Tanzania – Zanzibar: oltre il safari e il mare

12 giorni e 11 notti

C’è un’Africa che non ha bisogno di parole: parla con il vento tra le acacie, con gli zoccoli sulla terra rossa, con il silenzio pieno di sguardi degli animali selvatici. Un’Africa dove ogni alba è un richiamo, ogni tramonto una promessa. È in questa terra che iniziamo il nostro viaggio, tra le colline di Karatu, le pianure eterne del Parco Nazionale del Serengeti e l’eco remoto del cratere di Ngorongoro, scrigno naturale di una biodiversità antica e straordinaria. Ci muoviamo lentamente, accompagnati dal ritmo della natura e dallo sguardo esperto di chi conosce questi luoghi. Ogni incontro – con un elefante in marcia, con un artigiano del villaggio, con un sorriso tra le bancarelle – è parte di un racconto più grande, fatto di tradizioni, cieli vasti e vita in libertà. Poi, come un respiro profondo, lasciamo la terraferma per raggiungere Zanzibar. Qui il viaggio si fa leggerezza: il profumo delle spezie, il suono dell’oceano, i colori del reef e dei tessuti che danzano al vento. È un altro volto della Tanzania, ma con lo stesso spirito profondo: quello di un luogo che accoglie, trasforma, rimane dentro. Un viaggio che non è solo scoperta, ma ritorno: al tempo naturale, al silenzio, al senso della meraviglia.

Giorno 1
Karatu
Atterriamo all’aeroporto internazionale del Kilimanjaro, dove sbrighiamo le formalità per l’ingresso nel Paese. Ad accoglierci troviamo la nostra guida locale parlante italiano. Lasciamo l’aeroporto e iniziamo il viaggio verso Karatu, cittadina circondata da dolci colline e campi coltivati, situata nei pressi delle più importanti aree protette del nord della Tanzania. Durante il tragitto, ci concediamo delle soste nei villaggi e nei mercatini che incontriamo lungo la strada: è l’occasione perfetta per entrare in contatto con le persone del posto, osservare le botteghe artigiane, respirare i profumi delle spezie e ammirare la varietà cromatica dei tessuti e dei prodotti locali.
Sistemazione presso Heart & Soul Lodge – mezza pensione

Giorno 2 e Giorno 3
Parco Nazionale del Serengeti
Dopo una ricca colazione al lodge, ci mettiamo in viaggio verso il Parco Nazionale del Serengeti. Attraversiamo la Ngorongoro Conservation Area, un territorio che unisce la tutela dell’ambiente alla presenza delle comunità Masai, che ancora oggi vivono e pascolano il bestiame in queste terre. L’altopiano che percorriamo ci regala scenari mutevoli: alture punteggiate di acacie, crateri vulcanici e savane che si estendono fino all’orizzonte. All’ingresso del Serengeti ci fermiamo a Naabi Hill Gate, dove ci affacciamo su una pianura senza fine. Qui ha inizio il nostro safari. Entriamo nel cuore di un ecosistema tra i più ricchi e sorprendenti dell’intero continente africano. Con un’estensione di oltre 14.000 chilometri quadrati, il Serengeti è teatro della Grande Migrazione: ogni anno, milioni di gnu, zebre, gazzelle e altri erbivori si spostano alla ricerca di pascoli freschi, seguiti da leoni, leopardi, ghepardi e iene. Nel corso dei safari percorriamo piste che ci conducono tra fiumi abitati da coccodrilli, distese erbose popolate da antilopi e termitai frequentati dagli sciacalli. Avvistiamo branchi di erbivori e, con un po’ di fortuna, anche i predatori che li inseguono. L’esperienza è resa ancora più intensa dalla luce mutevole che accompagna ogni momento della giornata, dalle prime ore del mattino fino al tramonto.
Sistemazione presso Kontiki Tented Camp – mezza pensione

Giorno 4
Cratere del Ngorongoro
Lasciamo il Serengeti e facciamo ritorno verso l’area di Ngorongoro, dove ci attende una giornata straordinaria all’interno del celebre cratere. Ci addentriamo in questa gigantesca caldera formatasi milioni di anni fa, che oggi ospita oltre 25.000 animali selvatici. Conduciamo il nostro safari lungo la base del cratere, attraversando paesaggi che alternano praterie, laghi salini e zone paludose.
Zebre, gnu, facoceri e antilopi pascolano indisturbati, mentre avvistiamo elefanti che si muovono tra le acacie e predatori in agguato. In alto, il volo di numerosi uccelli accompagna il nostro cammino. Durante la giornata ci fermiamo per un pranzo pic-nic in un’area protetta del cratere. La Ngorongoro Conservation Area si estende ben oltre il cratere stesso: comprende ambienti vulcanici come il monte Loolmalasin, il cratere di Empakaai e, in lontananza, la sagoma perfetta del vulcano attivo Ol Doinyo Lengai. Questo insieme di paesaggi rende la regione una delle più affascinanti dell’Africa orientale.
Sistemazione presso Marera View Lodge – mezza pensione

Giorno 5
Villaggio di Mto wa Mbu
Dopo colazione ci dirigiamo al villaggio di Mto wa Mbu, una vivace comunità agricola situata nei pressi del Lago Manyara. Accompagnati da una guida locale, camminiamo tra piantagioni di banane, piccole officine artigiane e mercati, cogliendo l’occasione per scoprire la varietà culturale che caratterizza questa zona, abitata da oltre 120 etnie diverse. Al termine della visita ci spostiamo verso l’aeroporto di Arusha, dove ci attende il volo per Zanzibar. All’arrivo, ci trasferiamo direttamente sulla costa settentrionale dell’isola, dove ci sistemiamo in un resort affacciato sul mare.
Sistemazione presso Kendwa Beach Resort – mezza pensione

Dal Giorno 6 al Giorno 11
Zanzibar
Trascorriamo le giornate tra le spiagge di sabbia bianca e le acque trasparenti dell’Oceano Indiano. Kendwa è uno dei tratti più suggestivi dell’isola, dove le maree sono minime e il mare invita a lunghi bagni e a escursioni in barca. Zanzibar non è solo relax: l’isola conserva le tracce della sua storia millenaria, intreccio di influenze africane, arabe, indiane ed europee. Chi lo desidera può dedicarsi a escursioni nei villaggi locali, visitare le piantagioni di spezie, navigare in dau (tradizionale barca a vela) lungo la costa o esplorare le foreste tropicali dell’interno. Nel tempo libero, ci lasciamo cullare dalla brezza marina, tra letture all’ombra delle palme e tramonti indimenticabili sulla spiaggia.
Sistemazione presso Kendwa Beach Resort – mezza pensione

Giorno 12
Stone Town e partenza
La mattinata ci regala ancora qualche ora di relax sulla spiaggia. Poi partiamo per l’aeroporto, con la possibilità di una breve sosta a Stone Town, la capitale storica dell’isola. Passeggiamo tra vicoli stretti e architetture arabeggianti, respirando l’atmosfera unica di questa città dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Infine, ci dirigiamo verso l’aeroporto per il volo di rientro. Transfer di circa 1 ora per l’aeroporto di Zanzibar.


La quota comprende:


La quota non comprende:


Servizi aggiuntivi disponibili su richiesta:

 

 

2 persone 3 persone 4 – 5 persone 6 – 7 persone
Prezzo per persona 2.440 EUR 2.295 EUR 2.141 EUR 2.073 EUR


Sconto bambini:


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