ECUADOR

L’Ecuador è un respiro di mondi che si incontrano, un abbraccio tra oceano e vulcani, tra foreste umide e città sospese nella storia. Camminando per Quito sentiamo il battito del tempo nei vicoli coloniali, le chiese dorate che raccontano segreti barocchi e i mercati che profumano di spezie e frutta dai colori accesi, come se la terra volesse mostrarci la sua tavolozza infinita.

Ci lasciamo trasportare verso la linea dell’Equatore, dove un piede sta a nord e l’altro a sud, e scopriamo che la magia è anche nella scienza, nel gioco delle ombre e nella leggerezza di sentirsi al centro del mondo. L’altopiano ci accoglie con l’aria rarefatta e i vulcani che si specchiano nei laghi cristallini, mentre il Cotopaxi si erge maestoso come un guardiano di ghiaccio; qui il silenzio è un compagno che parla attraverso il vento e il canto lontano delle Ande.

Poi scivoliamo nella giungla amazzonica, dove il respiro diventa umido e il tempo sembra sciogliersi tra il fruscio delle foglie e il grido degli uccelli; qui ogni passo è un incontro, un fiore che si apre come un segreto, un delfino rosa che danza tra le acque torbide, un tramonto che incendia il fiume trasformandolo in oro liquido.

Infine, quando pensiamo di aver visto tutto, l’oceano ci chiama e le Galápagos si svelano come un sogno primordiale: camminiamo accanto a tartarughe centenarie, osserviamo iguane che si tuffano tra le onde e ci sentiamo parte di una storia che non ha mai smesso di scriversi. L’Ecuador non è solo un luogo, è un respiro profondo, un viaggio che si fa esperienza in ogni senso, una poesia viva che ci attraversa e ci cambia.

I nuovi programmi saranno presto on-line, ma se avete intenzione di partire per questa destinazione potete richiederli andando alla pagina dei contatti.