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SIKHS&SUFI. VIAGGIO IN PUNJAB E KASHMIR

dal 13 al 27 ottobre

15 giorni- 14 notti

Questo viaggio, che fa parte del progetto Le Religioni dell’India sviluppato da City Pilgrim Project, interessa una delle regioni dell’India con una storia originale e millenaria alle spalle. Andremo dapprima alla scoperta, di Delhi, la capitale multiculturale e multi religiosa dell’India, per dedicarci poi ai luoghi più sacri dei Sikh, i fieri uomini con barba e turbante. Pur essendo una terra con millenarie tradizioni, il Punjab non è stato ancora interessato dal turismo di massa e costituisce una parte di India ancora in gran parte da scoprire. Culmine del nostro itinerario è la Città Santa di Amritsar, con il suo Tempio d’Oro, uno dei luoghi più affascinanti del subcontinente indiano. Dopo aver esplorato i più significativi luoghi del culto sikh con un breve volo raggiungeremo il Kashmir, il verde altopiano dove si trova la città di Srinagar, sulle rive del Lago Dal. Avendo come base una delle storiche houseboat ancorate sul lago, a costituire una vera e propria città galleggiante, esploreremo le curiose moschee di stile kashmiro, davvero uniche nei loro rivestimenti in carta pressata elegantemente decorata e alcuni santuari sufi.

1° giorno
Italia- Delhi

Partenza dall’Italia con il volo per l’India.
Arrivati in aeroporto ed espletate le pratiche doganali  troveremo l’autista che ci condurrà in hotel.
Cena e notte a Delhi.

2° giorno
Delhi

Giornata dedicata alla scoperta della capitale indiana, con le sue ricchezze, le sue diversità, le sue contraddizioni. Di prima mattina visitiamo il Bangla Sahib Gurdwara, uno dei principali templi sikh dell’India, dove, all’ombra dei portici che circondano il suo bacino dalle acque terapeutiche, abbiamo un primo approccio con il mondo Sikh. Dopo la visita. possiamo concederci un break in uno dei locali della vicina Connaught Place, curioso insieme di gallerie concentriche di epoca coloniale, che ospitano negozi, librerie, caffè: uno dei luoghi più interessanti di Delhi. Continuiamo la scoperta di luoghi insoliti visitando l’Osservatorio Astronomico di Jantar Mantar, luogo di grande suggestione, con costruzioni che ricordano le forme della pittura metafisica, costruito dal rajah di Jaipur. Non può mancare una visita al Museo Nazionale con le sue preziose collezioni di archeologia e arte, testimonianza di alcune delle più antiche civiltà del mondo. Concludiamo la giornata con la visita al Birla Mandir, curioso tempio hindu costruito per volere di un miliardario devoto con lo scopo di rilanciare una forma meno esclusiva di induismo e per questo aperto anche ai non indiani che possono unirsi ai locali nella celebrazione delle numerose puje, le cerimonie di devozione quotidiana. Cena e pernottamento.

3° giorno
Delhi

Continuiamo a scoprire le ricchezze della capitale indiana iniziando da Chadni Chowk, una delle aree più animate di Delhi, dove in poco spazio si trovano luoghi sacri di numerose religioni. Iniziamo la visita da un luogo di particolare interesse per il nostro approccio ai sikh il Sis Ganij Gurdwara, edificato sul luogo del martirio del nono Guru dei Sikh Tegh Bahadur. A testimonianza della convivenza di culti diversi, proprio accanto al tempio sikh sorge la piccola Moschea d’Oro che visitiamo prima di raggiungere con un breve tragitto pedonale il tempio giainista di Lal Mandir, con l’annesso ospedale degli uccelli. Sarà l’occasione per una breve introduzione su questa strana e affascinante religione che pratica la più assoluta non violenza. Continuiamo la scoperta della multi religiosità indiana con la visita della Grande Moschea, Jami Masjid, uno dei gioielli architettonici di Delhi, con la enorme sala di preghiera a cielo aperto, sempre molto animata dai fedeli. Dedichiamo il pomeriggio alla scoperta di uno degli altri luoghi imperdibili di Delhi, il Red Fort, incluso nella lista dei Siti Unesco, l’equivalente indiano della Città Proibita, con padiglioni, moschee, giardini, che si trova proprio ai piedi della moschea. Prima di cena possiamo avere del tempo libero per visitare i numerosi bazar che si trovano nel quartiere. Cena e pernottamento.

