Estensioni Etiopia
In questa pagina trovate le opzioni che posso proporvi per prolungare il vostro viaggio in Etiopia nella massima flessibilità. A seconda dell’itinerario che avete scelto, possiamo aggiungere i giorni extra sia alla fine del percorso sia lungo il viaggio. Se desiderate, possiamo discuterne insieme.
PARCO NAZIONALE DELLE MONTAGNE DEL SIMIEN
*Prolungamento di 1 giorno
Giorno x
Gondar – Simien
Di buon mattino lasciamo Gondar e ci dirigiamo verso il Parco Nazionale delle Montagne del Simien (circa 120 km, 2–3 ore di trasferimento, i tempi non tengono conto di soste per visite o pranzo). Appena arrivati iniziamo a camminare nei pressi di Chenek, ai piedi del monte Bwahit (4.430 m): percorriamo sentieri che ci portano su altipiani e crinali dove la conformazione del territorio — ampie terrazze, gole profonde e valli fluviali — mette in evidenza quanto questo massiccio sia unico. Mentre camminiamo osserviamo la vegetazione endemica e restiamo in ascolto dei suoni del parco; con una breve passeggiata raggiungiamo uno dei punti di osservazione più panoramici dell’area, ideale per cercare il Walya Ibex, l’antilope di montagna che vive solo qui. Il pranzo è al sacco, consumato all’aperto durante la nostra esplorazione. Per chi desidera, c’è la possibilità di proseguire il trekking e approfondire la scoperta del paesaggio (opzione di estensione). Concludiamo la giornata rientrando al lodge per cena e riposo.
Pernottamento: lodge nel parco
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
Giorno 1
Simien – Gondar > Lalibela
Dopo la colazione lasciamo il parco e raggiungiamo l’aeroporto per il volo interno diretto a Lalibela (trasferimento su strada verso Gondar incluso; circa 240 km complessivi di spostamento se consideriamo il trasferimento e le tratte di collegamento). Lalibela — l’antica Roha, capitale della dinastia Zagwe tra XII e XIII secolo — è celebre per l’insieme di chiese scavate nella roccia vulcanica: undici monumenti principali che trasformano la pietra in architettura religiosa. Iniziamo la visita dal primo gruppo di chiese; mentre esploriamo gli spazi esterni e gli interni scavati nel tufo, osserviamo le tecniche costruttive: prima si scavava il terreno attorno fino a isolare un monolite, quindi lo si lavorava dall’esterno verso l’interno, traforando porte e finestre e plasmando ambienti liturgici e corridoi. Durante la visita approfondiamo la storia di Lalibela, la sua funzione religiosa e sociale nel Medioevo e le stratificazioni di usi e rituali che ancora oggi si percepiscono nei rituali e nella vita locale. Pranziamo durante la giornata e, al termine delle visite, ci sistemiamo in hotel per la cena e il pernottamento.
Pernottamento: Lalibela
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
AXUM
*Prolungamento di 1 giorno
Giorno x
Addis Abeba > Axum
Questa mattina partiamo per Axum, culla dell’antico impero axumita, una delle grandi potenze del mondo antico. Dopo l’arrivo -trasferimento, sistemazione in albergo e pranzo- iniziamo la visita alla città.
Il parco delle stele, monoliti impiegati come pietre tombali, alcuni dei quali superavano i 30 metri: testimonianze straordinarie dell’abilità costruttiva axumita. Passiamo poi al museo archeologico che espone una varietà di reperti quali: una raccolta di iscrizioni in lingua sabea di 2500 anni fa, un’interessante collezione di monete axumite e del vasellame decorato e inciso con motivi ancora utilizzati nell’artigianato locale e testimonianza dell’antico rapporto commerciale fra l’impero axumita, l’Egitto e la penisola sud-arabica. Concludiamo la visita ai resti del palazzo e ai bagni della regina di Saba, figura a metà tra storia e mito, ancora vivissima nell’immaginario etiope.
