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Islanda: alla Scoperta dell’Aurora Boreale

 

Durata del viaggio: 12 giorni, 11 notti

1° giorno, martedì
Italia > Reykjavik, 50 km
Una volta arrivati all’aeroporto internazionale di Keflavik, la navetta Flybus ci porterà a Reykjavik, dove passeremo la nostra prima notte in Islanda. Ci verranno forniti degli ottimi consigli per esplorare la capitale per conto nostro.

2° giorno, mercoledì
Reykjavik – Borgarfjordur, 245 km
Alle 9.00 del mattino incontreremo la nostra guida della città, che ci mostrerà le maggiori attrazioni che la capitale islandese ha da offrire. Partiremo poi per l’ovest: Borgarfjörður è conosciuta come la valle delle saghe per i suoi innumerevoli eventi storici. Avremo poi la possibilità di salire fino al cratere del vulcano Grabrok e farci riscaldare da Deildartunguhver, la più potente sorgente termale d’Europa, con i suoi 180 litri d’acqua prodotti al secondo. Vedremo Hraunfossar, una serie di cascate che scaturiscono da al di sotto di una distesa di lava; lì vicino si trova anche Barnafoss, “le cascate dei bambini”, con la sua tragica storia. Passeremo due notti a Borgarnes, nella regione occidentale: questo pomeriggio vi sarà anche una prima lezione sul fenomeno dell’aurora boreale. Dopo cena usciremo nel giardino del nostro hotel, dove, con una tazza di cioccolata calda o del tè, speriamo di poter vedere le luci stagliarsi nel cielo.

3° giorno, giovedì
Penisola di Snæfellsnes e crociera fra i fiordi, 250 km
La penisola di Snæfellsnes, chiamata “la penisola delle montagne innevate”, a ridosso della costa ad ovest, ha la forma di un braccio allungato con il pugno chiuso all’estremità, e per molti versi è come un microcosmo dell’intera isola. Per tutta la sua lunghezza è percorsa da una ruvida catena montuosa. Arriveremo fino al villaggio di pescatori di Stykkisholmur, per una crociera nel fiordo di Breiðafjörður. Dopo un pranzo leggero, un’unica specialità islandese ci attende a Bjarnarhofn, dove si produce lo Hakarl, la carne di squalo fermentata. A seconda delle condizioni del tempo e della strada, visiteremo il villaggio di pescatori di Grundarfjörður, un posto magico, con un’impressionante linea costiera sorvegliata dalle montagne e costeggiata da laghi e cascate. Dove comincia la baia vi è una delle montagne più fotografate d’Islanda, il monte Kirkjufell. Durante il viaggio di ritorno a Borgarnes, la nostra guida ci spiegherà qual è il modo migliore per scattare fotografie all’aurora boreale. Appena calerà il buio, usciremo di nuovo nel giardino dell’hotel, dove potremo guardare il cielo aspettando l’aurora boreale immersi nelle vasche idromassaggio.

4° giorno, venerdì
Anello d’Oro, sorgenti termali e cavalli islandesi, 220 km
Oggi viaggeremo lungo il fiordo di Hvalfjörður: la prima fermata sarà ad un negozio di lana islandese, dove ci verrà spiegato come viene preparata qui la lana. Continueremo poi verso l’entroterra fino al parco nazionale di Þingvellir, un sito protetto dall’ UNESCO. Viaggeremo lungo la strada dell’Anello d’Oro, e vedremo il vapore innalzarsi dai geyser delle distese geotermiche: vi è infatti una varietà di piscine ribollenti e sorgenti termali. Il geyser più antico è ora addormentato, ma è stato rimpiazzato da Strokkur, detto “la zangola”, che erutta vapore ad intervalli di 5 minuti. Lo chef del ristorante Geysir ci inviterà ad assaggiare dell’ottimo pane cucinato sulle sorgenti bollenti, accompagnato da dell’ottimo burro islandese, uova cucinate con la tecnologia geotermica e aringhe. Il piatto viene servito con un bicchiere di grappa Geysir molto freddo, quasi gelato. Ripartiremo poi per Gullfoss, una doppia cascata che si getta per 34 metri nel fiume Hvita e attira turisti ad ammirarla sia in estate che in inverno. Nel pomeriggio impareremo a conoscere il cavallo islandese, le sue speciali qualità e la storia della razza, prima di visitare una serra geotermica. Infine, arriveremo nel sud dell’isola dove alloggeremo per questa notte: anche questa sera usciremo nell’oscurità sperando di vedere l’aurora boreale, immersi in una vasca idromassaggio e nella tranquillità dell’islanda rurale.

