Trekking nello Svaneti
9 giorni e 8 notti
Questo viaggio ai piedi del Caucaso è pensato per chi desidera vivere la montagna in modo autentico, lontano dalle rotte più battute e immersi in paesaggi che cambiano a ogni passo. Attraversiamo vallate scolpite dal tempo, villaggi medievali dominati da torri millenarie e sentieri che conducono ai piedi dei grandi ghiacciai dello Svaneti: un territorio dove natura, storia e leggenda convivono senza fretta.
Il percorso è ideale per chi ama camminare, per chi si sente attratto dai trekking di media difficoltà e per chi desidera entrare in contatto con le comunità locali senza filtri, condividendo cene semplici, ospitalità genuina e un ritmo di vita che invita a rallentare. Non è necessario essere alpinisti, ma è importante avere un buon allenamento e la voglia di affrontare giornate di cammino. È un’esperienza adatta a chi cerca un viaggio vero, sincero, capace di regalare emozioni pure e paesaggi che restano nel cuore.
Programma di viaggio
Giorno 1
Italia > Kutaisi
All’arrivo a Kutaisi respiriamo per la prima volta l’aria del Caucaso: fresca, profumata di boschi e pietra umida. Dopo il trasferimento, ci sistemiamo nella nostra guesthouse e ci concediamo una cena semplice e genuina, perfetta per entrare lentamente nello spirito del viaggio.
Pernottamento a Kutaisi.
Pasti compresi: cena.
Giorno 2
Kutaisi – Monastero di Gelati – Mestia (260km)
Dopo colazione, esploriamo Kutaisi, una delle città più antiche della Georgia, legata al mito degli Argonauti e al Vello d’Oro*. Lasciamo poi il centro urbano per salire verso il Monastero di Gelati, un luogo che sembra sospeso tra spiritualità e sapere. Ci muoviamo tra gli affreschi luminosi della Cattedrale della Vergine, uno dei tesori più intensi del patrimonio UNESCO.
Nel pomeriggio ci avviciniamo al cuore selvaggio dello Svaneti: colli verdissimi, villaggi nascosti e torri che da secoli sorvegliano queste montagne. Una breve sosta alla diga di Enguri, una diga ad arco alta oltre 270 metri, tra le più imponenti al mondo nel suo genere. Dal suo bacino artificiale, le acque turchesi del fiume Enguri si stendono quiete, creando un contrasto sorprendente con le cime che la circondano. Raggiungiamo Mestia al calare del sole, accogliendo l’abbraccio della valle.
Pernottamento a Mestia.
Pasti compresi: colazione, cena.
*Secondo il mito greco, gli Argonauti erano un gruppo di eroi guidati da Giasone, incaricato di conquistare il Vello d’Oro, simbolo di regalità e potere. Il vello apparteneva a un ariete mistico inviato dagli dei e si trovava nella lontana Colchide, regione che corrisponde all’attuale Georgia occidentale, più precisamente a Kutaisi.
Giasone salpò con una nave speciale, l’Argo, insieme a eroi celebri come Ercole, Castore e Polluce, Orfeo e molti altri. Dopo un viaggio pieno di prove e pericoli, giunsero alla Colchide, dove il re Eeta custodiva il Vello d’Oro appeso a una quercia sacra e protetto da un drago insonne.
Grazie all’aiuto di Medea, figlia del re e potente maga innamorata di lui, Giasone riuscì a superare tutte le prove: addomesticò tori di bronzo sputafuoco, sconfisse guerrieri nati dai denti di un drago e infine fece addormentare il guardiano del vello.
Così l’eroe poté fuggire con il Vello d’Oro e tornare in Grecia, portando con sé Medea e suggellando una delle avventure più affascinanti della mitologia antica — un mito che ancora oggi rivive nei luoghi che visiteremo a Kutaisi, la leggendaria Colchide.
Giorno 3
Mesti – ghiacciaio Chalaadi – Mesti (6km)
Quasta mattina partiamo presto per raggiungere l’inizio del sentiero che ci porterà fino al ghiacciaio di Chalaadi. Camminiamo tra boschi fitti e vallate ricche d’acqua, accompagnati dal rumore del fiume Mestiachala che nasce proprio sotto la lingua glaciale. Chi lo desidera può proseguire fino ai 2070 metri, dove il panorama si apre e l’aria diventa ancora più pura. Rientriamo a Mestia con il tempo necessario per goderci il villaggio.
Pernottamento a Mestia.
Pasti compresi: colazione, cena.