Pernottamento: Axum
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
Giorno 1
Axum > Addis Abeba
Prima di lasciare la città visitiamo la chiesa di Santa Maria di Sion, che custodisce, secondo la credenza dei fedeli ortodossi, l’Arca dell’Alleanza portata in Etiopia da Menelik I, figlio della regina di Saba e del re Salomone. Il piccolo museo all’interno del complesso che espone un’eccezionale collezione di corone imperiali e croci antichissime. Dopo il pranzo voliamo ad Addis Abeba.
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
HARAR
*Prolungamento di 2 giorni
Giorno x
Addis Abeba > Harar
Rientriamo ad Addis Abeba per il pranzo e successivamente ci imbarchiamo su un secondo volo per Dire Dawa. Da qui proseguiamo via terra verso Harar, una delle città islamiche più importanti dell’Africa orientale, circondata da mura antiche e viva di colori.
Pernottamento: Harar
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
Giorno 1
Harar
Dedichiamo la giornata all’esplorazione di Harar, città che per secoli è stata crocevia di mercanti, studiosi e pellegrini provenienti dalla Penisola Arabica e dall’Africa orientale. Camminiamo tra vicoli strettissimi, case decorate con geometrie colorate e piccoli cortili nascosti.
Le sue moschee – più di cento, distribuite all’interno della città murata – raccontano una devozione antica. I mercati, invece, ci immergono in un insieme di odori: spezie, caffè tostato, incenso, prodotti artigianali che testimoniano un’identità fieramente conservata.
Al tramonto, assistiamo al rituale degli uomini che, direttamente dalla loro bocca, nutrono le iene, una tradizione sorprendente che affonda le radici in leggende secolari e nella convivenza tra la popolazione locale e questi animali.
Pernottamento: Harar
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
Giorno 2
Harar – Dire Dawa > Addis Abeba
Lasciamo Harar per raggiungere Babile, dove la “valle delle meraviglie” ci offre un paesaggio quasi surreale: enormi massi in equilibrio precario, archi di roccia modellati dal tempo, formazioni che sembrano sfidare la gravità e che la tradizione popolare ha rivestito di storie e miti. Proseguiamo verso Dire Dawa, pranziamo e voliamo nuovamente ad Addis Abeba.
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
PARCO NAZIONALE DELLE MONTAGNE DEL BALE
*Prolungamento di 3 giorni
Giorno x
Yirgalem – Hawassa
Dopo la colazione lasciamo Yirgalem e ci dirigiamo verso Hawassa, iniziando la giornata con la visita del mercato del pesce affacciato sull’omonimo lago. Scopriamo che il lago Hawassa, il più piccolo della Rift Valley, occupa la caldera di un antico vulcano: mentre ci muoviamo tra le bancarelle e le rive, osserviamo da vicino diverse specie di uccelli acquatici, alcune delle quali vivono solo qui. Dopo il pranzo continuiamo la nostra esplorazione con una passeggiata nella città industriale di Hawassa, per poi scegliere come trascorrere il pomeriggio: possiamo salire su una barca ed entrare nel ritmo del lago tra pescatori e stormi di martin pescatore malachite, oppure camminare lungo le sponde e seguire con lo sguardo il movimento degli uccelli. Chiudiamo la giornata con cena e pernottamento in hotel.
Pernottamento: Hawassa
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
Giorno 1
Hawassa – Dinsho – Robe
Dopo la prima colazione partiamo in direzione del Parco Nazionale delle Montagne del Bale (circa 225 km, 5 ore di trasferimento, senza contare soste e visite). Consumiamo il pranzo al sacco lungo il tragitto e raggiungiamo Dinsho, punto d’ingresso dell’area protetta, dove iniziamo un’escursione nella piana di Ghesse (o Gaysay). Qui la presenza faunistica è straordinaria: possiamo osservare da vicino la grande concentrazione di Nyala di montagna e le antilopi di Menelik, entrambe specie endemiche che hanno trovato in questa piana l’habitat ideale. Il paesaggio è dominato dalla sagoma del monte anonimo, che supera i 3.500 metri. Dopo l’escursione proseguiamo verso Robe, dove ci attendono la cena e il pernottamento in hotel.
