Dervisci, yoga e camminate in Cappadocia
con le insegnanti Beatrice Bossi e Tindera Santamaria
Da sabato 5 a domenica 13 luglio 2025 – 9 giorni e 8 notti
La Cappadocia, costellata di chiese bizantine, siti preistorici, Camini delle Fate, città sotterranee, monumenti selciuchidi sulla Via della Seta e culture antiche oggi ancora vive, sarà il teatro delle nostre pratiche e dei nostri incontri che inizieranno da Konya, la città di Jalal al-Din Rumi, comunemente noto come Mevlana, fondatore dell’Ordine dei Mevlevi, noti al mondo come Dervisci Rotanti.
Visiteremo i luoghi più famosi ma anche gli angoli trascurati dai turisti frettolosi e soprattutto incontreremo le persone che animano questa terra ricca di storia, cultura ed energie legate agli Elementi modellati dalla forza della Natura.
Da Konya, capitale del Sultanato di Rum, ricca oltre che di spiritualità di storia e monumenti, raggiungeremo Çatalhöyük, la prima città dell’Umanità, collegata a Madre terra e alla cultura matriarcale. Proseguiremo verso est, raggiungendo Ihlara, la valle di Peristrema, dove con una facile camminata lungo il fiume che ha scavato questo profondo canyon, scopriremo le chiese rupestri.Arrivati in Cappadocia faremo le nostre pratiche in posti incantevoli ed energetici, tra i Camini delle Fate, in antichi monasteri e nei castelli di tufo, durante le camminate all’alba e di notte con la luna piena.
Durante il viaggio incontreremo due siti considerati Patrimonio dell’Umanità UNESCO di estrema importanza: l’area della Cappadocia, in cui passeremo alcuni giorni; il sito neolitico di Çatalhöyük. Altri lungo il nostro itinerario sono candidati per diventarlo: la città di Konya, i caravanserragli selciuchidi. Inoltre godremo dei Patrimoni Immateriali UNESCO come la Sema dei Dervisci, l’arte della pittura sull’acqua detta ebru, il caffè turco preparato ad arte.
Ogni giorno ci saranno due momenti dedicati alle nostre pratiche di yoga, respiro e meditazione. La prima si svolgerà la mattina prima di colazione in hotel, magari in una valle durante una camminata all’alba; la seconda sarà durante la giornata in una chiesa, un monastero, tra i Camini delle Fate, o al rientro alla sera.
Schema del viaggio
5 luglio, sabato, 1° giorno: Italia > Istanbul > Konya. Transfer in hotel e notte a Konya.
6 luglio, domenica, 2° giorno: Konya – Çatalhöyük – Ihlara. Notte a Güzelyurt.
7 luglio, lunedì, 3° giorno: Güzelyurt – Selime – Belisirma. Notte a Soğanlı.
8 luglio, martedì, 4° giorno: Valle di Soğanlı. Notte a Uçhisar.
9 luglio, mercoledì, 5° giorno: Kaymaklı – Ürgüp – Ortahisar. Notte a Uçhisar.
10 luglio, giovedì, 6° giorno: Göreme – Çavuşin – Devrent. Notte a Uçhisar.
11 luglio, venerdì, 7° giorno: Mustafapaşa – Pancarlik. Notte a Uçhisar.
12 luglio, sabato, 8° giorno: Avanos – Paşabağı. Notte a Uçhisar.
13 luglio, domenica, 9° giorno: Kayseri > Istanbul > Italia.
Programma di viaggio
5 luglio, 1° giorno, sabato
Italia > Istanbul > Konya, 20 km circa
Transfer in hotel, cena di benvenuto e presentazione del viaggio.
Cena e notte a Konya.
Il programma della giornata può subire dei cambiamenti in funzione dell’orario del volo.
6 luglio, 2° giorno, domenica
Dopo colazione cominciamo la visita di Konya dal Mausoleo di Mevlana per proseguire nel centro storico. Le sue moschee, costruite nell’arco di 9 secoli ci permettono di apprezzare l’evoluzione della storia.
Dopo pranzo visitiamo Çatalhöyük, la prima città del mondo, sito UNESCO, ricco di significati e di misteri che hanno generato teorie non ancora accreditate. Gli scavi sono protetti da due enormi cupole in legno, sulla cima della prima collina si trovano luoghi probabilmente dedicati al culto, sulla seconda si può vedere lo sviluppo abitativo. Il piccolo museo che ricostruisce i momenti dello scavo e riproduce le abitazioni è stato affiancato da un’altro aperto nel 2023, interattivo e di nuova concezione. Notte a Güzelyurt.
7 luglio, 3° giorno, lunedì
Scendiamo nella valle di Peristrema per camminare nel canyon partendo dal villaggio di Ihlara. Il fiume generato dallo scioglimento delle nevi del vulcano Hasan, uno dei tre della Cappadocia, ha scavato il canyon tra le falesie di basalto. I salici e pioppi secolari sulle sue rive riparano i sentieri che portano alle chiese scavate nelle sue pareti. A Belisirma pranziamo seduti sul fiume e proseguiamo in auto fino a Selime. Visiteremo il castello arroccato sulla montagna e le chiese del X secolo, scavate in alto al sito dove sono dipinti simboli ancora oggi riportati sui kilim. Notte a Soğanlı.
