Informazioni per il viaggio in India

Qui trovate le informazioni generali necessarie da conoscere prima di partire e le risposte alle domande che mi vengono rivolte più spesso. qualora non trovaste la risposta che cercate scrivetemi, la aggiungerò all’elenco. Alcune risposte non vi serviranno, le conoscete già, altre sono da memorizzare e tenere a portata di mano, come i numeri di emergenza – spero non vi servano mai. Sappiate che tutte le risposte che vi do sono verificate sui siti ufficiali competenti e aggiornate di frequente.


Quando andare

Il clima dell’India segue un ritmo ben definito, articolato in tre stagioni principali. Da aprile a giugno domina un’estate calda e afosa, con temperature che raggiungono i 40°C e un’umidità tale da rendere l’aria pesante e difficile da sopportare. A giugno arrivano i monsoni, che portano piogge intense fino a settembre sulla fascia sud-occidentale e si prolungano da ottobre a dicembre lungo la costa sud-orientale, rendendo spesso complicati gli spostamenti a causa di strade impraticabili.

Al nord e nell’area himalayana il clima cambia completamente. Qui gli inverni sono rigidi e nevosi, mentre le estati risultano più miti. Per affrontare un trekking in queste regioni, i mesi migliori vanno da aprile a novembre, anche se in piena estate i rovesci monsonici possono talvolta interrompere la viabilità. All’estremo sud, invece, il periodo più piacevole si estende da ottobre a marzo.

Le grandi città riflettono questa varietà climatica: Bombay vive temperature elevate e piogge abbondanti da giugno a ottobre, mentre New Delhi alterna un’estate rovente a un lungo periodo secco e più fresco che va da ottobre ad aprile, interrotto dai monsoni estivi.

Considerando l’estensione del Paese e le sue differenze climatiche, il periodo ideale per un viaggio completo in India è compreso tra ottobre e marzo, quando il clima risulta più stabile e gradevole. Per chi desidera vivere un’esperienza culturale intensa, anche il periodo di Holi — la grande festa religiosa dei colori — rappresenta un’occasione speciale per scoprire l’anima spirituale del Paese.

Documenti
Per entrare in India i documenti principali sono il passaporto valido con almeno sei mesi di validità residua dalla data di ingresso e due pagine libere e il visto adeguato al motivo del viaggio. Negli ultimi anni la procedura più usata è l’e-Visa / e-Tourist Visa, dal 1° ottobre 2025 è obbligatorio compilarla online non prima del quinto giorno precedente all’ingresso, si richiede sul portale ufficiale del governo indiano. Il documento generato deve essere stampato e presentato all’arrivo.  Attenzione alle truffe: applicazioni non ufficiali che offrono “servizi” di ottenimento del visto spesso sono a pagamento e non necessari — usa sempre il sito governativo indicato. Se viaggi per motivi particolari (lavoro, stage, lunga permanenza) informati presso l’ambasciata o il consolato italiano in India per i dettagli dei requisiti e per eventuali atti consolari.

I residenti in Italia di diversa nazionalità devono fare riferimento alle norme che regolano i rapporti l’Oman e il loro paese. Non ho alcuna responsabilità se l’ingresso nel paese vi verrà negato per non aver rispettato le indicazioni del sito ufficiale della Farnesina e dell’ambasciata.

Assicurazione
Come per ogni viaggio, un’assicurazione sanitaria ci regala tranquillità e sicurezza!
Personalmente ne caldeggio vivamente la stipula, per darvi un’idea si spendono 35€ circa per 9 giorni per una polizza sanitaria.
Su richiesta posso stipulare la polizza che ritenete più opportuna per le vostre esigenze, con o senza annullamento.
Non esitate a chiedermi la polizza per fare le dovute valutazioni.

Valuta e cambio
La valuta ufficiale è la rupia indiana (INR, simbolo ₹). 1€ equivale a 103,59₹. È utile partire con una piccola quantità di rupie per le prime spese (taxi, tip, sim) ma la soluzione più pratica è prelevare, una volta atterrati, agli sportelli ATM; tieni però presente che la rupia è soggetta a fluttuazioni e negli ultimi mesi ha mostrato variazioni rispetto al dollaro, quindi conviene controllare il cambio prima di partire e valutare commissioni della tua banca. Le banche indiane e la Reserve Bank of India forniscono informazioni ufficiali sulle banconote e sulle normali procedure di cambio.

Carte di credito e debito, prelievi e pagamenti
In città e nelle strutture turistiche le carte Visa e Mastercard sono generalmente accettate; al contrario, in mercati, botteghe locali e molte guesthouse si usa ancora il contante. Gli sportelli ATM sono diffusi nelle grandi città ma possono essere più rari in aree rurali: per questo conviene avere contante sufficiente quando si esplora zone meno frequentate. Attiva l’avviso di viaggio con la tua banca, verifica le commissioni per prelievi esteri e il limite giornaliero; evita conversioni automatiche che spesso applicano tassi sfavorevoli. Negli ultimi anni i pagamenti digitali sono esplosi: UPI e wallet come PhonePe, Google Pay e Paytm sono molto usati per pagamenti locali — comodi ma richiedono spesso un numero/conta bancaria indiani o una sim locale.