5° giorno, sabato
Vulcano Eyjafjallajokull, 220 km
Oggi viaggeremo lungo la costa meridionale. Al centro informazioni di Eyjafjallajokull ci verrà raccontato cosa significhi vivere nei pressi di un ghiacciaio e di un vulcano attivo. Visiteremo poi uno dei migliori musei folcloristici del paese: questo museo contiene un’impressionante collezione di fattorie e attrezzi domestici antichi, fino a diverse case costruite con zolle erbose. Nelle vicinanze si trova anche la cascata di Skogafoss, che con i suoi 60 metri di altezza è una delle più straordinarie d’Islanda. Nel pomeriggio passeggeremo per una spiaggia di lava nera delimitata dalle scogliere a Reynisfjara. Passeremo due notti vicino a Kirkjubæjarklaustur, nel parco nazionale di Vatnajokull, un luogo ideale da cui riuscire a vedere le luci dell’aurora boreale.

6° giorno, domenica
Parco nazionale di Skaftafell e ghiacciaio di Vatnajokull, 280 km
Il programma di oggi ha completamente a che fare con il ghiaccio, dai ghiacciai agli iceberg. Andremo a Jokulsarlon, una laguna di origine glaciale, in cui vedremo gli iceberg galleggiare sulle acque, esploreremo questo sito straordinario e potremo anche vedere le foche nuotare nel mare artico. Passeggeremo poi sulla sabbia nera, dove alcuni grossi pezzi di iceberg rimangono spiaggiati. Nel pomeriggio visiteremo una piccola chiesa costruita con zolle erbose, e passeremo del tempo nel più grande parco nazionale d’Europa, un ambiente alpino con le montagne più alte d’Islanda e il ghiacciaio più grande d’Europa. La sera vedremo una presentazione video informativa sull’aurora boreale e ancora una volta avremo l’occasione di immergerci nel buio per vedere questo straordinario fenomeno.

7° giorno, lunedì
Costa sud, Reykjavik e Laguna Blu, 370 km
Da Kirkjubæjarklaustur passeremo attraverso la distesa di lava di Eldhraun fino al villaggio di Vik, dove ci fermeremo per delle foto: la spiaggia di lava nera, delimitata da altissime scogliere, e le onde possenti sono uno spettacolo davvero impressionante. Raggiungeremo poi le cascate di Seljalandsfoss, che si gettano dalle alte montagne. Nel pomeriggio torneremo a Reykjavik, e avremo circa 2 ore di tempo libero per esplorare la capitale islandese per conto nostro, visitando i suoi musei, fare un po’ di shopping o semplicemente passeggiare e rilassarci. La sera ci immergeremo nella famosa Laguna Blu, ceneremo in un delizioso ristorante locale e faremo un ultimo tour notturno per vedere l’aurora boreale.

8° giorno, martedì
Reykjavik e crociera a caccia dell’aurora boreale nel fiordo
Oggi ci potremo godere del tempo libero per esplorare la capitale islandese, visitare i suoi musei, passeggiare per le vie, rilassarsi in una spa o prendere parte ad un tour opzionale che ci porta a vedere le balene. La sera ci sarà una crociera in cui ci allontaneremo dalle luci della città per avere più possibilità di vedere l’aurora boreale. Se la crociera dovrà essere annullata a causa delle condizioni meteo, un rimborso non sarà possibile, ma potremo usare il voucher per una cena al ristorante Kopar nel porto.

