Cerca
Close this search box.
Logo cerchio La Compagnia del Relax

ARMENIA, LE MERAVIGLIE DEL SUD
9 giorni / 8 notti

1° giorno
Italia/Armenia

2° giorno
Yerevan/Miniature armene e Cognac armeno
Colazione/Pranzo/ – /
Dopo essere stati accolti all’aeroporto internazionale ‘’Zvartnots’’, andiamo subito in albergo, dove ci sistemiamo e ci riposiamo dal lungo viaggio. Oggi ci sarà il giro panoramico della città di Yerevan, capitale dell’Armenia, che iniziamo con una visita guidata dei luoghi di particolare rilievo di Yerevan, tra cui il Teatro dell’Opera e del Balletto, la Madre Armenia, Cascade, la Chiesa di St. Katoghike del XIII° secolo, Matenadaran, l’Istituto dei manoscritti antichi che include più di 17.000 manoscritti antichi, ma anche archivi e documenti diplomatici dal XIV° al XIX° secolo, e il Mercato Coperto che brilla con la varietà di frutta e verdure. Finiamo il nostro giro alla Distilleria di Cognac, accompagnando la visita con un’ottima degustazione. Per pranzo, andiamo in un delizioso ristorante locale, assaggiando per la prima volta i piatti tradizionali armeni. 

3° giorno
La Santa Messa nella capitale spirituale dell’Armenia/Arti e mestieri
armeni
Colazione/Pranzo/ – /
Iniziamo la giornata visitando la città di Etchmiadzin a 20 km da Yerevan. La cattedrale d’Etchmiadzin (IV secolo) è il centro della chiesa armena-apostolica, e il nome del luogo significa “L’Unigenito è disceso” poiché, secondo la leggenda, Cristo vi apparve a San Gregorio l’Illuminatore. A Etchmiadzin batte il cuore della chiesa armena, in quanto qui risiede il “Catholicos di tutti gli armeni” e si trovano oltre alla cattedrale-residenza, alcune tra le più antiche e splendide chiese armene, fra cui quelle intitolate alle sante vergini, come la chiesa della Santa Hripsime costruita nel 618. Ci rechiamo poi al tempio di Zvartnots, che è crollato per un terremoto avvenuto tra il 930 e il 1000: il sito, oggi ridotto in rovina, forma una collina di ruderi inesplorati, ma una lunga campagna di scavi condotta tra il 1900 e il 1907 ha rivelato la consistenza completa e la grande importanza archeologica e architettonica del complesso. Il tempio si distingue per la profusione di sculture e altorilievi di cui si può ancora ammirare la ricchezza dei capitelli di stile ionico, mentre passaggi ad arco sono ornati di viti e melograni stilizzati. Il pomeriggio visitiamo il Vernissage, il mercato all’aria aperta che dà riparo ai pittori dell’Armenia e accoglie più di mille spettatori che ammirano l’abbondanza dei quadri, si sorprendono della raffinatezza dello stile e della fantasia degli artigiani dell’arte e dell’artigianato nazionale. Gli artigiani creano sfidando la pietra, il metallo, il legno, l’argilla, il colore e la forma. Pranziamo in un locale tipico ad Edjmiatsin, ma prima di finire la giornata ci richiamo all’officina di uno scultore di khatchkars, le tradizionali croci di pietra, e ascoltiamo le spiegazioni su quest’arte, sviluppatasi dal IX secolo, tipicamente armena.