Personalmente utilizzo la carta prepagata WISE, prelievo a parte, tutte le operazioni sono gratuite, potete richiederla usando questo link: https://wise.com/invite/arhc/enricor129.

Fuso orario
L’India osserva l’Indian Standard Time (IST), che è UTC+5:30 tutto l’anno: non c’è ora legale. È utile calcolare sempre l’offset in ore e minuti quando programmi voli, trasferimenti o contatti internazionali.

Elettricità
La rete elettrica indiana funziona a 230 V e 50 Hz; i tipi di spina più diffusi sono i tipi C, D e M (alberghi internazionali possono avere prese multiple, ma nelle case tradizionali soprattutto il tipo D è comune). Porta un adattatore universale e, se hai dispositivi molto sensibili, considera anche un piccolo power-bank e, se necessario, un convertitore di tensione. Se prevedi di lavorare molto con laptop o attrezzature fotografiche porta anche una ciabatta multipresa compatta: in molti hotel le prese sono limitate.

Telefono e internet
La copertura 4G/5G nelle grandi città è molto buona; nelle zone interne e rurali il segnale può scendere. Per i viaggiatori la soluzione più comoda è acquistare una SIM prepagata locale (per cui ti servirà il passaporto e a volte una foto) con piani dati che risultano molto convenienti rispetto al roaming internazionale. I principali operatori mobili sono: Reliance Jio, Bharti Airtel, Vodafone Idea, e l’operatore statale BSNL. Jio e Airtel sono spesso citati per la copertura e la velocità, Vi ha piani competitivi e BSNL copre anche zone più decentrate. 

Se il vostro telefono lo consente, potete usare una e-sim: io uso Airalo, avrete 3$ di sconto se la attivate tramite questo link: https://ref.airalo.com/6pVK, inserendo questo codice ENRICO6048 al momento della registrazione o del pagamento.

Pass per musei
Non esiste un pass nazionale unico per tutti i musei e i monumenti dell’India; la maggior parte dei siti gestiti dall’Archaeological Survey of India (ASI) ha biglietti acquistabili singolarmente, e per alcuni siti importanti (es. Taj Mahal, forti e musei principali) è possibile prenotare online attraverso i portali autorizzati. Negli ultimi anni l’ASI ha digitalizzato molti processi e molti monumenti hanno biglietteria online per evitare code. Se il tuo itinerario comprende più siti importanti, conviene verificare singolarmente i siti ufficiali (ASI) o i portali di vendita per prenotazioni anticipate, in particolare per monumenti con capienza limitata o per visite all’alba/sera.

Sistema sanitario e vaccinazioni
Prima di partire verifica le vaccinazioni raccomandate: oltre agli aggiornamenti delle vaccinazioni di routine, molte autorità sanitarie consigliano epatite A e B, tetano/difterite/pertosse se non aggiornate, e la profilassi per il morbillo per chi non è immune. Alcuni viaggi nelle aree rurali o in stagioni specifiche possono richiedere considerazioni per la febbre tifoidea, l’encefalite giapponese o la profilassi contro la malaria: la necessità di profilassi antimalarica dipende dalla regione e dal periodo. In caso di punture o morsi animali (es. cani) è importante consultare subito un medico per la profilassi antirabbica. Per informazioni cliniche aggiornate consultate il sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

*È altamente consigliata un’assicurazione sanitaria di viaggio che copra evacuazione medica.

Farmaci
Porta con te i farmaci abituali, nella confezione originale, in quantità sufficiente per tutta la durata del viaggio, insieme alle ricette e a una breve nota del medico in inglese che ne attesti l’uso (molti farmaci soggetti a controllo nelle farmacie indiane possono richiedere documentazione). Metti i medicinali nel bagaglio a mano, specialmente quelli essenziali (antidolorifici, antidiarroici, antistaminici, farmaci per la pressione, ecc.). Per disturbi gastrointestinali acuti è utile avere fermenti, reidratanti orali e un antidiarroico di pronto impiego; in alcune aree i tempi di attesa per una farmacia possono essere lunghi. Se necessiti di farmaci che contengono sostanze controllate, informati presso l’ambasciata e porta documentazione medica in inglese.

Cucina
La cucina indiana è estremamente varia, regione per regione: spezie, piatti a base di legumi, riso, pane (naan, roti) e curry caratterizzano molti pasti. Nei ristoranti turistici e negli hotel la sicurezza igienica è generalmente buona; nei locali di strada e nei mercati la qualità può variare: scegli posti affollati e dalla maggiore rotazione del cibo. Assaggia le specialità locali ma, se hai lo stomaco sensibile, prediligi cibi appena cotti e bevande calde; evita i piatti freddi o preparati molto tempo prima. La cucina vegetariana è molto diffusa e, dove presente, risulta spesso molto ben curata e saporita.

