Nel cuore dei fiordi

8 giorni e 7 notti
Date di partenza:
17 maggio 2026
14 giugno 2026
12 luglio 2026
23 agosto 2026
Un viaggio che ci conduce al cuore pulsante dell’Islanda: un itinerario di otto giorni che ci fa navigare tra paesaggi scolpiti da vulcani, fiordi maestosi, tradizioni millenarie e natura incontaminata. Dall’arrivo a Reykjavík fino alla partenza, vivremo un’esperienza ricca di emozioni e di scoperte. Esploreremo crateri antichi, spiagge scandite da cromie insolite, scogliere brulicanti di avifauna marina e cascate segrete; ci immergeremo nelle storie dei vichinghi, nell’arte della lavorazione del sale geotermico, nel folklore della magia islandese e nella quotidianità di villaggi ancora autentici. Il tutto condito dall’incontro con il simbolo vivente dell’Islanda: il cavallo islandese, legato da sempre alla saggezza di questa terra. Ogni tappa è pensata per toccare un’anima diversa dell’Islanda: la sua potenza geologica, la serenità dei suoi fiordi, la forza del mare, la memoria della gente che la abita. Ma è anche un percorso introspettivo, che stimola curiosità, meraviglia e silenzio. Un viaggio “in cammino” tra elementi puri, che ci rende partecipi e consapevoli della bellezza incontaminata del nord Atlantico.
Giorno 1
Reykjavik
All’arrivo all’aeroporto di Keflavík, veniamo accolti dal servizio Flybus che ci accompagna verso la città. Reykjavik ci attende, con le sue strade tranquille, le case colorate e il profilo del monte Esja all’orizzonte. Se il tempo a disposizione lo consente, possiamo iniziare ad esplorare i dintorni in autonomia: passeggiare lungo il porto vecchio, curiosare tra le botteghe del centro o lasciarci attrarre dalla modernissima silhouette della Hallgrímskirkja, la chiesa ispirata alle colonne di basalto islandesi.
Sistemazione a Reykjavík
Giorno 2
Crateri, leggende vichinghe e fiordi
Partiamo di buon mattino verso ovest, lasciandoci alle spalle la capitale per addentrarci nei paesaggi più remoti dell’Islanda. La nostra prima tappa è il cratere Grábrók, nato circa 3.400 anni fa. Salendo lungo il sentiero che ne costeggia i bordi, ci troviamo immersi in una vista circolare sull’intera valle: colate laviche ricoperte da muschi verdi, pendii antichi, e l’eco silenziosa della potenza vulcanica che ha forgiato questi luoghi. Proseguiamo verso Eiríksstaðir, dove ci accoglie una ricostruzione fedele della casa in legno che fu dimora di Eirik il Rosso e di suo figlio Leif, il Fortunato, primo europeo a giungere sulle coste del continente americano. Entriamo nel loro mondo, ascoltando storie di esplorazioni, miti e quotidianità narrate da guide in abiti tradizionali. Prima di concludere la giornata, ci fermiamo ad ammirare Þingmannaá, una delle tante cascate che punteggiano i fiordi occidentali. L’acqua scorre tra rocce muschiose creando un paesaggio sereno e ancestrale. Infine, raggiungiamo il piccolo villaggio di Patreksfjörður, affacciato sull’omonimo fiordo e circondato da montagne che si specchiano nel mare del nord.
Sistemazione a Patreksfjörður
Giorno 3
Tra sabbie rosse e uccelli dell’Atlantico
La giornata comincia sulla spiaggia di Rauðisandur, lunga dieci chilometri, dove la sabbia brilla di riflessi rossi e dorati. Qui il mare si fonde con le tinte della terra in un gioco continuo di colori, mentre la luce cambia al mutare delle nuvole. Proseguiamo con la visita al museo popolare di Hnjótur, un piccolo scrigno che raccoglie oggetti, fotografie e testimonianze sulla vita nei fiordi occidentali, tra agricoltura, pesca e sopravvivenza quotidiana in ambienti estremi. Ci dirigiamo poi verso Látrabjarg, una scogliera imponente che si affaccia sull’Oceano Atlantico. Da questo promontorio, il punto più occidentale dell’Islanda, si aprono davanti a noi le onde del Nord Atlantico. Sulle pareti rocciose si annidano migliaia di uccelli marini: pulcinelle di mare, urie e gazze marine, che volteggiano sopra le nostre teste o ci osservano curiose dai loro nidi. Nel rientrare a Patreksfjörður, sostiamo presso i resti del Garðar, la più antica nave d’acciaio islandese, oggi adagiata sulla riva come una reliquia arrugginita della storia marittima del Paese.