Pernottamento: Robe
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
Giorno 2
Robe – Sanetti Plateau – Hawassa
Dopo la colazione ci avviamo verso il Sanetti Plateau per una mezza giornata di esplorazione in alta quota (l’area si estende tra i 3.500 e i 4.500 metri). La vastità dell’altopiano e la sua altitudine ospitano la più numerosa popolazione al mondo del lupo etiopico, una specie endemica rarissima che qui trova ancora un ambiente favorevole. Durante la nostra escursione incontriamo anche altre specie di animali tipici degli ambienti afro-alpini. Una volta raggiunta la parte sommitale, intraprendiamo un trekking di circa due ore verso i Crane Lakes, piccoli bacini che punteggiano l’altopiano. Rientriamo a Robe per il pranzo e nel pomeriggio proseguiamo verso Hawassa, dove arriviamo per la cena e il pernottamento nel resort.
Pernottamento: Hawassa
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
Giorno 3
Hawassa – Addis Abeba
Dopo la colazione partiamo verso Addis Abeba (circa 275 km, 5 ore di trasferimento, senza contare soste e visite). Ci fermiamo per il pranzo lungo la strada e raggiungiamo la capitale nel pomeriggio.
Pernottamento: Addis Abeba
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
LALIBELA
*Prolungamento di 2 giorni
Giorno x
Addis Abeba > Lalibela
La mattina voliamo verso Lalibela, città leggendaria che in origine si chiamava Roha, fu la capitale della dinastia Zagwe fra il XII e il XIII secolo; la presenza di 11 magnifiche chiese rupestri scolpite nel tufo rosso -considerate tra i siti religiosi più importanti della regione e patrimonio UNESCO– l’ha resa famosa come la “Petra o Gerusalemme” d’Africa e ne fanno il luogo di maggior richiamo di tutta l’Etiopia.
Nel pomeriggio visitiamo il primo gruppo di chiese rupestri, costruite secondo due metodi complementari: prima si scavava dall’esterno per isolare il monolite, poi si modellavano porte, finestre e interni dall’interno verso l’esterno. Il risultato è un complesso unico, in cui le chiese sembrano emergere dalle profondità della terra come architetture nate dal suolo stesso. Scendere e risalire in questi corridoi scavati nella pietra è come entrare in un mondo parallelo, sospeso tra fede e ingegno umano.
Pernottamento: Lalibela
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
Giorno 1
Lalibela
Questa mattina ci allontaniamo dalla città per raggiungere Yimreanna Kristos, un antico monastero costruito all’interno di una grotta naturale a 2.700 metri di quota. La struttura in legno e pietra, risalente al XII secolo, ci accoglie con la sua atmosfera silenziosa, dove la tradizione narra siano custodite reliquie di pellegrini che qui trascorsero gli ultimi giorni di vita.
Dopo il pranzo rientriamo a Lalibela per esplorare il secondo gruppo di chiese rupestri, collegate tra loro da cunicoli e passaggi scavati nella roccia. Il percorso termina con la celebre chiesa cruciforme di San Giorgio, la più iconica: che fa parte di un gruppo tutto suo, simbolo di dedizione assoluta e di un’abilità architettonica fuori dal tempo.
Pernottamento: Lalibela
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
Giorno 2
Lalibela > Addis Abeba
Al mattino dopo colazione, prima di lasciare Lalibela ci fermiamo alla chiesa rupestre di Nakuto Leab, costruita sotto una grotta naturale e vanta alcuni tesori che appartenevano al suo fondatore, fra cui tamburi dipinti, croci e corone. Raggiungiamo poi l’aeroporto per il volo verso Addis Abeba, una volta atterrati, pranziamo insieme.
