, come documentato dai monumenti e dalle basiliche cristiane. Nel museo vi troviamo stupendi mosaici e utensili di uso quotidiano.
Nel pomeriggio ritorniamo a Costantine, cena e pernattamento in hotel.

4° giorno
Constantine – Lambese – Timgad – Costantine, circa km 250
Partenza di prima mattina verso Sud, attraverso la regione degli chott, laghi salati. Sosta a Lambese per ammirare l’antica fortezza legionaria della provincia romana d’Africa proconsolare, posizionata in Numidia a nord dei monti dell’Aurès, di fronte alle tribù berbere. Fu prima forte ausiliario sotto i Flavi, e sotto Traiano divenne fortezza della III Legio Augusta, fino alla conquista dei Vandali. Pranzo in ristorante. Raggiungiamo quindi Timgad, l’antica colonia romana di Thamugadi, fondata dall’imperatore Traiano nell’anno 100 con manodopera militare. La città venne edificata praticamente dal nulla come colonia militare con lo scopo principale di creare un bastione contro i Berberi del Massiccio dell’Aurés. In origine essa venne abitata da veterani dell’esercito cui vennero assegnate terre in cambio degli anni di servizio militare prestato. La città era cinta di mura; progettata per una popolazione di 15.000 abitanti, ben presto crebbe al di fuori di ogni controllo e si sviluppò caoticamente, senza rispettare la planimetria ortogonale della fondazione originale. Fra le rovine di Timgad sono comunque perfettamente visibili il decumano e il cardo, affiancati da un colonnato corinzio parzialmente restaurato. Nella parte terminale ovest del decumano sorge il cosiddetto arco di Traiano, alto 12 metri, probabilmente in origine una porta cittadina, monumentalizzata in epoche successive. Molti sono gli edifici pubblici conservati della città: una basilica, una biblioteca, quattro terme ed un teatro da 3.500 posti a sedere, in ottime condizioni di conservazione, tanto che ancor oggi viene utilizzato per rappresentazioni teatrali. A Timgad si trovano inoltre un tempio dedicato a Giove Capitolino, grande quasi come il Pantheon di Roma, una chiesa quadrata con abside circolare risalente al VII secolo, e una cittadella bizantina costruita negli ultimi giorni della città. Anche Timgad è entrata a far parte dell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
In serata rientriamo a Constantine, cena e pernottamento in hotel.

5° giorno
Constantine – Tiddis – Constantine
In mattinata ci spostiamo a Tiddis. Attraverso un paesaggio collinare affascinante, andiamo alla scoperta di questa piccola città romana che insiste su un villaggio berbero. Molto caratteristica, Tiddis non segue i canoni romani come siamo abituati a vedere, assomiglia più ad un villaggio berbero, anche se si riconoscono i templi, il foro, le terme, come nel resto del mondo romano. Al termine ritorniamo a Constantine per il pranzo. Nel pomeriggio visitiamo Constantine e il suo museo archeologico.
Cena e pernottamento in hotel.

6° giorno
Costantine > Ghardaia
Dedichiamo la nostra mattinata alla visita di Costantine: l’antica Cirta Regia, capitale della Numidia il cui re Massinissa, nel II secolo a.c.si alleò con i Romani contro Cartagine, definita da A.Dumas nido d’aquila perché la kasbah fu costruita su uno sperone roccioso. Con i suoi ponti che attraversano la profonda gola dell’oued Rhumel offre scenari magnifici. Il ponte di Sidi M’Cid permette di raggiungere il promontorio della kasbah che in questo punto strapiomba per 175 metri sulle gole del fiume. All’interno della kasbah è soprattutto interessante il palazzo Hadj Ahmed che fu l’ultimo bey turco di Costantine che oppose una resistenza accanita all’occupazione francese nel 1848. Purtroppo poco rimane dell’antica kasbah in quanto Napoleone III l’aveva fatta sventrare per costruire caserme per i suoi militari. Pranziamo in un ristorante tipico e in seguito ci trasferiamo in aeroporto. Volo diretto per Ghardaia, la città più importante della regione dello M’Zab con una lunga storia alle spalle. Situata nella regione sahariana, la valle dello M’Zab è diversa dal resto dell’Algeria; non assomiglia alle regioni del Nord, ma nemmeno al resto del Sahara. All’arrivo, ci sistemiamo in hotel, tempo per una prima passeggiata, cena e pernottamento.

