I ritmi dell’Omo
10 giorni e 9 notti
Questo itinerario ci porta a scoprire l’Etiopia attraverso incontri, gesti quotidiani e tradizioni che ancora oggi scandiscono la vita delle comunità locali. Cammineremo tra villaggi dove l’identità si esprime nel corpo, nei colori e nei simboli, ascolteremo storie che affiorano dalle voci degli abitanti e percepiremo la forza delle culture che abitano la Valle dell’Omo. Attraverseremo paesaggi che cambiano continuamente: foreste fitte, savane aperte, altopiani e laghi della Rift Valley. Avremo occasione di osservare da vicino artigianalità, riti comunitari, modi di vivere che seguono ritmi antichi e adattati a un ambiente spesso impegnativo.
Sarà un viaggio fatto di sguardi, di ascolto e di presenza, dove la storia non si trova solo nei musei ma si riconosce nella quotidianità. Ogni tappa ci offrirà l’opportunità di comprendere meglio un Paese complesso, ricco di diversità culturale, che custodisce uno dei patrimoni umani più significativi dell’Africa orientale.
Programma di viaggio:
Giorno 1
Italia > Addis Abeba
Arriviamo al mattino nella capitale etiope, dopo aver incontrato il nostro autista, ci trasferiamo in hotel per depositare i bagagli. In seguito visitiamo la città. Entriamo al Museo Nazionale, interessante per i reperti sabei e per i resti di Lucy, un australopiteco vissuto nella valle dell’Awash tre milioni e mezzo di anni fa e il Museo Etnografico, che possiede una splendida collezione di strumenti musicali e di croci copte, nonché le stanze dove abitò l’imperatore Hailè Selassiè.
Dopo pranzo raggiungiamo la chiesa di San Giorgio, simbolo dell’identità religiosa etiope, e infine saliamo sulla collina di Entoto. Da qui osserviamo la capitale dall’alto, distesa tra modernità e memoria storica.
Pernottamento: Addis Abeba
Pasti compresi: pranzo e cena
Giorno 2
Addis Abeba – Jimma
Dopo la prima colazione lasciamo Addis Abeba e viaggiamo verso ovest, attraversando una regione fertile che sembra non finire mai. Qui, secondo la tradizione, un giovane pastore di nome Kaldi avrebbe scoperto le prime bacche di caffè intorno al 1200, osservando l’energia insolita delle sue capre. Mentre ci avviciniamo a Jimma, capitale storica del regno di Kaffa, il paesaggio ci accompagna con campi, villaggi sparsi e distese verdi. Dopo il pranzo, visitiamo il Palazzo di Abba Jifar, ultimo e potente sultano di questa regione, che nel 1884 si arrese all’avanzata di Menelik II. Dopo quest’ultima vittoria Menelik unificò il paese diventando
Imperatore. Concludiamo il pomeriggio al museo locale, che custodisce testimonianze preziose della cultura dei popoli di queste terre.
Pernottamento: Jimma
Pasti compresi: colazione, pranzo, cena
Giorno 3
Jimma – Kibish
Giornata di trasferimento. La strada che ci conduce verso sud attraversa territori che cambiano lentamente: dalle colline agricole alla fitta vegetazione della foresta, fino a distendersi in savana punteggiata dalle acacie ad ombrello. Pranzo al sacco lungo il tragitto e raggiungiamo Kibish nel pomeriggio. Qui il contatto con la natura è totale e trascorriamo la notte in campeggio.
Pernottamento in campeggio
Pasti compresi: colazione, pranzo, cena
Giorno 4
Kibish
All’alba iniziamo il nostro trekking verso i villaggi Surma di Dollote e Kurum. Avanziamo tra sentieri che attraversano pascoli e piccole radure. I villaggi sono composti da un numero variabile di capanne circolari non tanto distanti l’una dall’altra, ognuna delle quali è abitata da una sola famiglia; il terreno sul quale sorge il villaggio e’ cosparso da numerosi paletti ai quali è fissata una corda che termina con un cappio. Queste corde vengono utilizzate per legare le zampe degli animali quando rientrano dal pascolo.
Scopriamo una curiosa usanza: essendo, il territorio, una zona malarica, per proteggere gli animali dalle zanzare anofele, nel terreno vengono scavati dei piccoli crateri che, riempiti di sterco secco a cui viene dato fuoco, eruttano un fumo acre che dovrebbe tenerle lontane.
Dopo il pranzo al sacco, ci incamminiamo verso il fiume Kibish, dove assistiamo alla cerimonia del body painting ovvero l’arte di dipingersi il corpo. Anche per i Surma, come per i Karo, questa tradizione riveste molta importanza: la decorazione è ottenuta spalmando sul viso un impasto di acqua e caolino sul quale vengono tracciati con le dita disegni, secondo schemi decorativi che cambiano di volta in volta. Rimaniamo incantati da questa forma espressiva che racconta identità, creatività e appartenenza.
Pernottamento in campeggio
Pasti compresi: colazione, pranzo, cena
Giorno 5
Kibish – Turmi
Giornata di trasferimento. Partiamo dopo colazione, lasciando le terre dei Surma per dirigerci verso Turmi. Attraversiamo valli ampie e zone semidesertiche, fermandoci per visitare un villaggio del popolo Nyangatom, noto per la forza del proprio spirito guerriero. Le donne indossano collane elaborate e colorate, simbolo della loro storia e dei legami familiari. Arriviamo a Turmi nel tardo pomeriggio e ci sistemiamo nel lodge, immersi in un paesaggio che si apre sulla valle.
