La costa incantata
Un itinerario pensato per chi desidera scoprire la costa sud-occidentale della Turchia a passo lento, seguendo l’antico tracciato della Via Licia, uno dei percorsi escursionistici più affascinanti del Mediterraneo.
In sette giorni attraversiamo villaggi abbandonati, baie nascoste, pinete profumate e sentieri storici che ci conducono nel cuore della cultura licia, tra rovine dimenticate e panorami costieri di rara bellezza. Questo viaggio è un invito all’immersione nella natura e nella storia, senza fretta, con il tempo per ascoltare il silenzio di Kayaköy, percorrere mulattiere lastricate sotto il Monte Babadağ,o tuffarci nelle acque trasparenti di Ölüdeniz. Le sistemazioni sono semplici e autentiche, spesso in pensioni a conduzione familiare o case di villaggio, per vivere il territorio in modo genuino. Adatto a camminatori curiosi e amanti della scoperta, il tour unisce l’esperienza del trekking alla meraviglia dell’incontro con una Turchia lontana dal turismo di massa. Un percorso guidato dalla bellezza dei luoghi e dal racconto delle civiltà che li hanno abitati.
Giorno 1
Kayaköy
Atterriamo all’aeroporto di Dalaman e ci dirigiamo verso la tranquilla vallata di Kayaköy.
Al nostro arrivo, ci sistemiamo in una guesthouse locale, immersa nella quiete di questo villaggio che custodisce un passato dimenticato. Kayaköy è una sorta di museo a cielo aperto, dove le case abbandonate raccontano in silenzio la storia di una comunità intera. Un tempo era un fiorente insediamento greco ma nel 1923, a seguito del trattato di scambio di popolazioni tra Grecia e Turchia, gli abitanti cristiano-ortodossi furono costretti a partire. Le loro case, lasciate intatte, sono rimaste come sospese nel tempo. Per chi lo desidera, c’è la possibilità di fare una breve passeggiata nei dintorni per iniziare a respirare l’atmosfera di questo luogo.
Sistemazione: guesthouse a Kayaköy – mezza pensione.
Giorno 2
Kayaköy – Ölüdeniz (9 km – 3 ore)
Questa mattina ci mettiamo in cammino attraversando le rovine di Kayaköy, seguendo le sue stradine lastricate tra le antiche case in pietra. Salendo verso la collina, lasciamo alle nostre spalle la valle silenziosa e ci dirigiamo verso la costa. Il sentiero ci guida su un promontorio verdeggiante da cui intravediamo, tra gli alberi, le acque turchesi della laguna di Ölüdeniz. Scendiamo fino alla celebre spiaggia bianca, una delle più fotografate di tutta la Turchia.
Se il tempo lo permette, ci concediamo una pausa per un tuffo nel mare limpido. Da qui, rientriamo a Kayaköy in minibus (trasporto da pagare in loco). Cena in un dei piccoli ristoranti della zona.
Sistemazione: guesthouse a Kayaköy – mezza pensione.
Giorno 3
Ovacık – Faralya (14 km – 6 ore)
Dopo colazione, un breve trasferimento ci porta all’inizio ufficiale della Via Licia, nei pressi di Ovacık. Iniziamo la nostra escursione tra viste spettacolari sulla laguna di Ölüdeniz, che si apre sotto di noi. Salendo lungo le pendici del Baba Dağı – la “Montagna del Padre” – seguiamo un’antica mulattiera, lastricata e serpeggiante, che attraversa i piccoli villaggi di Kozağaç e Kirme. Qui, la vita scorre ancora lenta, tra coltivazioni, mandorli e ulivi. Superato l’ultimo crinale, scendiamo verso Faralya, un minuscolo borgo sospeso sulle alture che dominano la spettacolare Valle delle Farfalle. La valle, nascosta tra pareti scoscese, prende il nome dalle farfalle tigre che la popolano durante i mesi estivi.
Sistemazione: pensione a Faralya – mezza pensione.