4° giorno
All’ombra del Monte Ararat

Colazione/Pranzo/Cena /
La mattina, dopo aver fatto check-out, partiamo verso Il monastero di Khor Virap, risalente al IV / XVIIº secolo, dove, secondo la leggenda, fu imprigionato per 13 anni San Gregorio l’Illuminatore, il primo Catholicos di Tutti gli Armeni, che predicò il cristianesimo in Armenia quando il popolo armeno adottò la fede cristiana nel 301. Dal monastero si apre una stupenda veduta sul Monte Ararat. Proseguiamo poi verso il monastero di Noravank, molto particolare sia per la scelta del luogo che dal punto di vista architettonico. Il complesso monastico sorge su di un promontorio, in totale isolamento, un ambiente aspro e roccioso, ma insieme grandioso e solenne. Pranziamo presso una famiglia locale, accompagnando il cibo da una degustazione del vino locale prodotto dalla famiglia stessa. Dopo pranzo iniziamo a dirigerci verso il Sud d’Armenia, nella regione di Syuniq, fermandoci presso il sito megalitico di Qarahunj, un antico osservatorio astronomico. Ci fermiamo a dormire nella cittadina di Goris.

5° giorno
I misteri del Sud
Colazione/Pranzo/Cena /
Dopo la prima colazione ed il check-out partiamo alla scoperta dei misteri del monastero di Tatev, appolaiato sulle rocce della gola profonda di Vorotan, dove ci si arriva con ‘’Le Ali di Tatev’’, la più lunga funivia al mondo nel suo genere. Ci dirigiamo in seguito verso il passo di Vardenyats dove una tappa è prevista al caravanserraglio di Sulema, uno fra quelli meglio conservati lungo la via della seta. Concludiamo la giornata con la visita dell’ antico cimitero di Noratus, dove vediamo lo sviluppo dell’arte dei ‘’khachqar’’, le croci incise sulla pietra. Nel tardo pomeriggio arriviamo a Dilijan, una città verde ricca delle fonti minerali curative, dove ceniamo e ci fermiamo a dormire.

6° giorno
La ‘’Regina Blu’’ dell’altopiano armeno
Colazione/Pranzo/ – /

Dopo aver fatto la prima colazione e il check-out, ci rimettiamo in viaggio per visitare altri affascinanti monasteri. Tra i monasteri in vari stili che spiccano in questa regione, edificati fra il X e il XIII secolo, visiteremo quello di Gosciavanq, fondato da Mekhitar Gosh, l’autore del ‘’Primo Codice Penale’’ armeno e quello di Haghartsin, nascosto tra il verde smeraldo delle montagne boscose. Pranziamo presso una famiglia a Diligian, dove ci verrà anche insegnato come cucinare un piatto tipico della cucina tradizionale armena. Dopo pranzo partiamo verso il lago di Sevan, “un pezzo di cielo caduto sulle montagne”, situato 1900 m sopra il livello del mare, uno dei più elevati laghi di acqua dolce del mondo, le cui sponde sono state dichiarate Parco nazionale. Qui visitiamo il monastero di  Sevanavank che sorge in cima della penisola e gode di una stupenda veduta del lago. La costruzione del monastero è stata patrocinata intorno al 874 dalla principessa Mariam Bagratuni. Il monastero comprende due chiese Arakelots (degli Apostoli), seguita da Astvatsatsin (della Santa Madre di Dio) con un cortile disseminato delle tipiche khachkar. Prima di ritornare a Yerevan facciamo una gita in barca sulle acque cangianti del lago di Sevan.

7° giorno
Sulle pendici del monte Aragats
Colazione/Pranzo/ – /
Questa mattina partiamo per la regione di Aragatsotn, distesa sulle pendici del monte Aragats, apice più alto dell’Armenia attuale (4.095 m), e visitiamo la fortezza di Amberd, che si staglia contro uno scenario roccioso di fronte alla vallata dell’ Ararat, a 2300 metri sul livello del mare e che fu distrutta ad opere delle truppe di Tamerlano nel XIV secolo. Proseguiamo lungo la strada verso il monastero di Hovhannavanq (monastero di San Giovanni Battista) e quello di Saghmosavanq (monastero dei salmi). Iniziamo poi il viaggio di ritorno a Yerevan: lungo la strada ci fermeremo dal maestro di “duduk”, lo strumento tradizionale a fiato e ascolteremo alcune spiegazioni e segreti su questo strumento antico.

