Diario di viaggio a Bosa
Un’esperienza che unisce la bellezza dei luoghi alla passione per la lingua italiana: un viaggio, ma anche un laboratorio creativo, dove scrittura e fotografia si intrecciano. E quale scenario migliore della Sardegna per farlo, in particolare nei pressi di Bosa (OR), una cittadina sospesa tra storia, natura e suggestioni autentiche? Una settimana per riscoprirsi esploratori, narratori e osservatori sensibili, guidati dalla bellezza dei luoghi e dal desiderio di esprimersi.
Livello: aperto a tutti, non è richiesta esperienza pregressa.
Numero di partecipanti: da 4 a 8
Giorno 1
Corte degli Ulivi
Appena arriviamo alla Corte degli Ulivi, un’accogliente dimora rurale immersa nella quiete della campagna nei pressi di Porto Alabe, iniziamo a respirare il ritmo lento e rasserenante della Sardegna occidentale. Il tempo scorre senza fretta: ci sistemiamo nelle camere, ci orientiamo tra uliveti e colline che degradano verso il mare, lasciandoci alle spalle la frenesia quotidiana. Nel tardo pomeriggio incontriamo Massimiliano, guida e compagno di viaggio, insieme agli altri partecipanti. Ci conosciamo, ascoltiamo il programma, iniziamo a sintonizzarci. L’atmosfera si scalda con un aperitivo conviviale a base di specialità locali. È un primo assaggio della genuinità che ci accompagnerà per tutta la settimana.
Giorno 2
Bosa
Dedichiamo questa giornata alla scoperta di Bosa, uno dei borghi più affascinanti d’Italia, adagiato lungo il fiume Temo, l’unico navigabile dell’isola. Passeggiamo tra le sue stradine acciottolate, fiancheggiate da case color pastello, fino ad arrivare alla parte alta dominata dal Castello dei Malaspina. Esploriamo gli angoli nascosti, le botteghe artigiane e le terrazze sul fiume, senza fretta, lasciandoci guidare dallo sguardo. Ci concediamo del tempo per un pranzo libero nei ristorantini tipici del borgo, e per chi lo desidera, una sosta a Cane Malu, una piscina naturale scolpita dalla lava e modellata dal mare, perfetta per un momento di relax tra rocce e acqua trasparente.
Rientrati in struttura, dedichiamo il pomeriggio alla fotografia: rivediamo gli scatti, ne analizziamo la composizione, la luce, l’intenzione. Iniziamo a costruire un linguaggio visivo comune, personale ma condiviso. La sera resta libera: possiamo cenare dove preferiamo o lasciarci guidare dall’istinto in qualche trattoria del luogo.
Giorno 3
Laboratorio di scrittura – penisola del Sinis
Iniziamo la giornata con il primo laboratorio di scrittura, che ci invita a considerare la scrittura come esperienza: viaggio dentro e fuori di noi. Dove la fotografia mostra, la parola indaga ciò che non si vede, ciò che resta sospeso tra le immagini. Dopo un pranzo leggero, ci spostiamo nella penisola del Sinis per visitare Tharros, antica città fenicia poi romana, che ancora oggi conserva resti di templi, terme e colonne affacciate sul mare. Le rovine ci parlano di un passato millenario che si fonde con il paesaggio. Proseguiamo a piedi lungo Capo San Marco, una penisola ventosa punteggiata di sentieri e profumi di macchia mediterranea, fino al faro sul promontorio. Se il tempo lo consente, ci concediamo un bagno prima di assistere al tramonto sul mare. Chiudiamo la giornata in un agriturismo della zona, dove gustiamo piatti autentici preparati con ingredienti locali, in un’atmosfera familiare.
Giorno 4
Laboratorio di fotografica – Costa di Tresnuraghes
La mattinata è dedicata alla selezione e all’analisi delle fotografie raccolte finora. Poi ci spostiamo verso la chiesa campestre di San Marco, immersa in un paesaggio quieto e arcaico. Qui ci fermiamo per un pic nic libero circondati dal verde. Nel pomeriggio esploriamo a piedi la costa di Tresnuraghes, un tratto selvaggio e poco frequentato, dove le scogliere si affacciano su un mare profondo e le insenature offrono riparo dal vento. Camminiamo, osserviamo, fotografiamo, lasciandoci guidare dal ritmo del paesaggio. La sera resta libera, occasione per esplorare nuovi sapori e angoli del territorio.
Giorno 5
Laboratorio di scrittura – Magomadas
Riflettiamo insieme sul rapporto tra poesia e immagine. In questo secondo incontro di scrittura poetica, andiamo alla ricerca di elementi di realtà capaci di trasformarsi in visione personale.
Nel pomeriggio ci dedichiamo nuovamente alla fotografia: analizziamo gli scatti, continuiamo il nostro percorso narrativo visivo. Nel pomeriggio continuiamo il nostro laboratorio fotografico, chi lo desidera può visitare una cantina nei pressi di Magomadas, piccolo borgo collinare famoso per la produzione della Malvasia di Bosa. La degustazione è un modo per entrare in contatto con un altro pezzo dell’identità locale: il vino come narrazione del paesaggio. La cena è libera.
Giorno 6
Nuraghe Losa – Santa Cristina – Laboratorio di fotografia
Ci muoviamo verso il cuore dell’isola per scoprire due siti archeologici straordinari. Il primo è Nuraghe Losa, uno dei nuraghi meglio conservati della Sardegna, risalente all’età del bronzo, con la sua torre centrale circolare e le misteriose funzioni religiose o difensive. Il secondo è il complesso di Santa Cristina, dove si trova un pozzo sacro nuragico risalente al XVIII secolo a.C., noto per la sua incredibile architettura e il suo allineamento con i fenomeni astronomici. Facciamo un pic nic tra gli ulivi secolari di Paulilatino, prima di rientrare per una nuova sessione fotografica dedicata all’analisi delle immagini e alla riflessione su ciò che stiamo costruendo.
Giorno 7
Laboratori di scrittura e fotografia
L’ultima giornata è dedicata all’incontro tra parola e immagine. Nella mattinata e nel pomeriggio ci immergiamo in un laboratorio congiunto di scrittura e fotografia. Selezioniamo materiali, componiamo diari visivi e poetici, realizziamo collage e micro-racconti. Ogni partecipante condivide il proprio lavoro, riceve feedback, ascolta e si fa ascoltare. È il momento della sintesi, ma anche del passaggio: ciò che abbiamo visto e scritto prende forma e resta. Chiudiamo insieme con una cena conviviale, celebrando l’esperienza vissuta.
Giorno 8
Partenza
Dopo la colazione, è tempo di salutarci. Portiamo con noi non solo fotografie e parole, ma anche sguardi nuovi, connessioni profonde e la memoria di una Sardegna intima, raccontata attraverso l’incontro tra arte, paesaggio e lentezza.
Cosa è compreso nella quota:
- assistenza per l’acquisto dei biglietti aerei che posso emettere su richiesta;
- assistenza per l’acquisto dell’assicurazione di viaggio che posso emettere su richiesta;
- pasti e bevande;
- ingresso ai siti archeologici;
- laboratorio di scrittura e fotografia.
Cosa non è compreso nella quota:
- assistenza per l’acquisto dei biglietti aerei che posso emettere su richiesta;
- assistenza per l’acquisto dell’assicurazione di viaggio che posso emettere su richiesta;
- alloggio;
- pasti e bevande;
- trasferimenti;
- le spese bancarie a carico dell’ordinante;
- tutto quello che non è menzionato nel paragrafo ‘La quota comprende’.
Non esitate a scrivermi o a chiamarmi per ogni informazione.