Cerca
Close this search box.
Logo cerchio La Compagnia del Relax

Da Ankara alla Mesopotamia
13 giorni e 12 notti
La data di partenza è prevista per l’inizio di ottobre, tra sabato 1 e martedì 11.
Il gruppo non avrà più di 14 persone.

In questo giro vi accompagnerò personelmente.
Sono Enrico Radrizzani, viaggio in Turchia dal ’90, dal 2000 abito buona parte dell’anno in Cappadocia.
Ho percorso queste strade un sacco di volte e qui in giro ho molti amici che ci faranno godere il posto in modo speciale.

Nota importante:
al momento è ancora in vigore fino al 30 luglio 2021 il dpcm di febbraio che inserisce la Turchia nell’Elenco E che comprende i paesi in cui è vietato andare per turismo. Teoricamente qualche giorno prima del 30 luglio saapremo se le restrizioni saranno prolungate o rimosse. A quel punto prenderemo le decisioni del caso.

Il viaggio
La partenza è dal Museo delle Civiltà Anatoliche ad Ankara, la strada si snoda verso est passando per Hattusa, la capitale dell’Impero Ittita, prosegue verso Sivas, l’antica Sebaste, per deviare verso sud attraverso le montagne passando da Divriği, famosa per il suo sito UNESCO e non per il paese che però ci fa fare un salto indietro nel tempo. Passiamo da Malatya, il paese delle albicocche, visitiamo Arslantepe, importante sito che cresce anno dopo anno scavato da una missione italiana e saliamo al monte Nemrut per vedere il tramonto, e l’alba per chi vuole, al Santuario di Antioco.

Scendiamo, attraversando l’Eufrate, in Mesopotamia.
Qui arriviamo a Diyarbakır e al Tigri, per raggiungere Mydiat e Mardin, una delle città più belle, e fermarci a Şanlıurfa, veramente affascinante. Concludiamo il viaggio al Museo dei Mosaici di Gaziantep, la città del mangiar bene per eccellenza.

Sono 13 giorni intensi, ma non faticosi, studiati per avere il tempo fare le visite in tranquillità e per arrivare nel posto giusto al momento giusto.
Gli spostamenti sono tra i 150 e i 200 km, salvo un giorno in cui ne faremo 300.
Ogni 2 giorni saremo in una città con un aereoporto che ci collega a Istanbul, per cui chi desidera può raggiungerci o rientrare prima.
Ad Ankara, Sivas, Malatya, Diyarbakır, Mardin, Şanlıurfa e Gaziantep, quindi ogni 2 giorni circa saremo in una città con un aereoporto che ci collega a Istanbul, per cui chi desidera può raggiungerci o rientrare prima.

Come sempre i nostri programmi sono flessibili e personalizzabili: potete richiedere di allungare il viaggi aggiungendo all’inizio o alla fine, la visita di Istanbul; proseguendo per la Cappadocia, o abbreviarlo arrivando dopo o lasciando il gruppo prima poiché a Sivas, Malatya, Diyarbakır, Mardin e Şanlıurfa ci sono aeroporti collegati più volte al giorno con Istanbul.

Effemeridi
In questo periodo dell’anno in questa zona della Turchia il sole sorge poco dopo le 6 e trenta e tramonta poco prima delle 18.

UNESCO
Lungo il percorso incontriamo 5 siti UNESCO che rendono ancora più interessante il viaggio:

2° giorno: Boğazkale, Hattusa, la capitale degli ittiti
https://whc.unesco.org/en/list/377
4° giorno: Divriği, la moschea e l’ospedale
https://whc.unesco.org/en/list/358
5° giorno: Nemrut dağı, il santuario di Antioco I di Commagene
https://whc.unesco.org/en/list/448
6° giorno: Diyarbakır: la città fortificata e i giardini di Hevsel
https://whc.unesco.org/en/list/1488
9° giorno: nei pressi di Şanlıurfa, Gobekli Tepe
https://whc.unesco.org/en/list/1572

Schema del viaggio:
Ankara – Hattusa – Sivas – Divriği – Monte Nemrut – Diyarbakır – Mardin – Şanlıurfa – Gaziantep