8 luglio, 4 giorno, martedì
La valle di Soğanlı è un luogo tranquillo e isolato, un piccolo villaggio scavato nella roccia che è stato ormai abbandonato e gli abitanti si sono spostati a pochi chilometri di distanza, restano però i loro orti. Le donne riunite in una cooperativa per sostenere l’economia familiare, qui vige un’economia agricola di sostentamento, producono le bambole tipiche della Cappadocia. Lungo la gola ci sono chiese e complessi monasteriali che risalgono all’XI secolo. Faremo una delle camminate che mi piace di più in Cappadocia e potremo praticare nel silenzio della Natura. Notte a Uçhisar.
9 luglio, 5 giorno, mercoledì
Dopo colazione visiteremo il villaggio di Kaymaklı, in apparenza simile a molti altri, nasconde nel sottosuolo come Derinküyü, una delle più grandi città sotterranee della zona. Pare che i primi scavi siano stati fatti dagli ittiti e che tra il VI e il X secolo abbia quasi raggiunto le dimensioni attuali. Il tufo particolarmente friabile ha permesso di articolare una città perfettamente organizzata, con cucine, granai, abitazioni e stalle su diversi livelli che raggiungono la profondità di 45 metri. Visiteremo Ortahisar, villaggio greco sorto intorno al castello che domina il panorama, e ci fermeremo a Ürgüp, nei negozi intorno alla piazza potremo acquistare spezie e frutta secca di ogni genere. Prima di rientrare sceglieremo un posto per vedere il tramonto. Notte a Uçhisar.
10 luglio, 6° giorno, giovedì
Çavuşin – Camini delle Fate – Avanos – Göreme, 30 km circa
Visiteremo il Museo all’Aperto di Göreme, aggiunto alla lista del Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1985. I primi insediamenti nella regione risalgono all’era della cristianità del periodo romano. Le numerose chiese dell’area offrono il meglio tra gli affreschi della zona. Visiteremo anche la chiesa Buia che lascia a bocca aperta.
Proseguiremo per il villaggio di Çavuşin sormontato da un contrafforte di roccia che fino agli anni sessanta accoglieva parte delle abitazioni del paese. Visiteremo la chiesa di San Giovanni Battista, probabilmente risalente del V secolo.
Notte a Uçhisar.
11 luglio, 7° giorno, venerdì
Andremo a Mustafapaşa, l’antica Sinassos, città di origine greca, che fu sede del Patriarcato ortodosso, ricca di chiese e case decorate. Cammineremo per le vie della cittadina fermandoci a visitare una antica casa greca, mantenuta com’era oltre cent’anni fa. Rientrando verso casa passiamo per la valle di Pancarlik che offre panorami su una parte di Cappadocia verde e poco frequentata. Rientreremo in hotel per il tramonto.
Notte a Uçhisar.
12 luglio, 8° giorno, sabato
Con una splendida camminata arriveremo ai Camini delle Fate di Pasabağı e alla chiesa che si dice fosse di San Simone. Da qui proseguiremo col nostro autista per Devrent, conosciuta come la Valle dell’Immaginazione a causa delle forme bizzarre che l’erosione ha creato. Raggiungeremo il Kızılırmak, il fiume più lungo della Turchia, e Avanos, cittadina che deve la sua fama alla produzione di ceramiche e terrecotte. Qui visiteremo una delle più importanti scuole di tessitura di tappeti dello stato dove le donne imparano questa antica arte e vendono sostenute nella loro attività.
Notte a Uçhisar.
13 luglio, 9° giorno, domenica
Partiamo per l’aeroporto per prendere il volo di ritorno o continuare la vacanza in un’altra zona della Turchia.
Chi ci accompagna
Beatrice Eva Bossi: L’Essenza dello Yoga
Bea è un’insegnante di yoga con una visione profonda e sensibile della pratica. Il suo approccio unisce tradizione e consapevolezza contemporanea, creando un ponte tra l’antica saggezza dello yoga e la ricerca interiore di ogni praticante. La sua pratica si concentra sulla connessione con la natura e gli elementi, aiutando i partecipanti a riscoprire il proprio equilibrio interiore attraverso il respiro, il movimento e la meditazione.
Beatrice interpreta lo yoga come un viaggio di trasformazione, uno strumento per ascoltarsi e riconoscere la propria autenticità. Ogni sessione guidata da lei diventa un’esperienza immersiva, dove il corpo si esprime con fluidità e la mente si apre alla quiete. Le sue lezioni sono caratterizzate da un’attenzione particolare alla consapevolezza corporea, all’energia del respiro e alla profondità della meditazione.