Acqua e verdure crude
L’acqua del rubinetto in molte zone non è potabile per i visitatori; usa acqua in bottiglia sigillata o acqua filtrata per bere e per lavare frutta che intendi consumare cruda. Evita ghiaccio non garantito come prodotto con acqua sicura. Per le verdure crude prediligi frutta che puoi sbucciare o verdure accuratamente lavate con acqua potabile; molti viaggiatori preferiscono consumare verdure cotte e insalate preparate in strutture con alto turnover (rotazione dei tavoli nei ristoranti). Questo approccio riduce il rischio di disturbi gastrointestinali.

Forme di dissenteria possono comparire, talvolta, durante il periodo di acclimatamento, soprattutto nei mesi estivi.
Se viaggiate da soli usate il senso critico necessario per valutare le condizioni igieniche dei vari esercizi, se siamo insieme alle nostre guide non avete di che preoccuparvi.

Noleggiare un’auto
Guidare in India richiede attenzione: il traffico nelle città è denso e le regole possono essere interpretate in modo diverso rispetto all’Europa; le distanze interregionali possono essere lunghe e le condizioni stradali variabili. Esistono due opzioni principali: auto con autista (molto comoda per guidare in sicurezza tra città e per escursioni su strada) o noleggio auto per chi desidera indipendenza. Per noleggi e comparazione prezzi puoi consultare portali internazionali che operano in India come Rentalcars,  DiscoverCars e KAYAK e comparatori internazionali, mentre per soluzioni locali e per noleggi con autista guarda provider indiani come Savaari o piattaforme di self-drive come Zoomcar e Revv

Per noleggiare un’auto in India, in genere serve una patente di guida internazionale (o traduzione ufficiale se la tua patente non è in inglese) oltre alla patente nazionale valida perché alcune compagnie o controlli di polizia potrebbero richiederla. L’età minima è generalmente di 18 anni, anche se alcune compagnie potrebbero richiedere un’età più elevata (spesso 21 o 25 anni).

Ricordiamoci di verificare, i requisiti di carta di credito a garanzia (spesso la carta di credito -a nome del conducente è necessaria per il deposito cauzionale. Le carte di debito di solito non sono accettate), le franchigie, la possibilità di chilometraggio illimitato e che la polizza copra l’utilizzo su strade non asfaltate e che sia inclusa la copertura per danni a fondo strada: spesso, per percorsi montani, è preferibile noleggiare veicoli 4×4.

Consigli:

  • Controlla che lo stato dell’auto corrisponda a quello descritto nel contratto;
  • Ispeziona attentamente il veicolo e annota sul contratto ogni eventuale danno già presente e il livello del carburante;
    Comunica immediatamente qualsiasi anomalia riscontrata. 


Abbigliamento e scarpe

Adatta l’abbigliamento alla stagione e alle regioni che visiterai: scegli capi comodi, traspiranti e a strati: una giacca leggera per le serate, scarpe comode e chiuse per camminare (utile per templi, bazar e siti archeologici), e calzature leggere per il mare. Ricorda che per entrare in alcuni luoghi di culto è richiesto un abbigliamento con spalle e ginocchia coperte; porta uno scialle o una pashmina utile anche per proteggerti dal sole o dall’aria condizionata. Vale la regola del ‘vestitevi come sulla porta di casa’ usando il minimo di buon senso che occorre per andare in un paese straniero dove siamo sempre graditi ospiti se non urtiamo la sensibilità altrui.

Cosa portare

  • adattatore di corrente universale;
  • caricatori, power bank;
  • kit medico di base e repellenti;
  • occhiali da sole, crema solare;
  • copia di documenti cartacea o digitale salvata online (patente, assicurazione viaggio);
  • kit igiene (disinfettante mani, salviette);
  • sacchetti impermeabili per proteggere documenti e dispositivi.


Numeri utili

  • Numero unico di emergenza: 112

  • Ambasciata d’Italia a New Delhi:
    Indirizzo: 50 E Chandragupta Marg, Chanakyapuri, New Delhi – 110 021
    Telefono: +91 – 11 – 26114355
    Mail: ambasciata.newdelhi@esteri.it
    Sito Web: https://ambnewdelhi.esteri.it/it/


Consigli extra

  • rispettiamo le usanze locali e chiediamo sempre il permesso prima di fotografare persone in villaggi o contesti privati;
  • usa guide locali, mappe aggiornate o app con GPS offline (in zone con scarsa copertura);
  • se prevedi visite a musei, monumenti, siti archeologici, verifica gli orari e se richiedono prenotazioni anticipate;
  • controlla in anticipo se ci sono festività locali che potrebbero influenzare aperture o trasporti.
  • tieni una piccola quantità di contanti per mercati e piccole spese: alcuni venditori locali non accettano carte.
  • impara qualche parola di hindi, soprattutto nelle zone del Nord: anche un semplice “Namaste” apre molti sorrisi.
  • sii paziente con differenze culturali. Il modo di dire “sì” o “no” può essere diverso (il tipico oscillare della testa può significare accordo, ascolto o cortesia).


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Abbi pazienza

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