Sistemazione a Patreksfjörður
Giorno 4
Cascate, fiordi e villaggi nascosti
Iniziamo la giornata con uno dei luoghi più suggestivi dei fiordi occidentali: la cascata di Dynjandi. Qui l’acqua precipita in una serie di salti che si allargano a ventaglio lungo la parete rocciosa, creando una sinfonia visiva e sonora. Ogni piccolo salto è diverso, come se l’acqua giocasse a creare armonie differenti lungo il percorso. Attraversando strade costiere e insenature, raggiungiamo il molo di Önundarfjörður, che si estende verso il mare come un braccio proteso tra sabbia dorata e acque immobili. La quiete qui è assoluta, interrotta solo dal canto degli uccelli e dallo sciabordio delle onde. Arriviamo poi a Flateyri, un villaggio che conserva un passato ricco e un presente tenace. Visitiamo “Gamla bókabúðin”, la Vecchia Libreria, attiva dal 1914: tra scaffali di legno e volumi antichi, respiriamo l’amore islandese per la cultura e il racconto. Il villaggio porta ancora i segni di una tragedia: nel 1995 fu colpito da una valanga devastante. Oggi, grandi barriere di protezione testimoniano la volontà di resistere e ricostruire. In serata raggiungiamo Ísafjörður, la principale cittadina dei fiordi occidentali, che ci accoglie con le sue case ordinate, circondata da vette austere e tranquille acque di baia.
Sistemazione a Ísafjörður
Giorno 5
Tra mare, cielo e tradizioni
Questa mattina saliamo sul monte Bolafjall, a 640 metri d’altitudine. Una passerella in acciaio si protende nel vuoto: sotto di noi il fiordo si apre in una visione vertiginosa, e intorno le montagne sembrano galleggiare tra nebbie leggere e luce dorata. Visitiamo poi il museo marittimo di Ósvör, ospitato in una capanna di pescatori perfettamente ricostruita. Qui riviviamo la dura esistenza dei pescatori del XIX secolo, tra remi, reti e stufe di torba. È un salto indietro nel tempo, tra oggetti semplici e racconti di sopravvivenza. A Suðureyri ci attende una passeggiata tra le vie del villaggio, per scoprire come la pesca sostenibile sia oggi parte essenziale della vita locale. Qui abbiamo l’opportunità di degustare pesce freschissimo, preparato secondo le tradizioni islandesi. Nel pomeriggio possiamo esplorare Ísafjörður liberamente oppure scegliere tra alcune attività facoltative: un giro in quad tra le strade panoramiche oppure un’escursione in barca verso l’isola di Vigur, stretta lingua di terra popolata da pulcinelle di mare, sterne artiche e altri uccelli marini.
Sistemazione a Ísafjörður
Giorno 6
Sale geotermico e magie d’Islanda
Proseguiamo lungo i fiordi di Ísafjarðardjúp, tra curve dolci, baie nascoste e -con un po’ di fortuna, qualche balena all’orizzonte. Raggiungiamo la fabbrica di sale di Saltverk, a Reykjanes, dove scopriamo come il potere geotermico islandese venga impiegato per produrre sale marino in modo del tutto sostenibile. Giungiamo poi a Hólmavík, piccolo borgo che ospita un museo decisamente particolare: quello della Stregoneria e della Magia islandese. Attraverso manoscritti, talismani e racconti del folklore nordico, esploriamo le credenze che per secoli hanno alimentato timori e riti in questa terra isolata. In serata ci rifugiamo nella quiete di Vogur, una cittadina immersa nella natura che si affaccia sulla baia di Breiðafjörður, un angolo remoto dell’Islanda dove la terra incontra il mare con eleganza silenziosa.