Giorno 4
Mesti – Mulakhi – Adishi (12km)
Saliamo a bordo dei 4×4 e raggiungiamo Mulakhi, punto di partenza della nostra camminata verso Adishi. Attraversiamo prati, boschi e antichi insediamenti dove il tempo sembra essersi fermato: le case-torri ci osservano con un silenzio che racconta storie secolari. Arriviamo ad Adishi, villaggio incastonato ai piedi del maestoso picco Tetnuldi, e ci sistemiamo nella nostra guesthouse semplice ma calorosa.
Pernottamento a Adishi.
Pasti compresi: colazione, pranzo al sacco, cena.
Giorno 5
Adishi – Iprali (17km)
Oggi risaliamo l’intera valle di Adishi, una delle più scenografiche dell’intero Caucaso. Avanziamo lentamente verso il ghiacciaio e poi verso il passo di Chkhunderi: quando raggiungiamo i 2722 metri la vista si apre su una catena montuosa che sembra non finire mai. Le sagome del monte Tetnuldi e Shkhara emergono come giganti di pietra. Scendiamo verso Iprali, un piccolo villaggio dove la nostra guesthouse ci accoglie con semplicità e calore.
Pernottamento a Iprali.
Pasti compresi: colazione, pranzo al sacco, cena.
Giorno 6
Iprali – Ushguli (12km)
Lasciamo Iprali seguendo la strada principale della valle e ci dirigiamo verso Ushguli. Man mano che ci avviciniamo, il paesaggio si fa sempre più selvaggio finché le case-torri iniziano a punteggiare l’orizzonte. Qui ci troviamo nel villaggio abitato più alto d’Europa, un luogo che sembra proteggere con orgoglio le sue tradizioni. Nel pomeriggio passeggiamo tra i suoi nuclei, osservando dettagli architettonici e scene di vita quotidiana.
Pernottamento a Ushguli.
Pasti compresi: colazione, pranzo al sacco, cena.
Giorno 7
Ushguli – Ghiacciaio Shkhara – Mestia (18km)
Con passo costante ci inoltriamo nella valle che conduce al ghiacciaio dello Shkhara. Davanti a noi si erge la vetta più alta della Georgia: sembra vicina, anche se rimane inaccessibile. Ci fermiamo ai piedi del ghiacciaio, dove nasce il fiume Enguri, e respiriamo la potenza della montagna. Nel pomeriggio rientriamo a Mestia, felici di ritrovare un po’ di comfort senza allontanarci dalla natura.
Pernottamento a Mestia.
Pasti compresi: colazione, pranzo al sacco, cena.
Giorno 8
Mestia – Monte Ushba – Becho (16km)
All’alba ci spostiamo verso Becho, dove il nostro sentiero inizia dolcemente a prendere quota. Ci immergiamo in boschi ombrosi, superiamo cascate freschissime e continuiamo fino alla morena del ghiacciaio di Ushba. La doppia cima dell’Ushba domina il cielo, imponente e magnetica. Viviamo uno dei trekking più emozionanti del viaggio e rientriamo a Becho con gli occhi ancora pieni di immagini.
Pernottamento a Becho.
Pasti compresi: colazione, pranzo al sacco, cena.
Giorno 9
Becho – Grotta di Prometeo – Kutaisi (240km)
Salutiamo lo Svaneti portando con noi i suoi silenzi profondi e le sue torri millenarie. Il rientro verso Kutaisi ci permette una sosta a Zugdidi, luogo ideale per comprendere le radici storiche della regione, tra intrecci di potere locale, tradizioni e leggende. A Tskaltubo, ci aspetta la grotta di Prometeo*. Entriamo in un mondo sotterraneo fatto di sale maestose, stalattiti scolpite dal tempo e un fiume navigabile che ci guida tra giochi di luce e ombre.
Arriviamo a Kutaisi in serata, pronti a riposare dopo tanti giorni di cammino.
Pernottamento a Kutaisi.
Pasti compresi: colazione, cena.
*La Grotta di Prometeo prende il nome da una versione del mito del Titano, in cui Prometeo non è incatenato a una roccia, ma rinchiuso in una grotta nel Caucaso per aver rubato il fuoco agli dei e averlo donato all’umanità. Nella mitologia greca, Prometeo subisce l’eterna punizione di un’aquila che gli divora il fegato, un organo che si rigenera durante la notte.
Giorno 10
Kutaisi > Italia
Dopo colazione ci dirigiamo verso l’aeroporto. Nella mente scorrono ancora vallate verdi, ghiacciai, villaggi senza tempo e il ritmo lento di una Georgia autentica, vissuta passo dopo passo.
Pasti compresi: colazione
Conoscere in anticipo abitudini, regole e modalità di viaggio permette di vivere l’esperienza in modo più sereno e consapevole.
Georgia: informazioni per il viaggio
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