Trekking sul Kilimangiaro – Marangu Route, 7 giorni

Affrontare la salita al Kilimanjaro non è solo un’impresa fisica: è un viaggio interiore, un percorso graduale che accompagna passo dopo passo verso la vetta più alta del continente africano, l’Uhuru Peak, a 5.895 metri di altitudine. Questo itinerario di 7 giorni, segue la Marangu Route, una delle vie più accessibili e strutturate per la scalata. La Marangu Route, spesso chiamata la “via Coca-Cola” per via della presenza di rifugi con strutture essenziali ma confortevoli, offre un’esperienza completa: si dorme in capanne in legno, si attraversano ambienti naturali in continua trasformazione – dalla foresta pluviale al deserto alpino – e si affronta un percorso che combina bellezza paesaggistica, sfida fisica e progressiva acclimatazione all’altitudine. L’accompagnamento è garantito da guide certificate e da un team di supporto esperto, pronto a prendersi cura di ogni aspetto logistico per permettervi di concentrarvi solo su ciò che conta: vivere l’esperienza, rispettare i propri ritmi, godere della natura e arrivare, un passo alla volta, alla meta.

Giorno 1
Arusha
All’arrivo all’Aeroporto Internazionale del Kilimanjaro, veniamo accolti dal nostro autista e accompagnati in hotel ad Arusha. Nel tardo pomeriggio, si terrà un incontro informativo con i responsabili della spedizione, durante il quale verranno fornite tutte le indicazioni necessarie per affrontare in sicurezza e serenità la salita al Kilimangiaro.
Sarà anche l’occasione per porre domande, chiarire dubbi e conoscere il team di supporto.
Pernottamento: Arusha Planet Lodge – cena inclusa 

Giorno 2
Marangu Gate (1.860 m) – rifugio Mandara (2.700 m)
Dopo colazione, incontriamo la guida e il team alpino che ci accompagnano lungo tutto il percorso.
Partiamo in auto verso l’ingresso orientale del Parco Nazionale del Kilimanjaro: il Marangu Gate,
uno dei principali punti di accesso al parco e rappresenta l’inizio della cosiddetta “Coca-Cola Route”, considerata la via più accessibile del Kilimanjaro grazie alla presenza di rifugi attrezzati. Qui vengono sbrigate le formalità burocratiche, tra cui i permessi e la registrazione presso il servizio di soccorso. L’escursione inizia attraversando la lussureggiante foresta pluviale, habitat naturale di numerose specie di uccelli, scimmie e piante tropicali. In questa zona sono frequenti rovesci improvvisi, motivo per cui è essenziale avere con sé impermeabili e abiti di ricambio.
Il percorso prevede un dislivello fino a 2.700 metri, dove si trova il Mandara Hut.
Pernottamento: Rifugio Mandara – pensione completa 

Giorno 3
Rifugio Horombo (3.720 m)
La giornata comincia presto con una colazione energizzante, seguita da un trekking verso il secondo campo: il rifugio Horombo. Il sentiero attraversa una zona di transizione tra la foresta e la brughiera d’alta quota, con paesaggi sempre più aperti e aridi.
Il rifugio offre una vista unica sui due picchi principali del Kilimanjaro:

Nel pomeriggio è prevista un’escursione di acclimatazione in direzione del rifugio Kibo, con un dislivello aggiuntivo di circa 200 metri. Questo passaggio è fondamentale per ridurre il rischio di mal di montagna, favorendo un graduale adattamento dell’organismo.
Pernottamento: Capanna Horombo – pensione completa 

Giorno 4
Rifugio Kibo (4.700 m)
Dopo la colazione, proseguiamo verso il rifugio Kibo. La camminata avviene su un terreno sempre più roccioso e privo di vegetazione. L’itinerario attraversa il cosiddetto “Saddle”, una vasta distesa di landa vulcanica tra i crateri di Mawenzi e Kibo. La salita non è tecnicamente complessa, ma l’altitudine comincia a farsi sentire, motivo per cui è essenziale mantenere un passo lento e regolare.
Pernottamento: Capanna Kibo – pensione completa 

Giorno 5
Uhuru Peak (5.895 m) – rifugio Horombo
La partenza avviene attorno a mezzanotte. Con la luce delle torce frontali e sotto un cielo stellato, iniziamo la salita finale verso il punto più alto dell’Africa: Uhuru Peak. La fatica è mitigata dalla suggestione dell’ambiente e dalla determinazione del gruppo. Il “Picco della Libertà”, rappresenta il tetto del continente africano e fa parte del cratere vulcanico Kibo. Da qui, si può osservare l’estensione dei ghiacciai equatoriali (in continuo ritiro) e, in lontananza, le pianure tanzaniane. Dopo la vetta, chi desidera può fare una breve deviazione verso uno dei ghiacciai. Si torna poi al rifugio Kibo per un paio d’ore di riposo, prima di proseguire la discesa verso il rifugio Horombo. 
Pernottamento: Capanna Horombo – pensione completa 

Giorno 6
Marangu Gate (1.860 m) – Arusha
Dopo la colazione, iniziamo l’ultima tappa del trekking, che ci riporterà al Marangu Gate.
Una volta fuori dal parco, ci sarà una breve cerimonia di ringraziamento con il team dove ci verranno consegnati i certificati di partecipazione, a ricordo dell’impresa compiuta. Il trasferimento ci riporta in hotel ad Arusha, dove potremo finalmente rilassarci.
Pernottamento: Airport Planet Lodge – pensione completa 

Giorno 7
Partenza
Giornata libera per il riposo in hotel. A seconda dell’orario del volo, è previsto il trasferimento in aeroporto, con l’augurio di rivederci per una nuova avventura.


La quota comprende:


La quota non comprende:


NOTA INFORMATIVA
: la quota per persona verrà comunicata su richiesta, in base al numero di partecipanti e alla data di viaggio.

 

Need Help?
Grazie di essere qui!

Abbi pazienza

La versione precedente del sito resisteva on-line da diversi lustri, da pochi giorni La Compagnia del Relax ha una nuova livrea aggiornata e funzionale.
Al momento è ancora disordinata, come per magia sono tornati on-line viaggi con vecchie date e altre amenità.
Col tempo migliorerà tutto!
Foto, calendario partenze, newsletter, link, un lavoro 
immane per mettere on-line il mezzo migliaio di pagine che comporranno il sito.
Il meccanismo però è lo stesso: ci sono i temi di viaggio e le destinazioni, se non trovi qualcosa che cerchi, scrivimi!
P.s. Non trovi il box della Privacy ma puoi navigare in tranquillità perché non raccolgo i cookies e non uso olio di palma ;)