Nota:
ITINERARIO IN BREVE
1° giorno
Italia => Istanbul => Ankara
2° giorno
Ankara – Boğazkale, 260 km, 3 ore circa
3° giorno
Boğazkale – Sivas, 260 km, 3 ore e 30 minuti circa
4° giorno
Sivas – Divriği, 170 km, 2 ore e 30 minuti circa
5° giorno
Divriği – Malatya – Nemrut dağı, 300 km, 4 circa
6° giorno
Nemrut dağı – Diyarbakır, 190 km, 3 ore circa
7° giorno
Diyarbakır
8° giorno
Diyarbakır – Savur – Midyat – Mardin, 240 km, 3 ore e 30 minuti circa
9° giorno
Mardin
10° giorno
Mardin – Şanlıurfa, 220 km, 3 ore circa
11° giorno
Şanlıurfa – Gobekli Tepe
12° giorno
Şanlıurfa – Gaziantep, 150 km, 2 h circa
13° giorno
Gaziantep => Istanbul => Italia

ALLOGGI
In tutti gli hotel abbiamo con camere con bagno, puliti, con una buona colazione, la maggior parte legati alla storia e al territorio, qualcuno moderno.
Ad Ankara, 1 notte
una casa ottomana nella zona del Castello, si raggiunge il Museo Archeologico a piedi
A Boğazkale, 1 notte
una semplice pensione a gestione famigliare, un nostro 2 stelle.
A Sivas, 1 notte
un hotel ricavato in un han, bazaar coperto, del XVI secolo.
A Divriği, 1 notte
un hotel moderno.
In vetta al Nemrut, 1 notte
Un rifugio di montagna ma sempre camere con bagno.
A Diyarbakır, 2 notti
un hotel in un moderno hotel nel centro.
A Mardin, 2 notti
un hotel ricavato in un caravanserraglio o in una casa antica.
A Şanlıurfa, 2 notti
Un hotel ricavato in una casa antica nel centro storico.
A Gaziantep, 1 notte
Una antica casa armena trasformata in hotel.

DESCRIZIONE DEL VIAGGIO
Non tutto quello che vedremo è scritto nel programma: ci sono lungo il percorso piccoli siti poco frequentati che possiamo decidere di visitare se siamo in orario con le tappe principali, altri non sono stati menzionati per scelta. Il programma può subire variazioni e modifiche dettate delle condizioni meteorologiche, delle strade, da feste locali o altri eventi non previsti o non considerati a cui il responsabile del gruppo deciderà o meno di partecipare. Eventuali modifiche non alterano il valore del viaggio.

1° giorno

Italia => Istanbul => Ankara
In aeroporto ad Ankara la nostra guida ci aspetterà per accompagnarci in hotel.
Cena in un ristorante locale.
Notte ad Ankara.
Il programma può subire variazioni in base all’orario di arrivo.

2° giorno
Ankara – Boğazkale, 260 km, 3 ore circa
Iniziamo il nostro viaggio in Anatolia visitando il Museo delle Civiltà Anatoliche, situato presso la porta della cittadella, questo vecchio bedesten, mercato coperto, è stato trasformato in un museo per accogliere inestimabili collezioni di opere paleolitiche, neolitiche, hatti, ittite, frigie, urartee e romane. Costituisce il primo passo per conoscere la storia di queste regioni e le civiltà che le hanno caratterizzate. Il museo ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la qualità dei pezzi esposti e l’ambientazione è considerato tra i primi d’Europa. Il restauro del museo ha aggiunto splendore alle sale. Partiremo per Hattuša, la capitale degli ittiti. Prima di raggiungerla ci fermeremo a visitare il sito di Alacahöyük il sito dove sono stati ritrovati molti dei preziosi reperti esposti ad Ankara, come la famosa Porta delle Sfingi risalente all’età del Bronzo Antico. Il sito è stato abitato fin dal calcolitico e si possono vedere 15 stratificazioni successive. Importanti sono le tombe reali che hanno custodi i corredi funebri dei re. Notevole è la diga del 1240 a.C. riattivata nel 2006.
Cena e notte a Boğazkale.

3° giorno
Boğazkale – Sivas, 260 km, 3 h 30’ circa
Dopo colazione visiteremo Hattuša, Inserita tra i Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO nel 1986, era la capitale dell’impero ittita, il sito è impressionante per la grandezza e la collocazione. Una parte delle mura è stata ricostruita con le tecniche originali, basta questo piccolo tratto per far pensare a cosa poteva essere la città 3.500 anni, difesa da un’imponente cinta di mura lunga più di 6 km, interrotte dalla Porta Reale, dalla Porta del Leone e dal Yer Kapı, la “Porta della Terra”, che segna l’inizio di un tunnel sotterraneo della lunghezza di 70 metri, usato probabilmente in tempo di guerra entrare e uscire dalla città senza esser visti o per scopi rituali. Proseguiremo per la visita del vicino sito di Yazılıkaya, il santuario religioso più sacro degli ittiti, costituito da due gallerie scavate nella roccia: la più piccola era il luogo di sepoltura della famiglia reale, mentre la più grande, decorata con bassorilievi raffiguranti numerose divinità maschili e femminili, era probabilmente dedicata al culto. 
Concluse le visite partiam per Sivas, dove arriveremo per cena.
Notte a Sivas.