4° giorno
Delhi- Chandigarh

Al mattino presto partiamo da Delhi via terra dirigendoci verso Nord. Prima tappa la storica città di Kurukshetra, che si trova nello stato di Haryana, ed è un luogo importante della tradizione hindu. È particolarmente collegato al culto di Krishna, a cui è dedicato un interessante museo che visitiamo al nostro arrivo. Fu proprio qui che Krishna recitò il Bhagavad Gita e qui, secondo il Mahabharata, si tenne la battaglia tra i Pandava e i Kurava. Cuore della visita è il Bhramasarovar, il più grande bacino sacro dell’India, dove spesso si radunano donne rimaste vedove e dove possiamo prenderci del tempo per osservare le acque e riflettere. (Km 155 Tempo. 2h, 40 ca.). Nel pomeriggio ci trasferiamo verso l’importante tempio sikh di Fatehgarah Sahib, (Km33, 50 minuti) eretto per commemorare il martirio di due figli del decimo Guru Gobind Sind uccisi dall’imperatore Aurangzeb, fanatico musulmano. Tenendo presente questo dettaglio, con una breve camminata raggiungiamo il Rauza Sharif, venerato sepolcro di un santo sufi e notevole esempio di architettura islamica indiana. Questa vicinanza è il simbolo di come la convivenza di fedi in India risulti ancora miracolosamente possibile. Da qui, con un breve tragitto, ci trasferiamo a Sirhind dove, passiamo qualche ora piacevole camminando in uno dei tipici giardini “chiusi” moghul, l’Aam Khas Bagh. Con un breve altro breve trasferimento siamo Alamgir per visitare il bel Gurudwara Manji Sahib, legato alla memoria del decimo guru. Dopo la visita raggiungiamo la vicina Chandigarh, capitale ufficiale degli stati di Haryana e Punjab per il pernottamento. (Km 72, 1h30).

5° giorno
Chandigarh – Anandpur Sahib

Di mattina diamo uno sguardo a questa insolita città, progettata dal grande architetto Le Corbusier, raro esempio di progettazione urbanistica razionale in India. Ci prepariamo poi a entrare in contatto con le radici e la storia dei Sikh. presentate nel modernissimo Khalsa Heritage Center di Anandpur Sahib, la seconda città santa dei Sikh. Si tratta di un interessantissimo museo multimediale, ricco di immagini, filmati, esposizione dedicato alla storia e alla religione Sikh e in particolare al Khalsa, un ordine religioso di iniziati che costituisce la spina dorsale della comunità dei fedeli che proprio qui ebbe origine nel 1699. Visitiamo poi la collina sacra dove sorgono il grande Kesgarh Sahib, tempio memoriale dell’origine del Khalsa e uno dei quattro takht, luoghi venerabili per la vita della comunità. Un percorso pedonale porta al piccolo ma raccolto Sis Ganij, altro luogo legato alla fondazione del Khalsa, e al panoramico Anandgarh Sahib. Cena e pernottamento.

6° giorno
Anandpur Sahib- Amritsar

Al mattino ci trasferiamo ad Amritsar attraversando la verde campagna del Punjab. Arrivati in albergo e lasciate le valigie iniziamo a conoscere, la capitale morale del Punjab e il centro spirituale per i Sikh di tutto il mondo.Visitiamo subito una prima volta, con tranquillità, l’Harmandir Sahib, il famoso Tempio d’Oro. Ci prendiamo del tempo, sedendoci sotto il portico, per osservare la vita religiosa, visitiamo il piccolo museo, gironzoliamo tra gli edifici che compongono il grande complesso, poi ci mettiamo in fila per percorrere la passerella che attraversa il sacro bacino e raggiungiamo il santuario vero e proprio dove si venera il Libro Sacro. Possiamo unirci ai pellegrini per il pasto collettivo, preparato di volontari nel grande refettorio comune. Rendiamo poi omaggio ai martiri sikh nel vicino Jallianwala Bagh, parco commemorativo che sorge sul luogo del massacro commesso dalle truppe coloniali inglesi nel 1919. La tappa successiva è il tempio hindu di Durgiana, dedicato alla terribile dea Durga, che ricorda nella sua disposizione il più celebre Tempio d’Oro, ma, avendo delle bellissime porte in argento, viene comunemente identificato come il Tempio d’Argento. Anche questo tempio, con le vie circostanti, è al centro di una vivace devozione. In serata ritorniamo al Tempio d’Oro, che scopriremo magicamente illuminato, per assistere alla quotidiana processione del ritorno del Sacro Libro. Si tratta di un momento davvero suggestivo accompagnato da suoni di tromba e dalla tipica confusione indiana. Cena e pernottamento