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
GIBUTI
*Prolungamento di 4 giorni
Giorno x
Semera – Balho – Sables Blancs
Ci dirigiamo verso il confine con Gibuti. Dopo le formalità burocratiche al confine e cambio auto a Balho proseguiamo verso Tajoura, pranzo e poi verso la costa, dove il paesaggio inizia ad aprirsi al blu del Mar Rosso. Nel pomeriggio raggiungiamo le Sables Blancs, piccolo hotel locale situato su una delle più belle spiagge di quel tratto di Mar Rosso. Il reef, ricco di pesci, tartarughe, polpi, razze e formazioni coralline di ogni colore si trova a pochi passi dalla spiaggia organizzata dove, al tramonto, viene servito un aperitivo a base di sambusa -o samosa- di pesce, un piatto a forma di fagottino ripieno, dolci fritti e vino. Un momento semplice ma ricco di atmosfera.
Pernottamento: Sables Blancs
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
Giorno 1
Sables Blancs
Dedichiamo la giornata al mare, esplorando i fondali oppure rilassandoci sulla spiaggia. Le attività disponibili variano e possono essere decise direttamente in loco, secondo i nostri ritmi e desideri.
Pernottamento: Sables Blancs
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
Giorno 2
Sables Blancs
Trascorriamo un’altra giornata in riva al Mar Rosso. Da metà ottobre ai primi di gennaio potremmo anche raggiungere la baia di Ghoubbet, dove le acque ricchissime di plancton attirano gli squali balena, giganti tranquilli che si muovono in perfetta armonia con l’uomo.
Pernottamento: Sables Blancs
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
Giorno 3
Sables Blancs – Lac Assal – Lac Abbé
Lasciamo la costa e ci dirigiamo verso l’interno. Lungo il tragitto ci fermiamo al Lac Assal, il punto più basso d’Africa, uno dei luoghi più spettacolari di Gibuti: le sue acque passano dal giallo al verde smeraldo, dal blu al turchese, secondo la densità salina e la profondità. Pranzo al sacco lungo la strada.
Proseguiamo verso il Lac Abbé, situato al confine con l’Etiopia. La piana è punteggiata da centinaia di camini di calcare e lava, da cui escono ancora vapori caldi. Il paesaggio è talmente singolare che negli anni Sessanta fu scelto come ambientazione per il primo film “Il pianeta delle scimmie”. Camminiamo tra i camini al tramonto, quando la luce obliqua accentua forme e ombre, trasformando l’area in uno scenario quasi lunare.
Pernottamento in campeggio
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
Giorno 4
Lac Abbé – Gibuti City > Addis Abeba
Prima dell’alba usciamo per una seconda passeggiata, quando i camini fumanti emergono dalla foschia mattutina creando un’atmosfera sospesa. Dopo colazione ci dirigiamo verso Gibuti percorrendo una strada che attraversa montagne, pianure desertiche, antichi flussi lavici e baie che compaiono all’improvviso sotto di noi. Arrivati in città ci trasferiamo in aeroporto per il volo verso Addis Abeba.
Pasti compresi: colazione e pranzo e cena
MISSIONE DELLA CONSOLATA PRESSO LA LEPHIS FOREST
*Prolungamento di 2 giorni
In questi giorni vivremo da vicino iniziative portate avanti con determinazione da missionari, volontari e lavoratori locali, scoprendo come progetti sanitari, educativi e agricoli abbiano cambiato la vita di intere famiglie. Visiteremo le scuole del villaggio, strutture mediche che ogni giorno affrontano sfide complesse, ascoltando storie che nascono dal lavoro condiviso e dalla collaborazione.