7° giorno
Ghardaia
Intera giornata dedicata ai cinque insediamenti fortificati della Pentapoli Mozabita di cui Ghardaia è il centro più importante. Rimasta a lungo isolata, questa zona dove si installò verso l’anno 1000 d.C. una comunità berbera di religione mussulmana di setta Ibadita. Considerati eretici, reputano che la salvezza eterna si debba meritare non per opera di santi, ma con le opere: una vita modesta fatta di preghiera e di lavoro. Niente ozio, quindi per gli Ibaditi, niente profumi, tabacco, alcool. Nel loro modo di interpretare il Corano, costringono le donne ad una condizione che, a noi occidentali, appare molto pesante. Fino a pochi anni fa non potevano praticamente lasciare le città della valle, devono portare il velo che può lasciare scoperto un solo occhio. La città vecchia di Ghardaia è veramente splendida: piccole case colorate strette le une alle altre che creano un’urbanistica molto particolare e interessante; il centro della città è costituito da vie strette e tortuose, bellissime da esplorare (ci sono cartelli che avvisano però che per le donne sono vietati i pantaloncini corti e le minigonne). Per gli urbanisti del mondo intero la pentapoli rappresenta la sintesi culturale di questo popolo austero e puro, ogni elemento costruttivo è collegato alla quotidianità del vivere, ed è da questo che il grande Le Corbusier ha tratto l’ispirazione per realizzare alcune delle sue opere architettoniche in Francia. Nella piazza centrale, contornata con portici si sviluppa un bel mercato (tranne alcune giornate di feste religiose nel corso dell’anno) dove si può trovare di tutto: dai generi alimentari ai bracciali d’argento, dagli oggetti tecnologici ai cammelli e agli asini, dai ricambi per i motorini ai tessuti lavorati a mano. Le altre città della pentapoli sono: El Atteuf “l’ansa”, perché costruita su un’ansa dell’oued M’Zab, la prima città costruita nella valle; Melika “la regina” collegata a Ghardaia da un ponte –pericolante-; Beni Isguen “la pia”, la città religiosa, la meglio conservata dove è obbligatorio avere una guida locale e dove è proibito fumare, bere alcolici e fotografare donne e bambini; Bou Noura “la luminosa”, la città più povera e in parte disabitata.
Pasti al ristorante e pernottamento in hotel.

8° giorno
Ghardaia – Algeri
Al mattino ci trasferiamo in aeroporto e ci imbarchiamo sul volo per Algeri. Arrivati in città abbiamo tempo per una passeggiata nella bella Place de Martires.
Cena libera e pernottamento in hotel.

9° giorno
Algeri – Cherchell – Tipasa – Algeri, circa km 150
Partiamo al mattino per la costa a ovest della capitale. Raggiungiamo la località di Cherchell (circa 80 km) l’antica Cesarea. La città nacque come insediamento egiziano risalente all’incirca al XVI secolo a.C. Gli archeologi hanno trovato i resti di una divinità egizia, costruita in basalto nero, che portava il cartiglio del faraone egizio Thutmose II. Successivamente, nel IV secolo a.C., i Fenici si insediarono nella città che poi divenne parte della Numidia sotto il regno di Giugurta, che morì nel 104 a.C. Con l’arrivo dei romani venne ribattezzata Caesarea, in onore dell’imperatore romano. Cesarea sarebbe in seguito diventata la capitale del regno di Mauretania, uno dei più importanti e fedeli alleati dell’Impero Romano. Alla fine del quarto secolo d.C., i Vandali bruciarono la città, ma sotto l’imperatore bizantino Giustiniano I, la città fu riconquistata, ricostruita e riportata all’antico splendore. Nel centro della città si trova l’interessante Museo che contiene alcuni delle sculture greche e romane più belle del Nord Africa. Ci spostiamo poi verso est e raggiungiamo Tipasa, dove visiteremo il sito archeologico che si affaccia proprio sul Mediterraneo. Anche Tipasa fu fondata dai Fenici, l’imperatore Claudio la trasformò in colonia militare, dopodiché divenne un municipium. L’antica città romana venne costruita su tre colline che dominavano il mare. Restano le rovine di 3 chiese, due cimiteri, le terme, un teatro, un anfiteatro ed un ninfeo. Nel 1982 Tipasa venne inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Nel pomeriggio inoltrato ritorniamo ad Algeri.
Cena libera e pernottamento in hotel.