4° giorno
Sivas – Divriği, 170 km, 2 h 30’ circa
Dopo colazione iniziamo la visita di Sivas. Fu importante crocevia durante l’impero romano, venne punita a causa della precoce conversione al cristianesimo, l’episodio dei 40 Martiri di Sebaste è legato alla città, invasa dai persiani nel VI secolo, saccheggiata dagli arabi nell’VII, per poi passare nelle mani degli armeni, dei selgiuchidi ed infine dei mongoli. Tamerlano la conquistò nel 1400 e ne fece abbattere le mura. La città conserva monumenti di epoca selgiuchide che sedurranno gli amanti dell’architettura musulmana. 
Non molto lontano da Sivas incontriamo Divriği. La grande Moschea e l’Ospedale annesso, sono protetti dall’UNESCO e considerati Patrimonio dell’Umanità. Incredibili gli intarsi che decorano e scandiscono il ritmo di uno tra i più grandi monumenti dell’architettura ottomana dell’Anatolia.
Notte a Divriği.

5° giorno
Divriği – Malatya – Nemrut dağı, 300 km, 4 h circa
Partiamo presto la mattina, ma dopo colazione. A Malatya visitiamo la collina di Arslantepe in cui, seguendo i sentieri sterrati, sarà possibile compiere un viaggio nel tempo partendo dalle antiche case dell’età del rame, risalenti al IV millennio a.C., ammirando i resti degli splendidi edifici ittiti, romani e medievali. Cammineremo tra i mattoni di fango con cui fu edificato uno dei più antichi palazzi della storia dell’umanità: la cui costruzione è datata intorno al 3000 a.C.. Dalla cima della collina potrete godere della splendida vista che, attraverso un mare d’albicocchi accompagna lo sguardo fino alle lontane montagne.
Proseguiremo poi con la visita alle storiche moschee di Malatya; la moschea di Namazgah, costruita dai turchi selgiuchidi nel 1243. Il mihrap è finemente scolpito con le autentiche decorazioni dell’arte selgiuchide. Ulu cami, la “moschea principale” si stima risalente al regno di İlhanlı che governò Akapir intorno al 1334.
Cammineremo per i colorati negozi del Bazaar di Şire, famoso per le albicocche, prodotto tipico della regione, per la frutta fresca e per le noci. Non potremo fare a meno di assaggiare le tipiche albicocche ricoperte con la cioccolata. Dopo pranzo saliamo verso la cima del monte Nemrut per assistere al tramento al cospetto delle statue del Santuario di Antioco I di Commagene.
Cena e notte in vetta al Nemrut.

6° giorno
Nemrut dağı – Diyarbakır, 190 km, 3 h circa
Chi lo desidera può salire di nuovo in vetta per vedere l’alba. Dopo colazione scendiamo lungo il versante sud orientale e, attraversando il ponte sul fiume delle Ninfe, arriviamo a Eskikahta e proseguiamo per il tumulo di Karakuş e il ponte sul Cendere, fatto costruire da Caracalla. Attraversiamo l’Eufrate per arrivare a Diyarbakır. che sorge sulle sponde del Tigri.
Notte in centro a Diyarbakır.

7° giorno
Diyarbakır
Questa giornata è dedicata alla città, ricca di chiese e moschee, ai suoi bazaar alla gente in strada, al museo archeologico.
Cominciamo da Ulu Cami, la “moschea principale”, la più antica dell’Anatolia, più simile alle moschee di Aleppo che a quelle anatoliche. Nel centro, inciso da stradine tortuose, scopriremo le chiese cristiane ancora in attività e quel che resta della chiesa armena, botteghe, negozi e case tradizionali.