7° giorno
Amritsar

Passiamo un intero giorno alla scoperta di Amritsar. Al mattino facciamo un’interessante passeggiata nel centro storico alla scoperta di Cinque Sarovar, i bacini sacri dei Sikh connessi ad altrettanti gurdwara nascosti nelle strade del centro. Nel pomeriggio esploriamo altri due grandi templi della Città Santa: il Ram Tirath, hindu, costruito sul luogo in cui visse il santo a cui si deve il poema dei Ramayana, e il Baba Bakala Sahib, con la sua bella torre ottagonale, costruita sul luogo in cui il decimo guru visse in meditazione. Nel tardo pomeriggio ci spostiamo di qualche chilometro per assistere alla spettacolare, scenografica e anche un po’ grottesca cerimonia della chiusura del confine indo pakistano a Wagah con le due delegazioni di guardie di confine in costume da parta che si sfidano in un ambiente da tifo calcistico. Cena e pernottamento

8° giorno
Amritsar

Dedichiamo la giornata a un circuito attorno alla città di Amritsar per scoprire alcuni importanti luoghi sacri dei Sikh: Baba Deep Singh Sahib, dedicato a un martire che, pur decapitato, continuò a combattere tenendosi la testa sottobraccio; il bellissimo Taran Taran Sahib che si specchia nelle acque del più grande sarovar del mondo perché costruito nel luogo che era stato scelto per essere il centro di uno stato sikh indipendente; il Baba Buda Sahib dedicato a un compagno del Guru Nanak, per finire in bellezza con il notevole Goindwal Sahib uno dei più antichi luoghi di pellegrinaggio sikh, legato alla figura del terzo guru. Cena e pernottamento.

9° giorno
Amritsar – Srinagar

Da Amritsar con un breve volo, sorvolando i primi contrafforti himalayano arriviamo, a Srinagar, la principale città del Kashmir che si affaccia sul grande e tranquillo lago Dal, su cui si trova una vera e propria città galleggiante. Alloggeremo in una delle tipiche houseboat in legno che ospitavano gli inglesi duranti i loro periodi di vacanza. Cena pernottamento

10° giorno
Srinagar

Dedichiamo la giornata a una tranquilla crociera sul lago Dal a bordo di una delle “gondole”, le leggere barche coperte da multicolori baldacchini, che solcano le acque del lago tra distese di loto e di ninfee. Raggiungiamo un isola dove possiamo scattare delle foto al lago, approdiamo alla importante moschea di Haratzbal, che custodisce una reliquia del Profeta, passiamo tra i canali che solcano la città osservando le particolari case in legno che hanno un aspetto vagamente alpino. Cena e pernottamento.

11° giorno
Srinagar

Seguendo la bella strada costiera che percorre l’intero lago, visitiamo i famosi giardini di delizia Moghul, Shalimar Bagh e Nishat Bagh con terrazze, da cui scendono cascate d’acqua, ed eleganti padiglioni in stile indo moresco. Possibilità di sosta a Srinagar per esplorare i molteplici aspetti dell’artigianato kashmiro (pashmine, gioielli, spezie, profumi, carta pesta decorata, tessuti). Cena e pernottamento.

12° giorno
Srinagar

Al mattino visitiamo alcuni luoghi di particolare interesse religioso di Srinagar città che più di altre in India, rimanda a modelli architettonici e urbanistici a noi più familiari. Iniziamo con la bella e grande Jami Masjid, che si affaccia su una piazza occupata da un popolare mercato, poi la severa moschea Nasqabandi e l’annesso santuario sufi, il frequentatissimo e spirituale complesso di Hamza Maqdoom, sull’Hari Prabat, la collina sacra di Srinagar, e soprattutto la particolarissima ed elegantissima moschea di Shah I Hamdam totalmente ricoperta di decorazioni realizzate con la tecnica del papier machè, una delle specialità degli artigiani di Srinagar. Andiamo infine alla scoperta di uno dei luoghi più misteriosi di Srinagar e forse dell’India intera: la moschea di Rozbal, dove, secondo una tradizione apocrifa, si troverebbe la Tomba di Gesù, che non morì in croce ma raggiunse l’Himalaya. Cena e pernottamento.