Pernottamento: Turmi
Pasti compresi: colazione, pranzo, cena
Giorno 6
Turmi – Omorate – Kortcho – Turmi
Oggi scendiamo verso Omorate, dove incontriamo i Galeb, noti anche come Dassanech o Reshiat, guerrieri delle rive del lago Turkana. Questi sono un popolo di guerrieri che durante le danze tradizionali indossano un copricapo che ricorda la criniera del leone, un omaggio simbolico alla forza e alla protezione.
Dopo il pranzo al sacco proseguiamo verso un villaggio Karo, abili pescatori del fiume Omo. Rimaniamo affascinati dalla bellezza dei loro ornamenti e per le acconciature lavorate con argilla e pigmenti naturali. La cura del corpo è un codice estetico e identitario che cambia con l’età, il ruolo sociale e le ricorrenze stagionali. Nel tardo pomeriggio rientriamo a Turmi.
Pernottamento: Turmi
Pasti compresi: colazione, pranzo, cena
Giorno 7
Turmi – Konso
In mattinata visitiamo un villaggio degli Hamer, una popolazione che vive di agricoltura e allevamento e che attribuisce grande importanza alle decorazioni corporee. Durante i mesi di febbraio, marzo e aprile i giovani affrontano la cerimonia del salto del toro, un rito che segna il passaggio all’età adulta e coinvolge l’intera comunità. Proseguiamo verso nord facendo tappa a un villaggio Arbore, riconoscibile dai gioielli in perline e alluminio e dalle collane che le donne avvolgono intorno al collo in molteplici giri. Raggiungiamo Konso nel tardo pomeriggio.
Pernottamento: Konso
Pasti compresi: colazione, pranzo, cena
Giorno 8
Konso – Arba Minch
Visitiamo un villaggio konso, famoso per i terrazzamenti che modellano le colline circostanti con un ingegno tramandato da generazioni. Camminare tra queste strutture ci fa percepire la profonda relazione tra l’uomo e la terra in un ambiente a volte difficile ma sempre generoso. Partiamo poi per Arba Minch, dove nel pomeriggio ci imbarchiamo per un’escursione sul lago Chamo, il terzo più grande d’Etiopia. L’acqua riflette il cielo vasto della Rift Valley e lungo le rive scorgiamo uccelli acquatici, coccodrilli niliaci e altre specie che trovano qui un habitat perfetto.
Pernottamento: Arba Minch
Pasti compresi: colazione, pranzo, cena
Giorno 9
Arba Minch – Yirgalem
Riprendiamo il viaggio verso Yirgalem, attraversando regioni fertili dove il caffè cresce rigoglioso. Una volta arrivati, ci concediamo un breve trekking nella foresta che circonda il lodge: è un luogo ricco di biodiversità, con più di cento specie di uccelli che animano l’aria con i loro richiami e una visita al piccolo villaggio di coltivatori di caffè che si trova nella foresta. Nel tardo pomeriggio assistiamo all’uscita timida ma decisa delle iene, attratte dal cibo lasciato loro come offerta. Osservarle nella penombra della foresta è un’esperienza che lascia il segno.
Pernottamento: Yirgalem
Pasti compresi: colazione, pranzo, cena
Giorno 10
Yirgalem – Hawassa – Addis Abeba > Italia
Ci rimettiamo in viaggio all’alba, diretti al mercato del pesce sulle rive del lago Hawassa. Qui le attività iniziano molto presto: pescatori, venditori e aironi affamati animano un quadro vivace che racconta la vita quotidiana del lago. Continuiamo verso Addis Abeba, dove nel pomeriggio possiamo dedicarci agli ultimi acquisti prima del rientro. Ci sistemiamo in camere day. In serata ceniamo in un ristorante tradizionale, accompagnati da musiche e danze che ripercorrono le culture del Paese, e poi ci trasferiamo in aeroporto.
Pasti compresi: colazione, pranzo, cena
Mercati:
- lunedì e giovedì: Turmi;
- martedì e sabato: Dimeka;
- giovedì: Key Afer;
- martedì: Aldubba;
- lunedì: Kako.
NOTA: se preferite, posso organizzare il viaggio in forma privata, scegliendo insieme le date che vi sono più comode e, se lo desiderate, possiamo anche prolungarlo a vostro piacimento.
La quota comprende:
- trasporti / trasferimenti privati in 4X4, minibus o coaster bus in base al numero di persone;
- pernottamenti in strutture ricettive di qualità medio-alta, con sistemazione in camere doppie;
- pensione completa (dal pranzo del primo giorno alla cena dell’ultimo);
- ingressi previsti dal programma;
- escursione in barca;
- guida parlante italiano o inglese;
La quota non comprende:
- assistenza per l’acquisto del biglietto aereo che posso emettere su richiesta;
- assistenza per l’acquisto dell’assicurazione di viaggio che posso emettere su richiesta;
- visto di ingresso;
- bevande alcoliche;
- spese a carico dell’ordinante;
- tutto quanto non espressamente indicato nel paragrafo ‘La quota comprende’.
Nota:
le grandi piogge iniziano ad aprile e terminano verso la metà / fine giugno. A ottobre ci sono le piccole piogge. Le stagioni delle piogge non seguono più dei criteri esatti come accadeva fino a pochi anni fa; i mesi delle piogge sopra indicati sono da considerarsi indicativi.
Non esitate a contattarmi per ogni informazione.
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