Questo itinerario ci invita a rallentare, osservare e comprendere. Ci permette di avvicinarci alle persone nel loro contesto quotidiano, scoprendo ciò che rende queste comunità così radicate, resilienti e vive. Non cercheremo scenari spettacolari, ma esperienze sincere: il ritmo dei villaggi, l’impegno di chi lavora per migliorare il presente, la forza delle relazioni che sostengono questi luoghi.
Giorno x
Lephis Forest
In arrivo dal nord o dal sud, deviamo per una decina di chilometri su una strada secondaria che si inoltra tra campi, foreste e spazi aperti. Ci avviciniamo alla Lephis Forest, una zona compresa tra il lago Langano e Shashamane, dove si trova una missione della Consolata, un’istituzione religiosa italiana fondata all’inizio del XX secolo con l’obiettivo di portare sostegno spirituale, educativo e sanitario nelle zone più isolate dell’Africa. Appena arriviamo, ci colpisce la quiete del luogo: le casette bianche immerse nel verde, i vialetti ordinati e gli orti curati raccontano di un impegno quotidiano fatto di dedizione e collaborazione. La missione non è solo un punto di riferimento religioso, ma anche un centro di attività sociali e sanitarie che coinvolge volontari locali e internazionali.
Ci fermiamo per il pranzo in un ristorante semplice e accogliente, dove assaggiamo piatti della tradizione etiope, spesso preparati secondo usanze tramandate di famiglia. Nel pomeriggio raggiungiamo la missione, dove veniamo accolti dai responsabili dei progetti attivi nella zona. Ascoltiamo racconti sulle attività comunitarie, sulle sfide quotidiane e sul ruolo dei volontari, che incontriamo se presenti.
Pernottamento: Lephis Forest
Pasti compresi: pranzo e cena
Giorno 1
Lephis Forest
Dopo la prima colazione ci incamminiamo per pochi minuti lungo un sentiero che ci conduce all’ospedale di Gambo. Entriamo nei vari reparti accompagnati dallo staff sanitario e scopriamo come questa struttura, nata decenni fa in un territorio isolato, sia riuscito a diventare un centro fondamentale per la salute della popolazione locale. Ci raccontano storie di dedizione e progresso, frutto di collaborazioni internazionali e della forza della comunità.
Rientriamo in missione per il pranzo e, nel pomeriggio, ci muoviamo verso il villaggio dei lebbrosi. Qui comprendiamo meglio il percorso di reintegrazione e supporto che ha permesso a molte persone di ricostruire una vita dignitosa. Proseguiamo poi verso la fattoria gestita da due signori italiani insieme a diversi lavoratori etiopi: un progetto agricolo che produce latte, verdure e cereali. Mentre osserviamo il lavoro nei campi e le attività della fattoria, ci rendiamo conto di quanto queste iniziative abbiano contribuito allo sviluppo locale e alla diffusione di tecniche agricole migliorate. La giornata si conclude con il rientro in missione, dove ci attende la cena e una serata tranquilla scandita dai suoni della foresta.
Pernottamento: Lephis Forest
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
Giorno 2
Lephis Forest – Addis Abeba > Italia
Al mattino, dopo la colazione, raggiungiamo Basako, un villaggio situato a pochi chilometri dalla missione. Qui visitiamo la scuola e l’asilo locale, luoghi vivaci dove i bambini ci accolgono con sorrisi e curiosità. Le aule, spesso semplici, custodiscono però un grande desiderio di apprendere, mentre gli insegnanti raccontano l’importanza dell’istruzione in un contesto rurale come questo.
Ritorniamo in missione per il pranzo e, nel primo pomeriggio, ci rimettiamo in viaggio verso Addis Abeba. Arrivati in città, disponiamo di camere in day use per un momento di relax prima della cena. La giornata si conclude in un ristorante tipico, dove assistiamo a canti e danze tradizionali che narrano le diverse identità culturali dell’Etiopia. Dopo la cena, ci dirigiamo in aeroporto per il volo internazionale.
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena
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