Giorno 4
Faralya – Alınca (13 km – 6 ore)
Oggi ci incamminiamo lungo un sentiero ombreggiato tra pini e macchia mediterranea. Camminiamo alti sopra la costa, con scorci sulle calette nascoste di Kabak, un piccolo paradiso raggiungibile solo a piedi o via mare. Iniziamo poi a salire su un’antica mulattiera che ci conduce ad Alınca, un minuscolo villaggio rurale affacciato sulla costa di Yedi Burun, ovvero i “Sette Promontori”. Da quassù la vista si apre su una serie di scogliere che si gettano nel mare, frastagliate e selvagge.
Sistemazione: pensione ad Alınca – mezza pensione
Giorno 5
Alınca – Sidyma (11 km – 4 ore)
Oggi, proseguiamo lungo la costa dei Sette Promontori, dove i sentieri antichi si alternano a tratti di pascoli punteggiati da vecchie cisterne ottomane. Da qui possiamo scegliere se scendere lungo una scalinata acciottolata fino alla remota spiaggia di Kalabantia. Chi sceglie l’escursione avrà modo di esplorare i resti di un antico porto e fare un bagno nelle acque limpide della baia. Tornati sul sentiero principale, continuiamo la nostra salita fino a Sidyma, un sito archeologico quasi dimenticato ma affascinante. Qui, tra le case del villaggio costruite con blocchi antichi, si trovano iscrizioni, tombe monumentali e resti di mura. Sidyma fu un tempo una grande città della Licia interna, distesa tra due colline. Un breve trasferimento ci porta al villaggio di Gey.
Sistemazione: pensione a Gey – mezza pensione.
Giorno 6
Gey – Gavurağili (14 km – 7 ore)
Dopo colazione, partiamo da Gey seguendo un sentiero stretto tra arbusti e pini, che costeggia la spettacolare baia di Gemile. Attraversiamo il piccolo villaggio di Bel, e poco dopo iniziamo una lunga discesa su una strada romana, pietrosa e incisa nella montagna. Raggiungiamo Gavurağili, dove ci attende il veicolo per il trasferimento a Patara. Questa località ci accoglie con la sua spiaggia lunga e protetta, dove ogni estate le tartarughe marine Caretta caretta depongono le uova. Ma Patara è anche un sito archeologico di rilievo: fu uno dei più importanti centri della Lega Licia e diede i natali a San Nicola, il vescovo di Myra che ispirò la figura di Santa Claus.
Sistemazione: pensione a Patara – mezza pensione.
Giorno 7
Delikkemer – Patara (11 km – 3 ore)
Dopo una breve tratta in auto, iniziamo la nostra camminata presso Delikkemer, dove si conservano i resti di un acquedotto romano che attraversava un burrone con un ingegnoso sistema di sifoni e condotte. Seguendo in parte il tracciato delle antiche tubature, ci avviciniamo di nuovo a Patara. Una volta rientrati, dedichiamo del tempo all’esplorazione delle rovine: il teatro, le terme, il bouleuterion (edificio utilizzato per ospitare le riunioni del consiglio cittadino) e i templi sono ancora leggibili nel paesaggio. Infine possiamo rilassarci sulla lunga spiaggia.
Sistemazione: pensione a Patara – mezza pensione.
Giorno 8
Partenza
Trasferimento all’aeroporto di Dalaman.
La quota comprende:
- assistenza in italiano e in turco 24 al giorno;
- assistenza per l’acquisto dei biglietti aerei che posso emettere su richiesta;
- assistenza per l’acquisto dell’assicurazione di viaggio che possiamo emettere su richiesta e che considero obbligatoria per partecipare;
- pasti;
- tutti gli alloggi;
- trasferimento di andata e ritorno dall’aeroporto;
- tutti i trasporti.
La quota non comprende:
- biglietti aerei che possiamo emettere su richiesta;
- assicurazione di viaggio che possiamo emettere su richiesta;
- pasti non menzionati nel programma e bevande escluse;
- le spese bancarie a carico dell’ordinante;
- tutto quanto non menzionato nel paragrafo ‘La quota comprende’.
NOTA INFORMATIVA: la quota per persona verrà comunicata su richiesta, in base al numero di partecipanti e alla data di viaggio.
Non esitate a contattarmi per ogni informazione.