13° giorno
Srinagar

Al mattino con un breve trasferimento in una bella regione collinare, raggiungiamo il principale santuario sufi del Kashmir, dedicato al santo Hazrat al Kashmir, che sorge al centro di un suggestivo villaggio di montagna. Da qui risaliamo a Yusmarg, il prato di Gesù, un verdissimo valico di montagna, dove secondo alcune tradizioni si sarebbe fermato Gesù nel suo viaggio che lo porto a morire in Kashmir. Cena e pernottamento .

14° giorno
Srinagar -Delhi

Al mattino ci trasferiamo a Delhi con un volo interno. Dopo aver lasciato i bagagli in albergo, dedichiamo un’intensa giornata alla visita di alcuni capolavori dell’arte Moghul, il rinascimento indiano. Primo fra tutti il Mausoleo dell’Imperatore Humayun, patrimonio Unesco, che trasmette una notevole spiritualità laica, poi gli affascinanti resti sparsi nel parco del Purana Qila. Passeggiamo nei lussureggianti Lodi Gardens, scopriamo l’imponente minareto del Qutb Minar, altro monumento iscritto nel patrimonio Unesco, con i resti della vicina moschea e nel barocco complesso del mausoleo di Safdarjung, ultimo, prezioso sigillo dell’arte Moghul a Delhi. Cena e pernottamento.

15° giorno
Delhi – Italia

Volo di ritorno in Italia

 


Note al programma:
L’itinerario proposto è impostato per dare un’idea di ciò che è possibile visitare con tempi ragionevoli di percorrenza. Possiamo usare questo programma come base per pianificare un viaggio diverso al fine di assecondare i gusti e interessi di chi ne usufruisce anche in funzione del tempo a disposizione.
A fianco delle tappe dell’itinerario sono indicati i tempi indicativi di percorrenza; tali tempi dipendono dalle condizioni delle strade e dalle soste richieste dai viaggiatori nel corso dei trasferimenti e non includono i tempi necessari per le visite.

La quota comprende:
– accoglienza e assistenza in aeroporto all’arrivo e alla partenza in India;
– sistemazione in albergo in camera doppia o tripla;
– colazione e cena tutti i giorni in hotel o in ristoranti locali come specificato nel programma;
– tutte le visite e le escursioni descritte nell’itinerario con guida locale parlante inglese;
– trasferimenti con minibus privato con aria condizionata per tutto il viaggio con autista parlante inglese;
– tutte le tasse governative applicabili e i relativi costi di servizio.

Non è richiesta alcuna quota di iscrizione o spesa aggiuntiva obbligatoria.

La quota non comprende:
– i voli aerei internazionali e nazionali e le tasse aeroportuali che possiamo emettere su richiesta;
– visto per l’India, potete consultare il sito del consolato indiano;
– spese per l’utilizzo di macchine fotografiche e/o videocamere;
– eventuale supplemento per la camera singola;
– i pranzi e le bevande;
– assicurazione personale, bagaglio e annullamento viaggio che possiamo emettere su richiesta contestualmente ai biglietti aerei;
– tutte le spese personali, quali mance, bevande al tavolo, facchinaggi, lavanderia, chiamate telefoniche;
– tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.

La quota
La quota verrà comunicata su richiesta.
Il viaggio verrà confermato con minimo 4 partecipanti.

Il viaggio può essere organizzato anche in altre date, anche per solo due persone. Il periodo migliore è da ottobre a marzo.

 

Grazie di essere qui!

Abbi pazienza

La versione precedente del sito resisteva on-line da diversi lustri, da pochi giorni La Compagnia del Relax ha una nuova livrea aggiornata e funzionale.
Al momento è ancora disordinata, come per magia sono tornati on-line viaggi con vecchie date e altre amenità.
Col tempo migliorerà tutto!
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immane per mettere on-line il mezzo migliaio di pagine che comporranno il sito.
Il meccanismo però è lo stesso: ci sono i temi di viaggio e le destinazioni, se non trovi qualcosa che cerchi, scrivimi!
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