ALGERIA

L’Algeria si apre davanti a noi come un vasto poema di luce e silenzio, un territorio dove il deserto incontra le montagne e il mare accarezza le città antiche con un ritmo lento e profondo. Camminiamo tra le strade di Algeri, città bianca che si arrampica sul Mediterraneo, e ci lasciamo guidare dai profumi del pane appena sfornato, dal suono dei passi sulle pietre levigate e dal brusio dei mercati dove spezie, tessuti e storie si intrecciano in un’armonia che sembra sospesa nel tempo.

Più a sud, il Sahara ci accoglie con dune che si perdono all’orizzonte come onde di un mare di sabbia e ci invita a camminare scalzi sulla terra calda, ascoltando il vento che racconta leggende di carovane e oasi. Tra le oasi di Ghardaïa e le kasbah di città dimenticate, scopriamo villaggi che sembrano scolpiti nella roccia, dove il tempo si dilata e la vita segue il ritmo lento della natura, tra pozzi d’acqua, palme e sorrisi che parlano più delle parole.

Le montagne del Tell e del Hoggar ci offrono sentieri nascosti, panorami dove il cielo si fonde con la terra e ogni alba e tramonto ci sussurra il mistero dell’infinito. Il Mediterraneo, con le sue città costiere come Orano, ci regala respiri di brezza salata e l’eco delle melodie chaâbi -musica tradizionale algerina, che si diffondono tra le strade strette. E quando il sole si abbassa, il cielo algerino si accende di colori caldi, e noi restiamo sospesi tra la vastità del deserto, la bellezza delle città e la profondità delle tradizioni, sentendo sulla pelle e nell’anima la presenza intensa di una terra che parla di storia, di coraggio e di eternità.