10° giorno
Algeri > Italia
Al mattino presto, dopo la prima colazione, ci trasferiamo in aeroporto e imbarchiamo sul volo di linea diretto per Milano. Arrivo ed eventuale proseguimento per le città di destinazione.

 

Organizzazione
Si utilizzano bus o minibus di diversi modelli a seconda del numero di passeggeri. Il percorso programmato è tutto su buone strade asfaltate. Sono previste passeggiate a piedi per visitare i siti. Per mezzogiorno effettueremo un sosta per il pranzo in semplici ristorantini locali. Guida locale di lingua italiana. Nostro accompagnatore-archeologo per
tutte le partenze.

Alloggi
Ad Algeri Hotel ST 3 stelle, si tratta di una scelta legata alla comodità di avere una sistemazione nella parte centrale della città che permette passeggiate a piedi direttamente nel centro. L’hotel è semplice ma pulito ed è stato utilizzato già da nostri altri gruppi. Ad Annaba saremo da Hotel Sabri 4 stelle, a Costantine al Novotel 4 stelle, a Ghardaia da
Les Deux Tours 3 stelle, i migliori per qualità e collocazione, è da tenere presente che la classificazione è lontan da quella internazionale e le 4 stelle sono di qualità inferiore rispetto ad altri paesi. Se questi hotel non saranno disponibili verranno sostituiti con i migliori disponibili di pari categoria.

Clima
Nelle regioni del nord dell’Algeria il clima è soleggiato e secco, paragonabile a quello della Sicilia. Nei mesi invernali le temperature possono essere fredde e qualche giornata piovosa.

Disposizioni sanitarie
Non è richiesta ne è necessaria alcuna vaccinazione.

Formalità burocratiche
E’ richiesto il visto consolare e il passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza, nessun visto o timbro di Israele, 3 fototessere a colori. Per l’ottenimento del visto, che sarà effettuato a cura della nostra organizzazione, sono necessari circa 15 giorni.

Caratteristiche del viaggio
Viaggio di estremo interesse culturale e archeologico, ma anche paesaggistico e umano. Si incontrano differenti tipi di ambienti dalle montagne che danno sul Mediterraneo alle belle città di Algeri e Costantine. Necessario un buon spirito d’adattamento per possibili ritardi dei voli aerei e/o di scorte della polizia e per alcuni ristorantini semplici.

Scorta di polizia
Per tutto l’itinerario le autorità prevedono che i gruppi siano scortati da un’auto della polizia. Quando si superano i confini di una provincia, si lascia una scorta per quella della nuova zona, a volte il cambio di comporta un’attesa, è necessario avere un po’ di pazienza.

 

Quota per persona: a richiesta, inviando una mail a enricorelax@gmail.com. La quotazione può variare in base al numero dei partecipanti e delle personalizzazioni del tour, del periodo e del costo dei biglietti aerei.

Grazie di essere qui!

Abbi pazienza

La versione precedente del sito resisteva on-line da diversi lustri, da pochi giorni La Compagnia del Relax ha una nuova livrea aggiornata e funzionale.
Al momento è ancora disordinata, come per magia sono tornati on-line viaggi con vecchie date e altre amenità.
Col tempo migliorerà tutto!
Foto, calendario partenze, newsletter, link, un lavoro 
immane per mettere on-line il mezzo migliaio di pagine che comporranno il sito.
Il meccanismo però è lo stesso: ci sono i temi di viaggio e le destinazioni, se non trovi qualcosa che cerchi, scrivimi!
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