In questo viaggio, Beatrice sarà una guida preziosa, accompagnando i praticanti nella scoperta della bellezza e della spiritualità della Cappadocia, invitandoli a lasciarsi ispirare dall’antica forza della terra e a ritrovare il proprio centro attraverso la pratica dello yoga.
Tindera Santamaria: Yoga come Connessione Profonda
Tindera è un’insegnante di yoga che interpreta questa disciplina come un mezzo di esplorazione profonda dell’essere. Il suo approccio è radicato nella consapevolezza del corpo e della mente, con una particolare attenzione all’armonia tra movimento, respiro ed emozioni.
La pratica di Tindera è un invito a vivere lo yoga non solo come una sequenza di posizioni, ma come un’esperienza di trasformazione personale. Attraverso le sue lezioni, guida i partecipanti a una maggiore connessione con se stessi e con l’ambiente circostante, favorendo un percorso di crescita e ascolto interiore.
Con uno stile fluido e intuitivo, Tindera integra elementi di meditazione, tecniche di respirazione e movimenti dolci, affinché ogni pratica diventi un momento di ascolto e presenza. La sua filosofia è quella di uno yoga accessibile e inclusivo, dove ogni praticante può sentirsi accolto e sostenuto nel proprio cammino
In questo viaggio, Tindera accompagnerà i partecipanti nella scoperta delle energie sottili della Cappadocia, aiutandoli a percepire la forza della natura e a ritrovare l’equilibrio interiore attraverso la pratica yoga.
Per informazioni sulla pratica potete chiamare
Beatrice Bossi
+39 347 321 37 06
e
Tindera Santamaria
+39 339 422 35 55
Funzione dei Dervisci – incluso nella quota
Assisteremo alla Funzione dei Dervisci Rotanti al Caravanserraglio di Saruhan, costruito lungo la Via della Seta, nel 1249 è stato restaurato grazie ai fondi che questa confraternita raccoglie con la funzione. Alla fine avremo modo dii parlare con uno di loro e chiedere ogni cosa. Questo caravanserragli sono in lista per diventare un Patrimonio Diffuso UNESCO.
Volare in mongolfiera – facoltativo
Se desiderate volare in mongolfiera l’autista verrà a prenderci all’hotel all’alba per portarci al punto di decollo.
Voleremo con un pilota dei più esperti, vedremo la zona protetta dall’UNESCO dall’alto, galleggiando nell’aria, passando dentro e fuori dalle valli, salendo e scendendo fino a sfiorare la cima degli alberi e guardare nelle finestre delle chiese rupestri. Ogni mattina il pilota selezionerà il punto di decollo ideale a seconda delle condizioni meteo per poter garantire sempre un ottimo volo, sarà un’esperienza veramente indimenticabile.
Il volo è programmato sempre per la prima mattina disponibile, per avere più possibilità in caso di maltempo, inoltre sarà il pilota a suggerirci la mattina con le condizioni migliori di quelle che avremo a disposizione. La durata è di circa un’ora, dipende dalle condizioni meteo, dalla direzione e dalla velocità del vento che deve essere molto moderata per poter avere l’autorizzazione al decollo. Torneremo in hotel per la colazione.
Qui sotto potete vedere un bel volo organizzato con un bravo pilota in occasione di un Viaggio Sensoriale dedicato a ipo e non vedenti:
https://vimeo.com/107647272
Cosa è compreso nella quota:
– assistenza in italiano e in turco 24 al giorno;
– assistenza per l’acquisto dei biglietti aerei che posso emettere su richiesta;
– assistenza per l’acquisto dell’assicurazione di viaggio che possiamo emettere su richiesta e che considero obbligatoria per partecipare;
– transfer da e per l’aeroporto di Konya e di Kayseri;
– sistemazione in camere standard doppie o triple, salvo a Soğanlı;
– colazione in hotel;
– guida ufficiale autorizzata dal Ministero del Turismo;
– trasporto privato;
– trattamento di mezza pensione con 6 cene e 2 pranzi in ristoranti tradizionali;
– prenotazione del volo in mongolfiera con un pilota esperto solo per chi vuole provare l’esperienza, la prenotazione è un servizio gratuito, il volo è da pagare in loco;
– ingresso alla Funzione dei Dervisci;
– due lezioni di yoga al giorno di cui una prima di colazione, a volte in hotel o camminando nelle valli, una durante il giorno, prima o dopo cena in posti particolari come chiese rupestri, monasteri bizantini, tra i Camini delle Fate, all’aperto con la luna piena.
Cosa non è compreso nella quota:
– i voli aerei, che posso emettere su richiesta;
– l’assicurazione sanitaria di viaggio;
– le spese bancarie a carico dell’ordinante;
– il volo in mongolfiera, da pagare in loco secondo la tariffa del giorno;
– un pasto al giorno e le bevande;
– gli ingressi a siti e musei perché il programma è variabile.
Non esitate a chiamarmi per ogni informazione
Enrico Radrizzani