8° giorno
Paesaggi e Spiritualità, Perla dell’architettura armena religiosa
Colazione/Pranzo/Cena
Oggi scopriamo i vari paesaggi e siti storici dell’Armenia. Partiamo quindi verso la regione di Kotayk, e lungo la strada ci fermiamo a visitare l’ Arco di Ciarents”, il promontorio ove il grande poeta armeno Yeghishe Ciarents amava venire a contemplare il monte Ararat che si svela in tutto il suo splendore da questo piccolo arco eretto in sua memoria. Visitiamo poi il tempio del sole” di Garni, risalente al III° secolo a.C., gioiello dell’architettura armena precristiana e l’unico monumento che appartiene alla cultura ellenistica e si conservò dopo la cristianizzazione in Armenia. La zona intorno a Garni fu abitata sin dai tempi del neolitico e gli archeologi vi trovarono iscrizioni cuneiformi urartee risalenti all’VIII° secolo a.C. Dal tempio si gode la magnifica veduta della gola, in fondo alla quale scorre il Fiume Azat. Ai lati si ergono pareti perpendicolari, formazioni basaltiche a “canna d’organo” che si chiamano Sinfonia delle Pietre”. Dopo la visita al tempio di Garni entreremo nel mondo della spiritualità del monastero di Ghegard: il monastero, chiamato con il nome della lancia che trafisse il corpo di Cristo, è ubicato in un profondo canyon molto spettacolare. Per metà costruito e metà scavato nella roccia, risale secondo la tradizione al IV secolo. Oggi pranziamo dagli abitanti del villaggio di Garni, che ci mostreranno il processo di preparazione del lavash, il pane nazionale che viene cotto nel forno tradizionale dalle donne del villaggio. La sera, invece, ci sarà la cena di congedo in un ristorante tipico con la musica folcloristica.

9° giorno
Yerevan/Italia
Dopo aver fatto il check-out dal nostro albergo, ci rechiamo in aeroporto, dove ci aspetta il volo di ritorno a casa.

 

HOTEL PREVISTI (o similari):
Hotel Ani Plaza 4**** a Yerevan (https://anihotel.com/ )
Hotel Dilijan Resort 4**** a Dilijan (www.hoteldilijan.am  )
Hotel Mira 3*** a Goris (http://www.hotelmiragoris.com )

 

QUOTA
Per avere le quotazioni, ed effettuare la prenotazione, è necessario inviare una mail a enrico@lacompagniadelrelax.net.
La quotazione include: Trasferimento aeroporto/albergo/aeroporto, trasporto con A/C a seconda il programma, servizi guida parlante l’italiano, 5,5 notti all’albergo a Yerevan, 1 notte all’albergo a Diligian, 1 notte in albergo a Goris, 7 pranzi e 3 cene, ingressi e guide locali nei musei, acqua in macchina/minibus/bus.
La quotazione non include: voli, bibite alcooliche, facchinaggio, mance, tutto quello che non è indicato nella ‘’quotazione include’’.

 

Grazie di essere qui!

Abbi pazienza

La versione precedente del sito resisteva on-line da diversi lustri, da pochi giorni La Compagnia del Relax ha una nuova livrea aggiornata e funzionale.
Al momento è ancora disordinata, come per magia sono tornati on-line viaggi con vecchie date e altre amenità.
Col tempo migliorerà tutto!
Foto, calendario partenze, newsletter, link, un lavoro 
immane per mettere on-line il mezzo migliaio di pagine che comporranno il sito.
Il meccanismo però è lo stesso: ci sono i temi di viaggio e le destinazioni, se non trovi qualcosa che cerchi, scrivimi!
P.s. Non trovi il box della Privacy ma puoi navigare in tranquillità perché non raccolgo i cookies e non uso olio di palma ;)