ARMENIA

Hayk, leggendario, forse storico, guerriero, nel V secolo a.C. radunò a sé la tribù degli armeni sconfisse re Nimrod di Babilonia e pose le basi l’identità di questa nazione che ancora oggi offre scenari naturali ben poco diversi da come erano migliaia di anni fa a cui si sono sovrapposti siti archeologici, chiese e monasteri, villaggi in cui la vista scorre ancora seguendo i ritmi delle stagioni e una città, Yerevan, che ha fatto dell’arte il suo marchio.

Declino i viaggi in Armenia in diversi modi: trekking, itinerari da fare in mountain bike e 4×4, viaggi fotografici, yoga, Viaggi dello Spirito con Cesare Romanò per scoprire la storia della religione e il culto, archeologia, enogastronomia, Viaggi Sensoriali dedicati a ipo e non vedenti, se volete fare qualcosa di speciale partecipate ad uno di questi, e ovviamente viaggi culturali che combinano diversi aspetti del territorio e delle tradizioni.

Come sempre tutti i viaggi proposti possono essere considerati un’idea di viaggio da adattare ai vostri interessi e al tempo che avete a disposizione.

Dal mio punto di vista correre per fare tutto insieme in una settimana, considerando la qualità delle strade e le cose da vedere, equivale a fare un viaggio brutto, oltremodo stancante e che lascia l’amaro in bocca: fare chilometri e passare ore in autobus non è un buon modo per usare il tempo, soprattutto quando si è in vacanza. Se avete una settimana vi suggerisco di scegliere se fare la parte sud o la parte nord del paese, con la calma che il misticismo di molti luoghi richiede, insieme ad un assaggio della capitale.

Molti voli partono il venerdì pomeriggio ed arrivano, dopo uno scalo, verso le 4 del mattino di sabato: con una doccia, una dormita e un’ottima colazione siamo in pista per la prima visita della città. Anche se abbiamo pochi giorni a disposizione, suggerisco di stare solo le notti necessarie a Yerevan e dormire nelle zone che visitiamo evitando di fare avanti e indietro dalla capitale tutti i giorni in bus. Cambiando hotel, sostando nei villaggi o in montagna, vedremo veramente l’Armenia.

Avendo più tempo a disposizione, è possibile rientrare la domenica della settimana successiva, contando così 10 giorni di viaggio: sarà giusto quel quid in più rispetto ai viaggi dei grandi gruppi che ci darà la possibilità di visitare anche luoghi meno frequentati dal turismo di massa. Con due settimane possiamo godere di molti aspetti di un territorio unico, scoprendo l’ospitalità e la generosità delle persone a cui possiamo dedicare la calma del nostro viaggiare.

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