8° giorno

Diyarbakır – Savur – Midyat – Mardin, 240 km, 3 h 30’
Dopo colazione, terminate le visita del centro storico, primo per Hasankeyf, purtroppo gran parte del sito è stato sacrificato per il costruzione di un diga. Attraverso Tur Abdin, il nome deriva dall’antico siriaco e significa “montagne dei Servi del Signore”, raggiungiamo Midyat per scoprire la sua architettura e Mor Gabriel, uno dei primi monasteri cristiani. Da qui dirigiamo verso Mardin, una delle città più belle della Turchia. Ci accoglierà un altro monastero, Mor Hananio o Dayr al-Zafaran, fondato nel 493, si parla ancora, come in altre chiese della zona, l’aramaico.
Cena e notte a Mardin

9° giorno
Mardin
La città è ricchissima di storia e di bellezza, gli edificio arenaria color miele, le decorazioni cesellate nella roccia, gli antichi caravanserragli le moschee, il bazaar e il Museo Archeologico che apre una finestra sul passato, conferiscono a questo luogo un fascino particolare, impossibile descrivere tutto ciò che vedremo camminando per le strade.
Cena e notte a Mardin

10° giorno
Mardin – Şanlıurfa, 220 km, 3 h circa
Lasciamo Mardin dopo colazione, Per il tramonto saremo in centro Şanlıurfa, la Vasca dei Pesci, il Roseto, le moschee della piazza, doneranno uno spettacolo indimenticabile.
Cena e note a Şanlıurfa.

11° giorno
Şanlıurfa e Gobekli Tepe
Dopo colazione andremo a Göbekli Tepe. Il sito, iscritto nel Patrimonio dell’Umanità nel luglio 2018, è considerato il primo posto al mondo dove l’uomo si è fermato, cambiando il suo stato di cacciatore-raccoglitore in agricoltore. Il sito ha ancora molti misteri da svelare, i monoliti in pietra disposti in cerchio rappresentano persone forse radunate in assemblea, le vere ragioni della costruzione del sito, che è molto più esteso dell’area visitabile, cultuale o sociale, non è ancora accertato. Andremo ad Harran, città che ha attraversato tutte le dinastie mesopotamiche asiatiche, da qui sono passati Assiri, Ittiti, Babilonesi, Persiani, Selgiuchidi, Romani. Famosa per l’università più antica del mondo, qui è una sorpresa scoprire case simili ai trulli. Rientrati a Şanlıurfa completeremo le visite in città, crogiolo di fedi e di genti. Profondamente religiosa, richiama da sempre grandi masse di pellegrini. Caminiamo in un reticolo di vicoli dove ammirare le antiche case in pietra chiara, con cortili ombrosi e facciate scolpite, per raggiungere il bazaar che ricorda i secoli passati, le moschee esprimono solennità di religioni e preghiere.
Cena e notte Şanlıurfa.

12° giorno
Şanlıurfa – Gaziantep, 150 km, 2 h circa
Dopo colazione partiamo per Gaziantep, la “Valorosa Antep” ci aspetta con il suo Museo dei Mosaici che conserva i capolavori della città di Zeugma. Il bazaar espone sete e tessuti, spezie e mercanzie di ogni genere. Il soprannome della città deriva dalle pagine di storia che si sono scritte qui per fondare la Repubblica di Turchia. Non possiamo esimerci da una visita da Imam Çeğdaş, i suoi baklava raggiungono ogni giorno tutto il mondo.
Cena e notte a Gaziantep.

13° giorno
Gaziantep => Istanbul => Italia
Dopo colazione raggiungeremo l’aeroporto per il volo di ritorno.

La quota comprende
La quota per persona comprende:
– camera doppia o tripla con bagno e colazione;
– transfer da e per l’aeroporto;
– trasporto privato, spese per l’autista e carburante;
– la cena a Boğazkale e al Nemrut;
– gli ingressi a siti e musei
– le cene menu fisso o ‘a la carte’

La quota non comprende ciò che non è previsto nel paragrafo “La quota comprende”, altrimenti sarebbe stato scritto in quel paragrafo.
La quota ve la comunico in privato.

La quota non comprende
– il volo aereo, che possiamo acquistare su richiesta;
– l’assicurazione personale di viaggio che possiamo emettere su richiesta;
– i pranzi e le bevande;
– tutto quanto non indicato nel paragrafo ‘La quota comprende’.

La quota
La quota per persona al momento, giugno 2021, non è ancora definita.

 

Grazie di essere qui!

Abbi pazienza

La versione precedente del sito resisteva on-line da diversi lustri, da pochi giorni La Compagnia del Relax ha una nuova livrea aggiornata e funzionale.
Al momento è ancora disordinata, come per magia sono tornati on-line viaggi con vecchie date e altre amenità.
Col tempo migliorerà tutto!
Foto, calendario partenze, newsletter, link, un lavoro 
immane per mettere on-line il mezzo migliaio di pagine che comporranno il sito.
Il meccanismo però è lo stesso: ci sono i temi di viaggio e le destinazioni, se non trovi qualcosa che cerchi, scrivimi!
P.s. Non trovi il box della Privacy ma puoi navigare in tranquillità perché non raccolgo i cookies e non uso olio di palma ;)