Sistemazione a Vogur
Giorno 7
Cascate laviche, cavalli islandesi e ritorno in città
Rientriamo verso Reykjavík, ma il viaggio è ancora ricco di suggestioni. Ci fermiamo a Hraunfossar, una serie di cascate che non scaturiscono da un fiume, ma sembrano sgorgare direttamente dalla lava porosa. L’acqua, filtrata attraverso il campo lavico, scende con grazia creando un paesaggio delicato e inaspettato. Poco dopo, visitiamo una fattoria dove incontriamo uno dei simboli più amati dell’Islanda: il cavallo islandese. Di piccola taglia ma forte e resistente, dal passo unico e dallo sguardo curioso, è un compagno fedele da secoli nelle avventure dell’uomo nordico. Nel pomeriggio torniamo a Reykjavík. Passeggiamo per la città con occhi nuovi, approfondendo la sua storia e visitando alcuni dei suoi luoghi simbolo, tra modernità e radici vichinghe.
Sistemazione a Reykjavík
Giorno 8
Partenza
Dopo colazione, il Flybus ci accompagna all’aeroporto di Keflavík. Portiamo con noi il ricordo di una terra che vive in equilibrio tra elementi potenti e silenzi profondi, tra storie antiche e visioni future.
Nota: Gli itinerari possono subire modifiche in caso di maltempo. Alcune attività all’aperto potrebbero essere annullate durante la stagione invernale. In questi rari casi di forza maggiore, non sono previsti rimborsi, ma le guide faranno il possibile per proporre valide alternative.
La quota comprende:
- assistenza per l’acquisto del biglietto aereo che posso emettere su richiesta;
- assistenza per l’acquisto dell’assicurazione di viaggio che posso emettere su richiesta;
- tour in autobus con con guida/autista parlante inglese;
- trasferimenti da/per l’aeroporto con navetta Flybus, senza guida ;
- sistemazione in camere doppie;
- colazione in hotel;
- ingressi alle visite come da programma.
Servizi aggiuntivi disponibili su richiesta:
- notte extra a Reykjavík prima o dopo il tour;
- upgrade con trasferimento privato da/per l’aeroporto;
La quota non comprende:
- il biglietto aereo che posso emettere su richiesta;
- assicurazione di viaggio che posso emettere su richiesta;
- pasti e bevande;
- spese a carico dell’ordinante;
- servizi aggiuntivi non menzionati;
- supplemento camera singola;
- tutto quanto non espressamente indicato nel paragrafo ‘La quota comprende’.
Sconto bambini:
sconto del 20% per i bambini di età compresa tra 8 e 11 anni se in camera con 2 adulti. Il tour non è consigliato ai bambini di età inferiore agli otto anni. Le camere triple sono camere doppie con un letto supplementare e sono ideali per due adulti e un bambino.
Prezzi e dettagli:
MAGGIO 2026
EUR 2.890 a persona (camera doppia/matrimoniale, colazione inclusa);
EUR 3.590 a persona (camera singola, colazione inclusa).
Notte extra in camera singola a Reykjavík: EUR 200 per camera a notte, colazione inclusa;
Notte extra in camera doppia a Reykjavík: EUR 220 per camera a notte, colazione inclusa.
Trasferimento privato da/per l’aeroporto
Upgrade: EUR 140 per auto (solo andata, da 1 a 6 persone).
GIUGNO - AGOSTO 2026
EUR 3.250 a persona (camera doppia/matrimoniale, colazione inclusa);
EUR 4.490 a persona (camera singola, colazione inclusa).
Notte extra in camera singola a Reykjavík: EUR 270 per camera a notte, colazione inclusa;
Notte extra in camera doppia a Reykjavík: EUR 300 per camera a notte, colazione inclusa.
Trasferimento privato da/per l’aeroporto
Upgrade: EUR 140 per auto (solo andata, da 1 a 6 persone).
Non esitate a scrivermi per ogni informazione.