Dancalia & Gibuti

10 giorni e 9 notti

Questo viaggio ci porta in due terre che sembrano nate da un sogno primordiale, dove la natura si esprime con una forza che supera l’immaginazione. Giorno dopo giorno impariamo a rallentare, ad ascoltare il silenzio dei deserti minerali, il respiro profondo dei vulcani, il ritmo lento delle carovane che attraversano distese bianche come ghiaccio ardente. Scopriamo una regione dove il tempo non scorre allo stesso modo: qui si mescola, si stratifica, si cristallizza in colori che non credevamo potessero esistere.

Viviamo notti in cui il cielo è così vicino da sembrare vivo, e albe che illuminano camini di roccia come se fossero fari di un mondo antico; la meraviglia dell’acqua salata che asciuga la pelle e quella del fuoco che vibra sotto i nostri passi. E quando il deserto lascia spazio al mare, ci ritroviamo circondati da creature gentili e fondali che brillano come curiosi mosaici.

Non è solo un viaggio: è un percorso sensoriale dove la terra ci parla con il suo linguaggio più autentico, e noi impariamo a guardare, respirare e sentire ogni luogo come se lo scoprissimo per la prima volta.

NOTA: questo tour si può effettuare solamente dalla seconda metà di ottobre alla prima/seconda settimana di marzo.

Programma di viaggio:

Giorno 1
Italia > Addis Abeba
Arriviamo al mattino nella capitale etiope, dopo aver incontrato il nostro autista, ci trasferiamo in hotel per depositare i bagagli. In seguito visitiamo la città. Entriamo al Museo Nazionale, interessante per i reperti sabei e per i resti di Lucy, un australopiteco vissuto nella valle dell’Awash tre milioni e mezzo di anni fa e il Museo Etnografico, che possiede una splendida collezione di strumenti musicali e di croci copte, nonché le stanze dove abitò l’imperatore Hailè Selassiè.

Dopo pranzo raggiungiamo la chiesa di San Giorgio, simbolo dell’identità religiosa etiope, e infine saliamo sulla collina di Entoto. Da qui osserviamo la capitale dall’alto, distesa tra modernità e memoria storica.
Pernottamento: Addis Abeba
Pasti compresi: pranzo e cena

Giorno 2
Addis Abeba > Semera – Vulcano Erta Ale
Decolliamo all’alba verso Semera e, una volta atterrati, ci inoltriamo nella regione della Dancalia, dove la terra sembra respirare in forme e colori primordiali. Pranziamo lungo la strada, circondati da distese che mutano a ogni chilometro. Raggiungiamo Kurswat per le ultime formalità e poi ci dirigiamo verso il campo base dell’Erta Ale. Ci riposiamo un attimo, attendendo il tramonto per cominciare la salita sulla vetta del vulcano.

Salire sul versante dell’Erta Ale richiede circa un’ora, e quando arriviamo sull’orlo, scendiamo fino alla caldera. Davanti a noi il magma pulsa come se fosse un organismo vivo. Restiamo quanto desideriamo, prendendoci il tempo per contemplare un fenomeno che esiste da migliaia di anni.
Pernottamento in campeggio
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena

Giorno 3
Erta Ale – Ahmed Ela
Dopo la prima colazione lasciamo l’Erta Ale e ci dirigiamo verso Ahmed Ela. La strada non è ancora completamente battuta: ci muoviamo su piste che si perdono nella sabbia, un paesaggio che cambia al ritmo delle dune. Pranzo lungo la strada.

Arriviamo nel pomeriggio e, dopo uno snack, ci dirigiamo verso il lago Assale, un grande specchio salato che al tramonto diventa un dipinto di riflessi argentati. Con un po’ di fortuna potremmo vedere le carovane di cammelli, rientrare dal lago, che si incamminano verso Macalle’: immagine di un lavoro antico, rimasto immutato nel tempo.
Pernottamento in campeggio
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena

Giorno 4
Ahmed Ela – Dallol – Afdera
Partiamo presto verso Dallol, uno dei punti più bassi dell’Africa, circa 125 metri sotto il livello del mare. Camminiamo per mezz’ora fino alla piccola altura che ci introduce in un paesaggio quasi irreale: pozze di acido solforico, cristalli di sale modellati dall’evaporazione, depositi di zolfo che si accendono di giallo, arancio e verde. Il terreno appare in continuo cambiamento, come se ribollisse anche quando è fermo. Scopriamo che questi colori nascono dall’incontro tra sali minerali, acqua caldissima e gas provenienti dalle profondità della crosta terrestre. È la geologia allo stato puro, resa visibile in superfici irregolari, creste, piccoli coni e vasche fluorescenti. In un certo senso, qui osserviamo ciò che accade quando il pianeta “respira” attraverso le sue fratture.

Continuiamo verso il “lago Giallo”, un’area dove l’acqua acidissima crea specchi densi dal colore quasi opaco. Le tonalità cambiano continuamente a seconda della luce e della concentrazione minerale, e per un attimo abbiamo la sensazione di essere i primi esseri umani a contemplare questo paesaggio. 