9° giorno, mercoledì
Borgarnes – Siglufjordur, 400 km
Inizieremo a dirigerci verso ovest, passando per la città di Borgarnes e arrivando fino al cratere del vulcano Grabok. Visiteremo il museo di storia naturale e quello dedicato alla foca, mentre più a nord ci fermeremo alla chiesa coperta da un manto erboso di Vidimyri. Costeggeremo il magnifico scenario dei fiordi, oltrepassando alcuni passi di montagna, fino ad arrivare a Siglufjordur, la città più a nord in tutta Islanda. Passeremo la notte all’hotel Siglo, con le sue fantastiche vasche termali costruite nel fiordo. La sera, se le condizioni meteo saranno ideali, faremo una passeggiata nella speranza di vedere l’aurora boreale.

10°giorno, giovedì
Siglufjordur – penisola di Trollaskagi – lago Myvatn, 170 km
Nella mattinata esploreremo Siglufjordur, la città più a nord di tutta Islanda, conosciuta come la capitale settentrionale dell’aringa in tutto il Nord Atlantico. Qui visiteremo il museo delle aringhe, il più grande museo industriale e sul pesce più grande del paese. Nel pomeriggio andremo a Eyafjordur, il fiordo più esteso in Islanda, da dove c’è un meraviglioso panorama sulle montagne, e visiteremo la penisola di Trollaskagi. Lungo la strada, ci fermeremo in una valle di fiordi deserta, che nemmeno la maggior parte degli islandesi ha mai visto; ci fermeremo anche in un birrificio locale per assaggiare qualche birra islandese. Continueremo fino al lago Myvatn, una meraviglia invernale, dove ci fermeremo per 1 notte. Il lago Myvatn è famoso per le sue meraviglie geologiche e la grande presenza di moltissime specie di uccelli, ma anche per le sue gelide temperature. Potremo passeggiare per le formazioni di lava, circondati da un meraviglioso panorama sul lago ed esplorare l’area geotermica di Namaskard, con le sue pozze ribollenti e le solfatare di vapore. Anche questa sera ci sarà una lezione sull’aurora boreale e un’uscita nell’oscurità nella speranza di vedere le luci in cielo.

11° giorno, venerdì
Skagafjordur, 420 km
Inizieremo a tornare nella regione a ovest attraverso le montagne, fino ad arrivare a Skagafjordur, la valle dei cavalli dove vi sono ancora delle antiche fattorie. Visiteremo il museo folcloristico locale e le fattorie ricoperte di manto erboso presso Glaumbaer e faremo un tour guidato nell’unica conceria in Europa che produce pelle con il pesce. Più tardi ci fermeremo per un caffè ed una fetta di torta in una fattoria dove ci verrà anche raccontato qualcosa in più sulla storia e i tratti speciali del cavallo islandese. Arriveremo a Reykjavik fra le 18.00 e le 20.00, a seconda delle condizioni meteo e del traffico. Passeremo una notte nella capitale islandese.

12° giorno, sabato
Reykjavik > Italia, 50 km
La navetta Flybus ci verrà a prendere in hotel per portarci all’aeroporto di Keflavik, dove ci attende il volo che ci riporterà a casa.

NB: Passeremo quindi circa 3,5 ore ogni giorno in autobus, a seconda delle condizioni della strada, del traffico e delle distanze programmate per quel giorno. Alcuni giorni il tratto in autobus sarà più lungo che in altri. Gli itinerari potrebbero subire dei cambiamenti di programma a seconda delle condizioni meteo, e alcune escursioni potrebbero essere cancellate durante la stagione invernale. In questi rari casi di forza maggiore, non sarà possibile rimborsare l’escursione ma le nostre guide faranno tutto il possibile per trovare le migliori alternative disponibili.

Attrazioni naturali e costi extra: C’è la possibilità che alcune delle attrazioni naturali che vedremo in Islanda richiedano dei costi di entrata: questi costi non sono inclusi nel prezzo complessivo del tour e devono essere pagati da tutti i membri del gruppo sul posto, all’entrata di queste attrazioni. I dettagli di tali pagamenti non sono conosciuti al presente, e sono soggetti a cambiamenti.

Conferma del viaggio: Occorre inviare una richiesta per la disponibilità dei posti a enrico@lacompagniadelrelax.net.
Se i posti sono disponibili occorre versare la quota del viaggio seguendo le indicazioni che verranno comunicate in seguito.

 

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Abbi pazienza

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