Ritornando verso Ahmed Ela, se la fortuna è dalla nostra parte, assistiamo alla tradizione dell’estrazione del sale. Vediamo uomini che, con gesti lenti e precisi, incidono la superficie salina e sollevano blocchi che vengono poi rifilati fino a ottenere mattonelle regolari da circa sette chili. È un lavoro antico e faticoso, rimasto quasi identico nei secoli. Le mattonelle vengono caricate sui cammelli che, in lunghe carovane silenziose, raggiungono i mercati di Macallè seguendo rotte percorse da generazioni. Proseguiamo verso il lago Afdera, un bacino salato utilizzato per la produzione di sale attraverso grandi vasche di evaporazione. Ci colpisce quanto l’ingegno umano riesca a ricavare ricchezza anche da un ambiente così estremo.
Pernottamento in campeggio
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena

Giorno 5
Afdera – Alalobed – Semera
Dopo colazione ci rimettiamo in viaggio verso Alalobed, dove osserviamo i geyser che emergono in mezzo a un terreno minerale ricco di forme e incrostazioni particolari. L’area è un esempio perfetto di attività idrotermale ancora viva. Proseguiamo verso Semera attraversando paesaggi vulcanici che sembrano usciti da un atlante geologico: campi di lava, coni spenti, zone desertiche che si alternano a rilievi scuri. Nel tardo pomeriggio raggiungiamo la città.
Pernottamento: Semera
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena

Giorno 6
Semera – Balho – Sables Blancs
Oggi ci dirigiamo verso il confine con Gibuti. Dopo le formalità burocratiche al confine e cambio auto a Balho proseguiamo verso Tajoura, pranzo e poi verso la costa, dove il paesaggio inizia ad aprirsi al blu del Mar Rosso. Nel pomeriggio raggiungiamo le Sables Blancs, piccolo hotel locale situato su una delle più belle spiagge di quel tratto di Mar Rosso. Il reef, ricco di pesci, tartarughe, polpi, razze e formazioni coralline di ogni colore si trova a pochi passi dalla spiaggia organizzata dove, al tramonto, viene servito un aperitivo a base di sambusa -o samosa- di pesce, un piatto a forma di fagottino ripieno, dolci fritti e vino. Un momento semplice ma ricco di atmosfera.
Pernottamento: Sables Blancs
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena

Giorno 7
Sables Blancs
Dedichiamo la giornata al mare, esplorando i fondali oppure rilassandoci sulla spiaggia. Le attività disponibili variano e possono essere decise direttamente in loco, secondo i nostri ritmi e desideri.
Pernottamento: Sables Blancs
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena

Giorno 8
Sables Blancs
Trascorriamo un’altra giornata in riva al Mar Rosso. Da metà ottobre ai primi di gennaio potremmo anche raggiungere la baia di Ghoubbet, dove le acque ricchissime di plancton attirano gli squali balena, giganti tranquilli che si muovono in perfetta armonia con l’uomo.
Pernottamento: Sables Blancs
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena

Giorno 9
Sables Blancs – Lac Assal – Lac Abbé
Lasciamo la costa e ci dirigiamo verso l’interno. Lungo il tragitto ci fermiamo al Lac Assal, il punto più basso d’Africa, uno dei luoghi più spettacolari di Gibuti: le sue acque passano dal giallo al verde smeraldo, dal blu al turchese, secondo la densità salina e la profondità. Pranzo al sacco lungo la strada.

Proseguiamo verso il Lac Abbé, situato al confine con l’Etiopia. La piana è punteggiata da centinaia di camini di calcare e lava, da cui escono ancora vapori caldi. Il paesaggio è talmente singolare che negli anni Sessanta fu scelto come ambientazione per il primo film “Il pianeta delle scimmie”. Camminiamo tra i camini al tramonto, quando la luce obliqua accentua forme e ombre, trasformando l’area in uno scenario quasi lunare.
Pernottamento in campeggio
Pasti compresi: colazione, pranzo e cena

Giorno 10
Lac Abbé – Gibuti City > Addis Abeba > Italia
Prima dell’alba usciamo per una seconda passeggiata, quando i camini fumanti emergono dalla foschia mattutina creando un’atmosfera sospesa. Dopo colazione ci dirigiamo verso Gibuti percorrendo una strada che attraversa montagne, pianure desertiche, antichi flussi lavici e baie che compaiono all’improvviso sotto di noi. Arrivati in città ci trasferiamo in aeroporto per il volo verso Addis Abeba e il collegamento internazionale.
Pasti compresi: colazione e pranzo e cena

NOTA: se preferite, posso organizzare il viaggio in forma privata, scegliendo insieme le date che vi sono più comode e, se lo desiderate, possiamo anche prolungarlo a vostro piacimento.

La quota comprende:

• trasporti / trasferimenti privati in 4X4, minibus o coaster bus in base al numero di persone;
• pernottamenti in strutture ricettive di qualità medio-alta, con sistemazione in camere doppie;
• sistemazioni in tenda;
• pensione completa (dal pranzo del primo giorno alla cena dell’ultimo);
• acqua extra al di fuori dei pasti principali ogni giorno;
• materiale da campo (escluso sacco a pelo e cuscino), cucina da campo e servizio cuoco;
• ingressi previsti dal programma;
• guida parlante italiano o inglese;

La quota non comprende:

• assistenza per l’acquisto del biglietto aereo che posso emettere su richiesta;
• assistenza per l’acquisto dell’assicurazione di viaggio che posso emettere su richiesta;
• visto di ingresso;
• bevande alcoliche;
• sacco a pelo e cuscino;
• spese a carico dell’ordinante;
• tutto quanto non espressamente indicato nel paragrafo ‘La quota comprende’.

Non esitate a contattarmi per ogni informazione.

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